mercoledì 28 dicembre 2011

Colletta Cumiana e Provonda

"ok ragazzi, martedì 27 ci si trova, giretto tranquillo, giusto per smaltire panettoni e pandori..." E come sempre, quando si dice giro tranquillo, nella realtà avviene esattamente il contrario; una Colletta di Cumiana tirata come se fosse estate, e una Provonda affrontata nella stessa identica maniera danno ormai la misura della crescente competitività in seno al Gruppo...e mancava l'extraterrestre...! Mancava anche Torello, e forse è per quest'ultimo motivo che non abbiamo subito forature...! Anche oggi si è festeggiato con panettone, gentilmente offerto e "trasportato" dal ducatista Andrea, e come si suo dire in queste occasioni, non c'è il due senza il tre: chi porterà panettone e spumantino il 31? Io vorrei, ma non ho lo zainetto giusto, mi manca il portapacchi, non trovo negozi aperti, non so neanche cos'è un "panettone", in più soffro di amnesia, capirete bene che è un bel problema..! "cassani"

sabato 24 dicembre 2011

Mortera Coazze – Buon Natale col botto!!!

2011-12-24 12.03.49Per dire la verità il botto è solo quello della bottiglia di spumante portata a lieta sorpresa da David delle api…. ma andiamo con ordine. Ci troviamo in nove per questa pedalata Pré Natalizia, Guty, “cassani”, Wolf, Meogiai, David delle api, Coccodrile, il Grillo, Torello ed io, Falco. La temperatura stamani è veramente polapicasion.com_c70b67b0b73f34d26283896964656b91re ma un bel sole si prospetta all’orizzonte, la strada è in ottime condizioni, insomma non ci resta che pedalare! Ma poco prima dei laghi di Avigliana ecco la sgradita sorpresa…. di nuovo un forte vento di phon!! Peccato ma non ci distoglie dall’obbiettivo di giornata (mortera e Coazze) anche se fa diventare una semplice salitella di mezza stagione una dura cima alpina presentandosi perfettamente frontale per larghi tratti. Dopo essere scesi a Giaveno saliamo a Coazze e dopo aver temuto la scomparsa del Guty (che ci aspettava a monte) festeggiamo come da video la giornata Prè natalizia. Poi caffè d’ordinanza e con il vento in poppa (di dietro) ci avviamo verso casa…… ed ecco che come in un film scritto male il Torello trova la maniera di forare anche oggi ben due volte, e con il copertone nuovo. Non c’è dubbio … a lui la foto e il trofeo dello “sfigato dell’anno”!! Per i saluti di fine anno attendiamo la prossima settimana, infatti si replica martedì! Ciao  dal falco GARMINATOR  

sabato 17 dicembre 2011

“How many roads must a man ride down….”


Doverose scuse ai fan di Bob Dylan, ma ogni qualvolta che si esce con una giornata di forte vento, questo brano mi torna in mente…e allora mi sono chiesto perchè non sostituire “walk” con “ride”? E perché non gasarci un po’? Stamane siamo in quattro (non dell’apocalisse, per fortuna), Falco. l’AlienoMeo, Willy e “cassani”; le direzioni da prendere in giornate di fohen sono solo due: o la collina Torinese, oppure rimanere a ridosso delle colline di Piossasco e Roletto; ci aggreghiamo per un tratto al gruppone di ciclisti che noi chiamiamo “quelli dell’Abit”, per via del luogo di ritrovo, per poi proseguire solo noi quattro verso Roletto appunto…
E qui il fohen decide di impressionarci con tutta la sua forza: un “muro” misto frontale/laterale ci investe, l’equilibrio diventa molto precario ed il vedere l’alieno che arranca non ci da molta soddisfazione…ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Al ritorno i “duri” evitano accuratamente la zona di Roletto, preferendo la strada promiscua un po’ meno ventosa che ci riporta velocemente a casa. Per concludere, un saluto a coloro che non erano presenti ed appuntamento a sabato prossimo per gli auguri di Buone Feste!

howmany roads must a man walk down…”

“cassani”

sabato 10 dicembre 2011

Pianura profonda e la malediz del Guty

Ed eccoci ancora in sella in questo sabato di Dicembre per un uscita in pianura dai contorni tragicocomici..... Prima segnalazione il mancato sincronismo all'appuntamento con Wolf che probabilmente non fa in tempo a leggere sul post precedente l'informazione sul cambio di orario e solo soletto si ritrova alle 9,00 all'appuntamento.... scusa Lupo solitario... deve essere stata una brutta sensazione, in ogni caso per un po e fine a nuovo comunicato il ritrovo si sposta alle 9,30. Detto ciò parliamo dei presenti, che sono "cassani", Torello, Meogiai, Bic e io. Il percorso è quello invernale che ci porta a toccare paesi quali Volvera, Virle, Vigone, Macello, Buriasco, Piscina e ritorno. Ma veniamo al fatto che dà senso al titolo del post, a Tetti Francesi foro, niente di così incredibile se non fosse per il fatto che dopo pochi km riforo, a Vigone fora Torello e il cambio camera avviene due volte causa valvola corta... poi rifora a Piscina..... e qui capisco che lo sfottò lanciato al Guty (fermo ai box per una piccola operazione ambulatoriale) nell'uscita di Giovedì è stato vendicato.... il Guru ha lanciato la sua maledizione... La maledizione del Guty appunto!
Alla prossima ciao dal Falco.

