lunedì 30 giugno 2008

Daniela scrive: DIARIO DI UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA…

Eccola arriva dietro l’angolo, l’obiettivo di quest’anno, la KappaMarathon, non proprio in forma come avremmo dovuto, pochi allenamenti, poche salite, forse ci manca la gamba, ma ci proviamo… Per aumentare la nostra condizione fisica, ci spalmiamo le gambe con la crema consigliata da Tony, un portento, soprattutto con il freddo delle 7 del mattino. Partenza, domenica mattina in bicicletta, tempo pessimo…ci dirigiamo verso Rivoli, piccola salitella per arrivare in griglia di partenza, prendo la saggia decisione di partire in fondo, per non essere travolta dai grandi e dalle donne che fanno sul serio… Ci si guarda intorno, per vedere facce conosciute, per avere un po’ di tranquillità, incontriamo MeoGIAI (per noi battezzato Stephen, ci ricorda un ironman incontrato a GranCanaria) con la sua fiammante specialized rossa, ma lo perdiamo pressoché in partenza. Vediamo il team uova frantolino, chiediamo di Tony, ci rispondono Noto?, si ma oggi non c’è, sigh!sigh!... Partenza, con velocità controllata, ma dove? Si toccano da subito tratti ai 42Km/h, cerchiamo di non perdere la ruota, ma ci rendiamo conto da subito, che si tratta di una gara, tutti sono euforici la scimmia della classifica e fanno in modo di togliersi non appena vedono che sei dietro a ciucciare… Ci rendiamo conto dell’importanza di un gruppo, cosa che a noi manca, siamo orfani, pronti per essere adottati… Ci guardiamo e capiamo che ci toccherà fare tutto da soli. A Varisella incrociamo uno sguardo conosciuto in senso contrario, è il Falco, appare in lontananza come un miraggio, ma che delusione ha qualcosa alla ruota!! Arrivata a Lanzo perdo le tracce di Andrea, ha rallentato per mangiare un po’, cosa faccio?rallento per aspettarlo?, mi faccio prendere dalla paura di rimanere troppo indietro, mi butto nella mischia per trovare una ruota libera e sicura… Al bivio di Viù, incontro la Samanni (team Bergamin), il gruppo l’ha seminata, faccio due chiacchiere con lei, poi capisco che la sua velocità è diversa dalla mia, decido di lasciarla e proseguire da sola…finalmente ecco arriva un baldo giovane (fuori gara) che si propone per darmi la ruota, lo seguo a un ritmo sostenuto, più del mio, reggo fino a metà percorso per Viù, poi rallento frequenza cardiaca altissima pensando la salita è ancora lunga, dietro l’angolo mi aspetta SanGiovanni. Cerco di pensare ai consigli di Michele e Mecu, gira agile Dany e poi di nuovo un miraggio, questa volta è vero, trovo una buona ruota (di un presidente di una ciclistica?) che mi porta su fino al Colle del Lys, abbandona i suoi amici per darmi il passo. Rivedo (o meglio udisco) in lui i consigli di Michele, mi prepara ai tratti più brutti, siamo come un trenino, superiamo all’impazzata (forse sono scoppiati!), vedo dei pettorali della coppa Piemonte, e allora mi consolo, non faccio poi così schifo, in queste situazioni ci vuole un po’ di autostima… Pioggia, tanto freddo (come due anni fa con Michele, Mecu e Berton…), i piedi sono ghiacciati anche le mani. A 4 Km circa dalla cima ci fermiamo, il saggio ciclista o meglio la mia guida, mi fa vestire, dicendomi che non mi devo raffreddare troppo altrimenti vado in crisi in discesa… Finalmente il colle, sogno un thè caldo anzi bollentissimo al ristoro, ma neanche una traccia, solo bibite fredde. Un pensiero va a Demaria, penso io sono in cima e lui avrà già finito, un altro pianeta!!!! Saluto le mie guide, dicendogli di proseguire il peggio è passato. Affronto lo scoglio più temuto della giornata, l’insidiosa discesa con l’asfalto bagnato, mi convinco che non devo toccare troppo i freni, parto da sola, vado giù, ma dopo un po’ devo toccarli, fa troppo freddo, ho le mani ghiacciate. Il magnifico manubrio che mi ha montato Demaria, è fichissimo, mi alterno tra le diverse posizioni per muovere le mani. Fa freddo, e incominciano a superarmi alcuni che avevo superato in salita, ecco li perdo, la solita storia la salita mi frega sempre… Arrivo da sola fino al lago di Avigliana, individuo un gruppetto con una donna, li aggancio o no?decido di si, attacco bottone, gli propongo di tagliare per Trana, ma mi mettono subito in riga, ligi al dovere, mi convincono ad affrontare la salitella di Giaveno. Sono scoppiati come me tranne uno che avanza convinto, gli altri si mettono alla mia ruota e li tiro quasi fino a Giaveno, alla prima traccia di strada spianata, l’uomo dietro di me mi supera, tira giù il rapporto e incomincia ad accelerare tirandosi dietro la donna, ecco ora penso, mi abbandonano, e invece la donna mi fa segno di stargli dietro…ci tirano fino a Rivoli, per fortuna, a Villarbasse incontriamo un ventaccio!! E finalmente l’arrivo, questa volta decido di saltare la temibile strada Scaravaglio (con picchi al 18%), allungando di 600m circa…
Morale: bisogna pedalare di più!!!

