venerdì 16 luglio 2010

L’ATTACCO DEL MOSTRO “ LO STELVIO”.

324Eccoci di nuovo pronti per la settimana ciclistica sulle dolomiti. Per quest’anno decidiamo sotto un mio forte convincimento di soggiornare nei pressi di Merano per favorire l’attacco dello Stelvio. Arriviamo a destinazione Sabato 10 ad attenderci un caldo torrido, il termometro segna 38°C, sembra quasi che la bolla africana di Cesenatico (Nove Colli 09) abbia deciso di accompagnarci lungo il soggiorno. Quest’anno ci sono un po’ di cambiamenti, vengo nominata reporter del gruppo e potrò seguire i miei compagni non con la bici ma solo con il cuore. Un breve riepilogo … Domenica i nostri ciclisti, gruppo formato da Guty, Willy, il Masso e Simone (il Lombardo) decidono di fare una pedalata sotto la bolla di calore dirigendosi verso Maso Corto (2014m) in Val Senales partendo dall’albergo sito a Rablà (500m), un ascesa 314di circa 20 Km. Lungo la salita i nostri ciclisti incontrano i fratellini Shleck di Gallarate accompagnati dai genitori, subito va rivolto un pensiero a loro se a 13 anni vanno così a 20 saranno come Andy al tour? Per gli amanti delle Cime e gli sfegatati del brevetto dello Scalatore, peccato tutta questa fatica per poi non mettere una bella X, si perché mi giungono voci che valgono solo i Passi e Val Senales risulta essere solo una “signor salita” e non un Passo! Il secondo giro, sarà forse il giro più impegnativo della settimana a detta del Masso, forse per il caldo forse per la distanza. I nostri ciclisti scelgono come destinazione Passo Palade e il Passo della Mendola. Sin da subito si evidenziano le differenze del gruppo: un Lombardo che va troppo, un Guty che nonostante l’incidente della clavicola è come sempre determinato e grintoso e chi invece si fa prendere da delle crisi psicologiche e decide di concludere gli ultimi sette Km in treno terrorizzato dal caldo africano! Alla fine sarà un giro di 120 km con 2000 m di dislivello. E arriviamo a Lui, all’aspettato e discusso per tutto l’anno, il re delle salite, lo Stelvio. Simone per una questione organizzativa decide di intraprendere l’impresa da solo o meglio si organizza con i fratellini Shleck di Gallarate, mentre il gruppo decide 301 di rimandare di un giorno l’impresa. Io decido di scortarli in auto, quasi voglia essere partecipe dell’impresa dopo due anni che conservo la tappa ben custodita nel cassetto. Partenza in bici dal passaggio a livello di Spondigna. Il Primo tratto fino a Trafoi la salita si presenta non troppo difficoltosa la situazione cambia da Trafoi alla cima. Il paesaggio è spettacolare, i 48 tornanti che sorgono dalla montagna come se fossero un quadro di Picasso. Provo un po’ di commozione, un groppo alla gola, un sentimento forte mi domina dentro … rievoco immagini del grande Coppi, lui sì in attacco sullo Stelvio! Il Guty, come sempre è il primo del gruppo, l’impresa risulta molto dura fino al tornante n. 24 per poi mollare “leggermente” nella seconda parte della salita. Gli ultimi 5 tornanti il Masso va in una profonda crisi psicologica portata dall’assenza di ossigeno le sue sinapsi sono in un delirio mistico, ma non molla forse perché ad attenderlo in Cima ci sono io. Io mi improvviso CT del gruppo, aspetto il gruppo munita di asciugamani per il sudore, di cambio ciclistico, acqua, frutta, cocacola e panini! Oltre a me in cima ad attenderli c’erano anche Simone Federica e il piccolo Ale. Qualche fotografia d’obbligo alla Cima Coppi, per poi scendere dal lato di Bormio e transitare per la Svizzera, Giogo di Sta Maria, Mustair, anche qui il paesaggio svizzero è incantevole!, per poi ritornare in Italia via Malles e Glorenza. Cosa dire per finire? Piacevole vacanza e piacevoli salite, un complimento a tutti i componenti del gruppo e ancora 1000 altre volte di salite come queste in allegra compagnia! C’è già chi pensa al Passo Rombo domani… Buona pedalata a tutti, con affetto,
dany.

3 commenti:

  1. "cassani"7/16/2010

    che bello lo Stelvio! e complimenti a tutti, reporter compresa!!! e che bello vedere Willy con un paio di pantaloncini neri!!!

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  2. EROI PER UN GIORNO!

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  3. il guty è ritornato a DOMINARE le cime! senza freno!!!

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