giovedì 8 dicembre 2011

Colle braida in una giornata da icorniciare

Oggi siamo in tre, meno del solito anche a causa della giornata festiva. Per la precisione ci troviamo "cassani" torello ed io. Appena il tempo di decidere dove andare ed ecco un treno di biker che ci sfreccia davanti, decidiamo di seguirli e in men che non si dica ci troviamo all'attacco della salita della mortera. Tutto il gruppo sale e al bivio ci troviamo soli soletti ad affrontare le rampe che portano al Braida, salita ostica, specialmete da affrontare all'otto di Dicembre. In cima caffe', email di sfotto' al Guty fermo ai box e poi discesa verso Trana, deviazione per Piossasco alta, Volvera via cicloturistica e tutti a casa dopo i lusinghieri 85 km di giornata. Sabato si replica, a chi e' sprovvisto di mail ricordo che l'appuntamento slitta alle 9,30!
Ciao dal Falco.

sabato 3 dicembre 2011

NO GIFT!

Continua a non far freddo, e questo da un certo punto di vista potrebbe anche farci piacere…ma poi? Le basse temperature a marzo non vogliamo neanche prenderle in considerazione, abbiamo piani e tabelle (?!?!) da rispettare! Mica siamo ciclisti improvvisati! E proprio a tal proposito abbiamo appreso che Cocodrile, Grillo e Tatanka parteciperanno nuovamente alla NoveColli! Quest’anno avevano tralasciato qualche ristoro, gli erano mancate forse tre o quattro birrette all’arrivo, ma dal prossimo “pietà l’è morta”! Non si può tornare dall’Emilia-Romagna con un kg in meno: guai! Questa mattina il gruppo si presenta con qualche defezione, ma con il Guty, Falco, Torello, Wolf, “cassani” ed il ritorno del Grillo e Tatanka possiamo ritenerci più che soddisfatti in quanto a presenze. Ancora un percorso misto intorno a Costagrande, con il ritorno anticipato dei due “novecollisti”, e ancora un disperato tentativo da parte mia di provare a tenere alto il ritmo in pianura, con il solo risultato di sentire Guty e Falco parlottare del più e del meno riguardo le feste incombenti…mah…non so cosa pensare…forse ha ragione il grande Merckx quando dice che nel ciclismo i regali si fanno SOLO il giorno di Natale!
 “cassani”  GARMINETOR

sabato 26 novembre 2011

Mocchie, Valle di Susa a due ruote

Siamo in 10 questa mattina ad affrontare un percorso classico del periodo, la salita soleggiata di Mocchie. All’appuntamento in ordine sparso Wolf, una new entry che chiameremo “Andy”, mauricio, bic, “cassani”, coccodrile, torello, rujano, meogiai, e il sottoscritto falco. Ci dirigiamo verso Alpignano dove ci congiungiamo in un unico gruppo che compatto e di buona lena raggiunge Condove. Non mancano le sorprese con il bic che si presenta all’ultimo momento without le scarpette e si vede costretto a unirsi al gruppo con quelle da ginnastica, per fortuna la sovrascarpa gli evita le “pompate del “cassani”. Qui il nostro bic ci lascia e il resto del gruppo affronta, ognuno del suo passo la bella salita di Mocchie che come al solito, nelle giornate di sole invernale si presenta calda e soleggiata. Foto di rito e poi lunga discesa, caffè a Borgone e ritorno a gruppo compatto. Che dire del nostro Tony coccodrile?, reduce da un giro impegnativo sopra i 1000mt (sacra S. michele) dedicato ad una misteriosa
fanciulla.....non ha voluto dirci neanche il nome, sappiamo solo che arriva da una regione vicina.....oggi sembrava volare la sua bici sfiorava l' asfalto.... potenza dell' amore......almeno il nome tony.....dicci il suo nome.....! La notizia del giorno poi è l’assenza del guty, del ritrovato willy e del desaparesidos David delle api…… a loro il nostro arrivederci a presto a Dany e Andry un sollecito a farsi vivi, almeno per un breve tratto.
Ciao a tutti e alla prossima Falco

sabato 19 novembre 2011

THE BEST CREW!

191120112104Un bel gruppo si concentra anche stamani nonostante il freddo umido e soprattutto la cena della sera precedente: un plauso in particolar modo va ai due esponenti più distanti dal luogo di ritrovo, Willy e Mauricio. In totale siamo in nove, oltre ai due succitati partecipano Guty, Falco, SuperMeoAlien, Torello, l’ApeDavid, “cassani” ed il nuovo acquisto William, ex maratoneta.Del percorso poco da dire, di Costagrande nulla si può aggiungere o togliere, semmai il modo di affrontare il tragitto, quello si che può fare la differenza.Però questa mattina il tiranno si mostra benevolo verso il popolo, forse perché ha ancora lo stomaco pieno, forse per un atto di generosità , ma Alien non forza il ritmo, anzi191120112103 si mantiene spesso a ruota con un malcelato piacere da parte nostra…Possiamo invece annoverare tra le “lepri” di giornata l’ApeDavid, con il suo bel rapportone stile Gianni Bugno (e non si stanca neppure) e la new entry William, lasciato allo scoperto dal volpone del gruppo…e quando nomino il volpone tutti sappiamo a chi mi riferisco, vero?Se il 2011 ha visto concretizzarsi le belle speranze del Torello, per il 2012 mi sento di spendere due parole di riguardo per Willy, che nonostante la lunga pausa è in forma smagliante ed il ritorno di Mauricio, che se riesce a dare continuità al gesto diventa un osso duro per tutti.Rimangono il Falco ed Guty…che più passano le uscite insieme e più mi sembrano il gatto e la volpe: da temere…entrambi. 
“cassani”