sabato 28 giugno 2008

Moncenisio (la regola del bagnino non paga)

Antefatto... Contador al giro viene invitato all'ultimo momento e lui sornione afferma di essere addirittura stato srappato a una quieta vacanza al mare.... per questo verrà soppranominato "il bagnino".
Il fatto..... il falco reduce da una vacanza di 10 giorni al mare tenta l'emulazione con esiti decisamente diversi.... crisi mistica sulla salita del Moncenisio.... libagioni bassa quota e relax si rilevano, nonstante lo spinning giornagliero in spiaggia, un cocktail devastante.
In ogni caso bella uscita che per Grillo e Falco comincia alle 6,45 del mattino
(alla fine saranno circa 160 i km percorsi) e per Guty e Cassani alle 8,00 a Borgone di Susa. La meta è ormai un classico del periodo, l'ascesa al lago del Moncenisio. Nonostante le gufate del cocodrile, la giornata è stupenda e.... molto ma molto calda!!! L'estate è cominciata gli over 2000 anche!
Ciao Falco


Il bagnino in spiaggia

martedì 24 giugno 2008

31a CICLOLONGA DEL SESTRIERE Domenica 22 giugno 2008

Quando Tony Cocodrile mi telefonò chiedendomi se il giorno dopo andavo con lui alla ciclolonga del Sestriere e dicendomi che sarebbe passato a chiamarmi alle 6 lo mandai a stendere "figurati se mi alzo a quell'ora!".
Mai dire mai, alle tre e mezza di notte a causa del caldo ero già sveglio a quel punto alzarsi alle 5 fare colazione e vestrirsi
non è più un'impresa. Alle 6 ero sul piazzale della sede del Borgonuovo a Collegno (luogo di partenza) e trovo subito Meogiai poi arriva Domenico (vecchia conoscenza della MTB) poco dopo arriva Tony, insomma le solite faccie ci siamo quasi tutti e al Sestriere incontriamo anche Claudio l'Alieno all'arrivo della cronoscalata. La partenza era alla francese, noi siamo partiti verso le 6,30, e con una andatura bella comoda chiacchierando del più e del meno (da portoghese con la scusa di fare le foto) stando nella pancia del gruppo senza fatica arriviamo a Susa, poi la salita e lì ognuno con il suo passo.
Al Sestriere ho preferito fermarmi un'oretta per godermi la giornata di sole, dopo
tutta l'acqua che ho preso, quindi sono rientrato da solo con calma chiudendo la giornata con 186 km.
ciao a tuti "GRILLO"

domenica 15 giugno 2008

Week end di gare.....Meogiai e Falco sul filo di lana....... Grillo scatenato sulla "Lunga" della Kappa