domenica 13 novembre 2011

Un folto gruppo con graditi ritorni

Siamo in 8 stamani, Guty, “cassani”, torello, Meogiaj, io, due graditi ritorni, Bic e Willy e un nuovo arrivo di cui ho scordato il nome….. Il percorso è tra i miei preferiti per questo periodo dell’anno, la cicloturistica della valle di Susa. Partiamo come al solito da Grugliasco, raggiungiamo percorrendo la comoda ciclabile, Rivalta, Bruino, e poi arriviamo a Trana e Avigliana. Qui percorrendo la poco trafficata strada dei Bertassi raggiungiamo s..Antonino e continuando sulla cicloturistica arriviamo a Villaffocchiardo. Caffè a Borgone e cambio versante vallivo con un miglioramento sostanziale della situazione metereologica. Poi ritorno dalla statale per raggiungere casa per la via più breve. Speriamo che il clima ci consenta un fine anno ciclistico con i fiocchi….per ora l’obbiettivo più prossimo pare quello di una bella mangiata…… a presto per i dettagli!

Falco

sabato 29 ottobre 2011

Pianura nebbia e kilometri

Siamo un gruppetto di quattro unità stamane, Torello, David, io e un gradito ritorno….. Cocodrille! La volontà di far girare le gambe un po' arrugginite ci porta in pianura e quando si parla di percorsi in piano è automatico per noi dirigerci verso Virle, Vigone Macello, Pinerolo ecc.. ed è proprio sulla strada per Virle e Vigone che la nebbia ci coglie e ci spaventa. Per fortuna passiamo il peggio in una situazione di traffico praticamente assente ed emergiamo al sole di Vigone giusto per infilarci nel solito caffè. Poi finalmente al sole procediamo per Pinerolo, per il ritorno passiamo dalla ciclabile con una disgressione verso Roletto-Frossasco. Il torello sente al ritorno la stagione che volge alla fine e che lo ha visto protagonista come miglior rookie dell’anno ed entra un po' in crisi ….ma si sa alla lunga l’esperienza paga e lui deve ancora macinare qualche km….. Cocodrille invece è in piena forma e già progetta impegnativi obbiettivi per il 2012… (Maja permettendo). Ciao dal Falco

martedì 25 ottobre 2011

UN TRANQUILLO SABATO IN BICI.

Le avvisaglie del freddo a venire fanno le prime “vittime” nel Gruppo: Falco e Mauricio danno forfait e non potranno godersi la “tranquilla pedalata” sino a Costagrande e Pinerolo programmata dal Guty, SuperMeo e “cassani”.

<Sono un po’ tirato con il tempo, all’una e mezza devo essere a casa> esordisce Meo…e qui mi vengono in mente le lunghe e tirate cronosquadre del Tour….< non ho nemmeno più tanta voglia, mi sento in scarico ormai> continua il Meo…e qui penso che forse è umano anche lui…ma avevo sottovalutato Guty: non perché lo immaginassi in fase calante, ma perché non credevo che “provocasse” così spudoratamente il nostro: <non volevo farlo sbadigliare> mi dirà più tardi…sbadigliare??? Ma se non sono nemmeno riuscito a mettere fuori il naso una volta! Morale, si arriva a Pinerolo per il caffè almeno venti (dico venti!) minuti prima del solito!

Stavo ancora masticando l’ultimo pezzo di croissant che già eravamo di nuovo in sella…sempre con SuperMeo a dettare il ritmo, Guty ad assecondarlo ed io a far finta di tenere bene l’andatura…

Arriviamo velocemente a Volvera dove congediamo l’extraterrestre, mentre noi aggiungiamo ancora una trentina di km di pianura dove riesco a stroncarmi definitivamente per aver tentato per un po’ di km di dettare i tempi al Guty…

Al termine i km saranno 125, prevalentemente di pianura/falsopiano ma con quel ritmo che ti fanno rimpiangere una bella e lunga salita stile Moncenisio tanto per intenderci…ma come al solito non sempre sono i percorsi duri a stroncarti, ma piuttosto come li si affronta…a proposito, sabato c’è Meo? Chiedo, perché magari avrò un matrimonio, credo una cresima, o forse dovrò fare shopping….non ricordo bene…

“cassani”

giovedì 6 ottobre 2011

Addio a un “pedalatore” della mente

jobs01G_18 Ciao Steve
“Il computer per me è lo strumento più straordinario che abbiamo mai elaborato, è l’equivalente di una bicicletta per le nostre menti………”
Steve Jobs

lunedì 3 ottobre 2011

DIVERSAMENTE LANGA.

2011-10-03 12.15.48Ve la sareste mai immaginata una salita intitolata a Jacques Anquetil in uno degli angoli piu’ remoti dell’Alta Langa? E percorrere km e km senza incrociare un’automobile in una delle zone piu’ turistiche del Piemonte? Il merito è tutto della nostra guida, Gutierrez, che quando è ora di scoprire nuove rotte (per lui è sempre il momento) non si risparmia di certo. Ad usufruire di questa  splendida giornata di ciclismo infrasettimanale siamo in tre: Guty, Mauricio e “cassani” . Il percorso odierno prevede partenza ad arrivo a Belvedere Langhe e varrà alla fine una novantina di km e 1700 mt. di dislivello: non male. Non mi dilungherò su nozioni riguardanti il tracciato, per questo farà2011-10-03 11.04.10 fede il ben  piu’ preciso Garminator!  Non è stata la Langa dei vigneti, ma quella delle Nocciole, magari meno “nobile”, ma non meno bella, anzi: personalmente tra tutti i percorsi fatti sino ad ora Bra-Bra compresa, giudico quello odierno il piu’ spettacolare in assoluto; da riproporre sicuramente in primavera. E poi, vuoi mettere, trovarti al termine del giro ad affrontare la salita “Jacques Anquetil”? Vale da sola il biglietto! p.s.: e ve ne sono anche altre, denominate le Salite dei Campioni”!

“cassani”   THE GARMINETOR

lunedì 19 settembre 2011

Appunti di viaggio con un compagno da " storia del ciclismo "

200820112042 Siamo in agosto, dopo molti tentativi di combinare una uscita, finalmente si concretizza l'opportunità, caricate le bici in macchina si va fino a Ulzio, e finalmente si pedala, dopo alcuni Kilometri di riscaldamento arriviamo a Bardonecchia, piccola pausa  per un caffè e siamo nuovamente in sella per il Colle della Scala. Dopo la tradizionale foto ricordo, percorriamo il lungo fondo valle che ci porta ad incrociare la RN che ci riporterà a casa. Mi accosto alla salita da gregario e grazie al garmin fornisco le info in tempo reale sulla pendenza  la velocità i tornanti: insomma come Peppiniello Di Capua per gli Abbagnale.Non serve a nulla! Il mio compagno sordo ad ogni mia informazione,trova immediatamente il ritmo con una agilità sorprendente, che non molla fino alla rotonda di ingresso a Monginevro. Dopo esserci 200820112046asciugati al caldo sole estivo ed abbeverati planiamo a Cesana e successivamente a Ulzio. Nel viaggio di ritorno si fa strada l'idea di replicare in Langa....  nella scorsa settimana arriva il momento,   percorso in alta Langa che fuori dagli itinerari classici ci farà scoprire altri paesini e scorci magnifici con traffico praticamente ridotto a poche auto. Questo sali e scendi abbinato ad un ultimo  caldo estivo rende la pedalata particolarmente "pesante " , la soddisfazione finale ripaga per tutti gli sforzi fatti.
Un articolo di alcuni mesi or sono  era titolato " never give up " non mollare mai, il socio l'ha fatto suo da molto tempo, penso che ormai abbiate capito di chi sto parlando..... l'inossidabile Michele ( mio Padre ) che nonostante l'avanzata età continua a pedalare coCIMG0479 me se non passasse mai il tempo!!!  Anche se queste uscite non sono all'altezza di quelle fatte un tempo, sia in mia compagnia che con tutti i compagni di un'avventura lunga almeno trenta anni, saranno ricordate in modo particolare.

Guti     GARMINETOR 1     GARMINETOR 2

venerdì 9 settembre 2011

Colle della Lombarda. SOLO COLLI NON “COLLETTI”, PLEASE!

Se una stagione inizia male, deve per forza terminare peggio? Certo che no, mi dico…ed ecco che provo a riaddrizzarla con un “over 2000” mai fatto: il Colle della Lombarda: Ovviamente chiedo lumi e 2011-09-09 14.38.11 condivisione della fatica al Guty che ben felice accetta, ma ad un patto: che si inserisca nel mezzo anche la Colletta della Madonna. Per un “Cento Colli” come lui, un’ottima occasione per incrementare il contatore.Ci penso un attimo ed accetto: si può fare anche se ho poco allenamento e con le vacanze in mezzo…mica sarà così tremendo, no?Partenza da BorgoSanDalmazzo direzione Valdieri da cui si inerpica questo colletto…non ne conoscevo la lunghezza (forse nemmeno Guty), non ne conoscevo la pendenza (forse nemmeno Guty), fatto sta che giunti in cima eravamo già stanchi…e mancavano ancora parecchi km di mangia e bevi più il Colle della Lombarda…Già, il Lombarda…il Guty ovviamente l’aveva già scalato (credo all’epoca delle bici a 10 rapporti….ah, ah, ah…), e non l’ha mai considerata una salita difficoltosa, e probabilmente ha2011-09-09 14.39.13 anche ragione se nel mezzo non ci metti la Madonna!!!Già dopo i primi km sono in difficoltà, le gambe non girano, ho sempre sete e un gran mal di schiena, inequivocabile segno di scarso allenamento; lui no, pedala in apparenza sereno, ogni tanto si volta per vedere dove sono rimasto e per controllare la nuvoletta degli improperi che gli invio ad ogni fitta alla schiena…“L’hai scelta tu la meta” ribadisce lui, “Si, ma senza colli o colletti di varia natura a distruggermi!”Finalmente il bivio del Santuario di St.Anna giunge: da li in poi i km saranno solo più otto…sempre molti, ma inizia anche a cambiare il paesaggio, il caldo risulta meno opprimente e Guty comincia piano piano ad accusare un po’ di fatica: era ora!Il panorama degli ultimi 4 k2011-09-09 14.34.34m è da vera montagna, qui ritrovo una parvenza di pedalata degna di tale nome ed insieme tagliamo il fantomatico traguardo del Colle!Il ritorno potrebbe essere la classica passeggiata di salute, ma non lo sarà, causa il solito fastidioso vento ascensionale di ogni vallata che si rispetti, ma ormai è cosa risaputa: basta mettere davanti il Guty (o il Falco) ed il gioco è fatto!