Si comincia Sabato mattina con il trofeo A. i gruppi FIAT schierati a giocarsi tutto su un circuito di circa 50 km totalmente in piano tranne una rampa finale, messa apposta dall'organizzazione per evitare arrivi in volate troppo numerose. Dei nostri presenti Meogiai Gutierrez Cassani Falco Mauricio Hencapie e Coccodrille.
Pronti via e si viaggia a più di 40 km/h perdiamo di vista Coccodrile che,beato lui, fà parte del gruppo dei giovani e parte con un minuto di anticipo dal resto dei nostri. Il gruppo avanza regolarmente ma giro dopo giro perdiamo pezzi importanti, tra loro si fermano Ma
uricio e Gutierrez, il Cassani si stacca dalla bagarre accusando ritardo. Il Falco memore di due stagioni fà in cui "volò" alla fine della discesa che porta alla rampa finale, scende tranquillo e attacca la salita con il restante del gruppo, qui chi ne aveva fà quello che aveva pianificato, scatta, si crea una fuga che arriverà al traguardo con alcuni secondi di vantaggio, il falco perde colpi sulla rampa ma uno splendido hencapie lo riporta sotto nei km conclusivi e allo sprint se la giocano proprio lui e Meogiai e un terzo "intruso", Meogai regola quindi il gruppo, Falco gli è subito dietro, che sprint, (sembriamo veri....).
Neanche il tempo di dormire ed è già Domenica mattina, oggi c'è la mitica Kappa Marathon. Il grillo è caldissimo, non impegnato in gare sociali Giovedì si è cimentato da solo con l'intero percorso della GF e oggi è preparatissimo.
Tempo neanche a dirlo pessimo, non piove ma le strade sono bagnate, ma siamo come al solito in tanti "matti". SI parte si và veloci e devo dire che il personale di segnalazione agli incroci non è all'altezza di manifestazioni di uguale importanza. Dopo circa 25km a Varisella poco dopo aver visto sfilare in salita il mitico Meogiai il Falco finisce al sua gara, un raggio piatto delle sue nuove fulcrum salta sotto la "potenza espressa"nel girare stretto un tornante. Il resto della cronaca la faccio per segnalazione telefonica..... Rujano all'arrivo senza patemi sulla MF e il grillo splendido protagonista della GF.
Peccato per il raggio ma che week end! PS Penso di aver anche intravisto i mitici "imassi" ma ero in trance da raggio rotto..... scusate se non mi sono fermato!
Falco

lunedì 9 giugno 2008

GF S.Vincent Il panorama perso...

Anche oggi levataccia e arrivo a SV in grande anticipo. Durante il percorso in auto la solita pioggia ci fa capire che anche oggi ci sarà da soffrire.... della serie "chi è masochista con il nostro sport è servito". Parcheggiamo e ....piove. Ma ecco che per miracolo l'acqua smette di scendere e la partenza, seppure con le strade bagnate e decisamente pericolose, avviene addirittura con un timido sole. Dopo pochi km la lunga salita verso Champoluc mette tutti al loro posto e la bagarre iniziale si risolve in un interminabile e spettacolare coda allungata di ciclisti. Meogiaj mi affianca, in agilità, mi saluta e poi sui pedali con scioltezza invidiabile se ne và, "grande Meo". Il Grillo in vista della performance sulla lunga distanza rallenta la sua foga e si unisce al gruppo dei granfondisti, Rujano (sempre più in spolvero) sale del suo. Arrivati a Champoluc (1570 mt) ci possiamo solo immaginare lo scenario panoramico del Monte Rosa in quanto entriamo letteralmente nelle nuvole poi un'ulteriore impennata ci porta ad Ayas (1730 mt) qui in discesa prendiamo acqua. Ma ecco che come tutto fosse gestito da un regista bizzarro la pioggia cessa ed esce il sole permettendoci l'ascesa al col de Joux senza eccessivi patimenti climatici. Poi una lunga e tecnica discesa dai 1643 mt del colle ai 566 di SV, questo si terreno incontrastato del "falco".... All'arrivo, pasta party caffè e via .... sabato e domenica si replica, trofeo aziendale e Kappa Marathon doppio appuntamento (stiamo esagerando?!!)
Il Falco