“cassani”   GARMINETOR

martedì 6 settembre 2011

AMERICAN FRIENDS

american biker“Mi raccomando, quando passerai di qui non mancare di venirci a trovare, ci conto!” Puoi negare la tu a amicizia ad un uomo così? Certo che no….ma procediamo con ordine. Il viaggio di quest’anno tocca tre città statunitensi, Boston, NYC, e Washington. La prima è molto bella, affacciata sul mare, elegante e con gusto quasi europeo, piena di teatri, una vivace mondanità senza eccessi e non per ultimo, la possibilità di gustare le famose aragoste atlantiche ad un prezzo più che equo, ne fanno una città quasi ideale per viverci. E poi abbiamo avuto una guida d’eccezione 2011-08-17 12.21.20 incontrata a CapeCod: la signora Fletcher, meglio conosciuta come la signora in Giallo! NYC merita un capitolo a se: forse non bellissima ma sicuramente di un fascino unico, come i suoi concittadini, KingKong, l’Uomo Ragno e Capitan America giusto per citare i più famosi; KingKong è simpaticissimo, un gran burlone, ma di rado scende dal grattacielo…bah…; CaptainAmerica ultimamente si è un po’ montato la testa ma rimane sempre molto disponibile….l’Uomo Ragno è un problema riuscire a stargli dietro: è velocissimo e scherza di continuo con KingKong! Non poteva mancare di certo un incontro con i biker locali ed una buona birra con Topolino, in trasferta a NYC per lavoro. Come avrete capito, è una 2011-08-17 11.25.23 città davvero speciale! Ed eccoci a Washington: senza troppi preamboli ci dirigiamo immediatamente alla Casa, dove ci accoglie molto calorosamente Michelle; un the, due bignole ed il pomeriggio scorre veloce tra chiacchere e consigli per il futuro…e proprio grazie ad alcuni suggerimenti che Barack mi propone di tenere un breve discorso al Congresso. (la foto canta!) Approvata molto rapidamente ucaptain americana legge proposta dal Senato (foto canta!), ci congediamo dalla coppia presidenziale ringraziandoli della fantastica ospitalità ricevuta…. “Wake up David!” sento una voce, mi sveglio di soprassalto, forse ho sognato un po’ troppo….”let’s go David”, è Superman che mi richiama alla  realtà, poco più in là i Fantastici4 mi fanno un cenno con la mano….ok, è ora di andare, di tornare in Italia.

“cassani”

sabato 13 agosto 2011

Prali val Germanasca

IMG00027-20110813-1420Dopo  che il week end passato complice tempo instabile e IMG00028-20110813-1420pioggia abbiamo fatto poco o nulla eccoci oggi a “cubare km” salendo a Prali. Ritrovo a Grugliasco e lungo avvicinamento prima verso Pinerolo e poi lungo la valle Chisone. Arrivati a Perosa argentina svolta a sinistra e lunga salita ai quasi 1500 di Prali. Torello al mare restanti dolomitici compatti.

GARMINETOR

domenica 31 luglio 2011

Tappone alpino toccando anche il Galibier

 Foto0033Ebbene si, a chiusura del mese di performance culminiamo (protagonisti i quattro “dolomitici”) con u n “tappone” dal sapore mitico. Partiamo da Oulx e passando da Bardonecchia affrontiamo la prima asperità di giornata, il colle della scala o Col de l’Echelle per i francofoni. Salita tosta che io patisco più del dovuto visto la freschezza che dovrebbe ancora circondarci. In effetti non sono l’unico ad avere sensazioni negative, infatti Torello si ferma a controllare che i pattini dei suoi freni no “tocchino la ruota” lamentando una eccessiva durezza di pedale…… ma è solo l’inizio, dopo il primo colle ci precipitiamo verso Briancon per salire di buon passo alFoto0037 Col du Lautaret salita “facile” intorno al 5% che però miete le prime vittime…. il Torello infatti è in affanno e la foratura che lo ferma sarà puro ossigeno. Arrivo al colle e vado di filata a prendere acqua per poi appostarmi in attesa del gruppo, il buon David peròFoto0044 è già passato e una telefonata ce lo farà scoprire già in solitaria al cospetto di sua maestà il Galibier. Arrivano Guty e Torello quest’ultimo è poco convinto di salire con ancora il Monginevro da affrontare….. lo convinciamo  e partiamo ad affrontare il mostro ancora pieno di scritte inneggi anti i prof appena transitati una settimana fa. L’estasi da prestazione rifranca  tutti e anche se con l’ultima gocciaFoto0038 di forza scendiamo ancora a Briancon per poi affrontare il Monginevro. Ora sarebbe solo discesa ma come in un copione scritto per una tappa memorabile il meteo peggiora di colpo e affrontiamo la discesa verso Oulx sotto un acquazzone. Restiamo in piedi e questo è già molto, poi la macchina…. finalmente. Saranno alla fine 148 km per 2680 mt di dislivello …… complimenti a noi!
GARMINETOR






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lunedì 25 luglio 2011

Lago del Moncenisio defaticante dolomitico………

230720112006
Un’uscita decisa all’ultimo momento dopo una settimana di lavoro passata a guardare il vuoto come nella pubblicità delle crociere Costa….. nella comprensione di colleghi che hanno anche loro assaporato l’estasi delle Dolomiti e che quindi sanno di cosa si parla…. di cosa manca. Siamo solo io e Guty all’appuntamento, chi per lavoro chi per impegni diversi chi perché sparito….. Tra parentesi il “cassani” risulta a Parigi a gustare la passerella finale di un ottimo tour. Saliamo ai 2000 mt. e più del lago (piramide) in una giornata ventosa e stranamente fredda per il periodo estivo. Anche se nel titolo ho dato fiato alle trombe parlando di salita defaticante tutto si può dire del Moncenisio tranne questo. Infatti nonostante la forma fisica limata sulle cime trentine la fatica si fa sentire e il Guty deve mollare più di una volta per far si che sia una pedalata in compagnia……. già lui e il suo Gardeccia buttato li all’ultimo giorno quando ni eravamo già partiti come un giocatore di poker che vede all’ultimo la mano vincente……. Ok adesso tutti presenti per sabato prossimo, meteo permettendo, le previsioni non sono favorevoli ma è ancora presto! Soffiamo tutti insieme!!!
Ciao a tutti, Falco

domenica 17 luglio 2011

Gardeccia il Guty balla da solo

160720111989 Nel giorno della partenza degli amici pedalatori, non prima del fatidico "ultimo giro" per gli acquisti dell'ultimo momento degli ottimi prodotti locali, rischiando l'immancabile temporale pomeridiano, ho deciso di fare ancora un giretto in questa meravigliosa valle.
Scartati itinerari classici, ancora un Pordoi o un Fedaia, decido di salire alla Gardeccia,località resa nota ai più per l'arrivo di un tappone dolomitico del Giro 2011, dopo un breve riscaldamento in val San Nicolò, rientro sulla statale e alla  rotonda in direzione Monzon  inizio la salita,fortunatamente la pendenza non è costante anzi, dopo il primo Km veramente duro, c'è un piccolo  tratto in discesa. Durante l'ascesa mi imbatto nelle occhiate di qualche escursionista che mi fanno presagire ciò che mi aspetta tra poco... infatti arriva l'ultimo Kilometro la pendenza sale  e sale ancora fino a toccare un bel 18%... arrivo comunque sul piazzale del rifugio per la foto di rito. Anche per quest'anno la settimana Dolomitica è stata onorata.

Guty

GARMINETOR

giovedì 14 luglio 2011

S.Pellegrino Valles e Rolle Un saluto alle Dolomiti 2011

DSCN0653In una giornata che chiamerebbe più a un tuffo in piscina coperta o a un giro di saune e bagni turchi con la pioggia che minaccia di scendere da un momento all’altro dalle nubi nere che coprono tutto lo scenario alpino noi impavidi scendiamo con la mise da ciclisti e dopo una maestosa colazione dolce e salata ci accingiamo a pedalare. Unica concessione al meteo decisamente preoccupante il cambio di destinazione, infatti oggi sarebbe il giorno del “tappone” disegnato dal guty tra Giau, Falsarego, e quant’altro, decidiamo se non altro di girare più vicini alla base di Vigo e quindi di ripetere  il percorso di due anni fa: S.Pellegrino Valle e Rolle. A Moena prendiamo in salita la prima acqua ma senza nemmeno un commento continuiamoDSCN0662 a salire. Sarà una scelta corretta infatti nonostante i nuvoloni e la bassa temperatura la pioggia per ora ci risparmia. Sulle rampe del Valles addirittura esce un timido sole, “ e vai!”. Affrontiamo quindi il Rolle e qui  come da copione subito dopo la foto di rito e a quasi 2000 mt., si scatena un temporale di acqua ghiacciata! Senza timore e con unico obbiettivo l’hotel affrontiamo i circa 24 km di discesa che ci portano a Predazzo. Arrivati a Moena la pioggia che durante la discesa era finita, si riscatena, ma ormai è fatta e bagnati ma felici andiamo a fare quello che una mente normale avrebbe fatto si dal mattino……. Però dopo la fatica chissà perché merenda, piscina e saune hanno decisamente un sapore DSCN0663diverso….. Ciao Dolomiti, torniamo ai nostri comunque amati colli Piemontesi ma è senza dubbio un arrivederci! Quel Giau però……..

Ciao a tutti Falco   GARMINETOR

martedì 12 luglio 2011

SELLARONDA ancora Dolomiti ancora spettacolo!!