lunedì 2 giugno 2008

ULTIMO GIORNO AL GIRO

Domenica 1 giugno 2008
Non ci siamo fatti scappare l'occasione di vedere da vicino i nostri eroi, niente di meglio che l'ultima tappa del Giro, una crono individuale. Presenti, il Grillo e il Killer di Caraj e relativi figli Beatrice e Simone, (così anche i giovani capiscono che non esiste solo il calcio). Siamo arrivati in auto a Cesano Maderno luogo della partenza verso le 10,30 e ci siamo subito tuffati nei diversi parcheggi dei mezzi delle squadre, gazebo in allestimento, rulli quasi pronti e bici stratosferiche in preparazione. La partenza della crono verso le 14 ci ha dato il tempo di conoscere il nostro campo di azione ma abbiamo subito preso una decisione e cioè di restrare alla partenza rinunciando ad andare a Milano in treno per l'arrivo, infatti non appena si sono visti i primi corridori prepararsi sui rulli abbiamo capito che era un
peccato rinunciare a vedere i nostri eroi così da vicino sentirli parlare, salutare, fare battute sentire la loro felicità per la fine delle loro fatiche, la concentrazione e mille altre sensazioni che solo dal vivo si possono percepire. Quindi non mi dilungo anche perchè non sono in grado di trasmettervi queste sensazioni vi giro alcune delle foto scattate e dico solo che alla fine della giornata eravamo distrutti dalla fatica del girare tra i vari stand ma tutti, anche i ragazzi, soddisfatti della giornata di grande ciclismo. CLICCA SULLA FOTO PER LO SLIDESHOW!!
ciao a tutti il "grillo"

domenica 1 giugno 2008

O’ SOLE MIO......

Certo di non essere smentito, posso affermare che tutti i ciclisti del nord-ovest abbiano, negli ultimi 15gg, letteralmente intasato i siti web meteorologici nella vana speranza di una tregua delle piogge almeno per poche ore... Sabato 31 maggio ore 7:00. Sveglia, rapida discesa dal letto e sguardo alla finestra verso il cielo: è un po’ nuvoloso ma NON PIOVE!!! E noi siamo pronti. Uscita quasi al gran completo, mancheranno solo il Grillo e Tony Cocodrile. Ma l’allenamento non parte sotto i migliori auspici: infatti Gutierrez, appena uscito di casa, ha un incontro molto ravvicinato con una Alfa 156! Risultato: auto tamponata, Guty coricato sul baule, polso dolorante, ematoma sullo zigomo in perfetto stile boxeur e mal di schiena diffuso! Ma, cosa più importante, il mezzo non ha subito alcun danno. Stoicamente decide di proseguire nonostante dolori lancinanti trafiggano il polso martoriato! Ritrovo al solito posto e via per un largo tour in pianura tra None, Virle, Vigone e Pinerolo, non senza una puntatina al guado di Zucchea per verificare di persona gli effetti disastrosi provocati dal torrente Pellice (vedi foto). Ma la voglia di salita si fa sentire in maniera imperiosa ed ecco profilarsi sotto le ruote l’impennata secca e lunga verso Talucco: siamo tutti ancora in buona forma nonostante la pausa forzata! Il ritorno prevede l’attraversamento di Costagrande, Roletto e poi Piscina dove Daniela ed Andrea ci lasciano per il ritorno a casa. (per Andrea: meglio evitare per colazione i burrosi torcetti di Cocconato, vero???) Proseguiamo in sei, Guty, Falco, MeoGiai, Rujano, Mauricio ed io, allungando il percorso di una ventina di km….una deviazione che vedrà Mauricio alle prese con i temuti crampi alle gambe. Ma lo squadrone fa quadrato attorno al compagno ed il ritorno avviene senza alcun problema. Da annotare l’upgrade di Andrea, che ha sostituito il manubrio con un favoloso FSA K-Wing in carbonio e l’ormai certo cambiamento di attacco e curva da parte di MeoGiai, ovviamente sempre marchiato FSA. Un in bocca al lupo a coloro che parteciperanno alla prossima prova di Coppa Piemonte ed arrivederci fra due settimane!
“cassani”