DSCN0600 Arriva anche il giorno del giro denominato "Sellaronda" cioè i giro intorno al gruppo del Sella che ci porta a transitare in senso orario prima dal passo Sella poi dal passo Gardena quindi dal passo Campolongo e ultimo ma non ultimo dal passo Pordoi! Splendido anello alpino che "cuba" compreso lo spostamento da e per Vigo di Fassa 89 Km per 2190 mt di dislivello..... sembrerebbe che dopotutto eravamo allenati! Alla partenza il Guty si presenta torvo in volto e la salita al Sella (dopo una tentata fuga spentasi a pochi km dalla vetta) lo vede arrivare con un ritardo di meno di un minuto su me e Torello, un po' di più su un DSCN0609 David scatenato. Ma lui è furioso, e minaccia il ritiro con rientro all'hotel, accampando scuse sul fatto che la prestazione è determinata dalla mancanza del suo mezzo ufficiale (nevi in titanio crepata!). Lo convinciamo (senza molto sforzo) a continuare e ci raggruppiamo vicini a lui sul Gardena. Il Campolongo lo trova di nuovo rinvigorito anche grazie a una partenza anticipata dalla fontana di Corvara! Poi ad Arabba si consuma il fattaccio, ci fermiamo al bar per uno spuntino.... David prende un'insalata e patate, Guty, Torello ed io ordiniamo una pizza per tre e un tagliere misto speck, prosciutto, crudo, salame, formaggio! Consumiamo il lauto pasto e ripartiamo. Sin dai primi tornanti il Guty è scatenato e in DSCN0611 progressione ci lascia e avanza solitario verso la vetta! Salendo con il Torello che mi soffia sul collo e David a un centinaio di metri avanti ripenso al pasto, ripenso a quante fette di salame ho mangiato.... e capisco! il Guty è rimasto molto leggero e ha fatto di tutto per appesantirci! Insomma sarà questo sarà la mitica Bianchi dell'assente Willy che il monumento a Coppi attende in cima sta di fatto che lui vola al GPM senza rivali e come per incanto ritrova il sorriso perso sul Sella. Scherzi a parte fantastica giornata di sport e di amicizia e dopodomani di replica!!!!!

Ciao Falco  GARMINETOR


 

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domenica 10 luglio 2011

Alpe di Pampeago, Passi di Lavazè e Costalunga! Finalmente Dolomiti!

DSCN0505Nella giornata della mitica granfondo “maratona delle Dolomiti” il Guty ci disegna un percorso che transita ben distante dagli adrenalinici e performanti bikers. Peccato che il percorso si rivelerà devastante e l’ansia da prestazione verrà sostituita da quella di non farcela….. In una splendida giornata di sole Guty David Torello ed io partiamo in discesa per percorrere circa 25 km di splendida ciclabile che da Vigo di Fassa ci porta a Predazzo. Raggiungiamo Tesero e qui iniziamo la salita che ci porta al bivio per Alpe di Pampeago, i 4 km che ci portano alla famosa stazione invernale ci faranno capire perché è resa famosa anche dagli arrivi del giro. Infatti il dislivello sul mio Polar non scenderà mai sotto 11% e per pDSCN0507oche decine di metri andrà oltre il 20 %!! Devastante ….. anche alla luce del fatto che a più riprese avevo espressamente richiesto al Guty di non rifare esperienze tipo Fedaia (da malga ciapela) fatte due anni orsono. Detto fatto, e non è finita, le rampe che ci portano al passo di Lavazè sono altrettanto ostiche e dai 900 mt ai 1752 mt. Del passo di Costalunga, quello che non farà il dislivello lo farà la stanchezza ormai evidente. In ogni caso alla fine arriva l’ultima discesa che ci porta stremati ma felici all’hotel. Poi la lauta merenda una doccia, l’arrivo del Tour, piscina idromassaggio, bagno turco e cotiones! Martedì si  replica, DSCN0513nel mirino il mitico giro del sellaronda!

Ciao dal Falco     GARMINETOR

sabato 2 luglio 2011

Pian della Mussa ….. salita vera

02072011032Eccoci ancora qui, siamo in 5 oggi partenza da Grugliasco obbiettivo: Pian della Mussa. Devo dire che alla fine i 140 km per 1875 mt di dislivello scalato si faranno  sentire un po' per tutti anche se Meogiai con molte marce in più ci lascia in salita (dopo aver chiesto il permesso al gruppo) e con uno scatto prodigioso arriva in vetta molto prima di noi e effettuato il giro di boa causa il poco tempo a disposizione scende subito  e ci incrocia in discesa all’altezza di Balme…. tutto detto. Noi arriviamo di conserva anche se David e il Guty (mulettato Bianchi dal WIlly) un po' prima di me e Torello il quale mussafinalmente comprende il perché c’è il 29 montato …… santo ventinove! Quindi sostiamo per un panino ma nell’attesa, causa un fastidioso vento gelido, malediciamo il fatto di non essere scesi immediatamente. Poi lunga discesa e ritorno a casa, fra un po' è ora di valige….. Ciao a tutti Falco     GARMINETOR

sabato 25 giugno 2011

TITANIO PER SEMPRE? MAH…

250620111969Un appuntamento senza convocazione ufficiale per Gutierrez, David e “cassani”, per questo sabato mattina finalmente estivo; ma il Guty arriva con una brutta notizia: la sua amata Nevi in titanio ha ceduto clamorosamente: una presunta crepa al telaio non lascia indifferenti, ed è già dal rivenditore in attesa di giudizio…peccato che tutto ciò avvenga a dieci giorni dalla vacanza dolomitica!

Ma il nostro non si perde d’animo: si presenta con la sua Mtb versione stradale pronto per un allenamento che varrà doppio o quasi!

Si inizia subito con una foratura per me, poi si procede in direzione Mortera dove incontriamo il Grillo e Tatanka reduci dalle fatiche della Nove Colli (di cui quest’ultimo rievoca con enfasi i fantasmi del Barbotto), e con loro puntiamo dritti a Coazze per un buon caffè. Salutiamo i due “cesenatici” e ripartiamo con una indecisione: 250620111971Aquila o Pian Neiretto? Decidiamo per quest’ultima meta, meno lunga ma con pendenze più ripide di sicuro, e siccome non siamo ancora contenti ci mettiamo dentro anche la Colletta di Cumiana al cui ingresso in paese fora anche David: bene, ora siamo senza camere d’aria di scorta….ma la fortuna non ci abbandona: a Pieve incontriamo il Grande Micki che ci fa dono di una delle sue (non esce mai senza due camere d’aria di scorta). Grazie Micki!

A questo punto non rimane che tornare verso casa velocemente, molto velocemente…”evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure…si, viaggiare…”

“cassani”    GARMINETOR

martedì 21 giugno 2011

Un lunedì pomeriggio dopolavoro qualsiasi

Un lunedì pomeriggio dopolavoro qualsiasi, di un giugno qualsiasi, di un’estate un pò poco estiva, tre ciclisti, Guty, Mauricio e “cassani” si ritrovano per il consueto allenamento; il Braida è la meta d’obbligo e l’avvicinamento avviene in maniera abbastanza rapida. Incomincia l’ascesa. So di non avere un ottimo allenamento alla spalle, ma confido nell’attitudine allo sforzo in salita per non soccombere al più giovane Mauricio ed al buon stato di forma del Guty. Il giovane si stacca, complice la stanchezza dell’allenamento in solitaria del giorno prima, Gutierrez ed io continuiamo insieme almeno sino al piazzale della Sacra dove improvvisamente mi apostrofa con un “oggi mi sembri caracollante in salita…!” Ah si? Allungo immediatamente, almeno ci provo, non mi giro ma non sentendo più alcun rumore capisco, almeno credo, di averlo sganciato.Continuo nello sforzo, mi sembra di andare bene, non manca molto all’arrivo, forse 500 metri.... Quasi non me ne accorgo, ed eccolo: senza apparente sforzo Guty è al mio fianco. Ma non avevo allungato? Ma non l’avevo sganciato? Il computerino diceva che non stavo andando male, anzi… E non mi pronuncio sul ritorno: sempre davanti, lui non io, mai un attimo di cedimento…..ma a questo punto visto che ciclisticamente l’hai frequentato più di me nelle ultime settimane… COSA PRENDE???

“cassani”

domenica 12 giugno 2011

COLLE VACCERA estate umida!

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Eccoci qui ancora il solito “poker d’assi”, oggi David propone un percorso ardito sia per il kilometraggio che per pendenze, il colle Vaccera. Siamo in val Pellice e la salita parte da Luserna e arriva a quasi 1500 mt. Ci troviamo come il solito tra Grugliasco e Rivalta per poi puntare in direzione Pinerolo (dove già campeggiano i cartelloni inneggianti al tour de France che omaggerà la città di un arrivo e di una partenza (quella del Galibier). La giornata all’inizio è serena ma poi verso le montagne troveremo nuvole nere e minacciose….. per fortuna si limiteranno a minacciare e dopo i 150 km (e più per qualcuno) arriveremo a casa asciutti. Ottima uscita in preparazione delle Dolomiti ormai vicine che ci troveranno senz’altro motivati.
Ciao Falco
GARMINETOR

sabato 28 maggio 2011

Colle delle Finestre, il giro è di contorno…..

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 Giornata stupenda dopo che nella notte un forte vento aveva fatto temere il peggio. Eppure proprio il vento che nel frattempo è calato ha pennellato una giornata da 10 e lode con assenza totale di nuvole e aria limpida e a dir il vero lassù molto fresca. Andiamo con ordine, ci troviamo in 4 David ex gios, Gutierrez, Torello e io,  raggiunto in auto Porte (poco dopo Pinerolo) partiamo per l’impresa di giornata; l’ascesa al colle delle Finestre e la successiva attesa del passaggio dei prof del Giro d’Italia. Come tutte le mono salite raggiunto il bivio poco dopo FeneDSCN0292strelle ognuno sale del suo passo e ci troviamo in cima insieme ad altre migliaia di persone….. il colpo d’occhio è elettrizzante anche se per causa dell’eccessiva ressa al passo fatichiamo a raggiungere una posizione per accamparci. (conoscendolo anche oggi “cassani” ha azzeccato ad essere assente). Un largo nevaio staziona ancora in prossimità dell’arrivo, ci arrampichiamo e ci posizioniamo alla sua sommità. Lo scenario è fantastico con gli “indiani” appollaiati in ogni dove e biciclette di tutte le razze sparse dappertutto. Unico neo forse proprio il motivo per cui siamo qui, u

n giro noioso senza difficoltà per lo spagnolo che lascia DSCN0348andare la fuga di giornata con solita dedica finale strappalacrime…. forse la gente lassù meritava di meglio….. grazie al cielo il giro era tutto sommato una scusa, l’importante era vivere un’altra giornata di fatica in bicicletta tra amici, e oggi gli amici erano davvero tanti!

Ciao dal Falco

Garminetor