sabato 28 maggio 2011

Colle delle Finestre, il giro è di contorno…..

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 Giornata stupenda dopo che nella notte un forte vento aveva fatto temere il peggio. Eppure proprio il vento che nel frattempo è calato ha pennellato una giornata da 10 e lode con assenza totale di nuvole e aria limpida e a dir il vero lassù molto fresca. Andiamo con ordine, ci troviamo in 4 David ex gios, Gutierrez, Torello e io,  raggiunto in auto Porte (poco dopo Pinerolo) partiamo per l’impresa di giornata; l’ascesa al colle delle Finestre e la successiva attesa del passaggio dei prof del Giro d’Italia. Come tutte le mono salite raggiunto il bivio poco dopo FeneDSCN0292strelle ognuno sale del suo passo e ci troviamo in cima insieme ad altre migliaia di persone….. il colpo d’occhio è elettrizzante anche se per causa dell’eccessiva ressa al passo fatichiamo a raggiungere una posizione per accamparci. (conoscendolo anche oggi “cassani” ha azzeccato ad essere assente). Un largo nevaio staziona ancora in prossimità dell’arrivo, ci arrampichiamo e ci posizioniamo alla sua sommità. Lo scenario è fantastico con gli “indiani” appollaiati in ogni dove e biciclette di tutte le razze sparse dappertutto. Unico neo forse proprio il motivo per cui siamo qui, u

n giro noioso senza difficoltà per lo spagnolo che lascia DSCN0348andare la fuga di giornata con solita dedica finale strappalacrime…. forse la gente lassù meritava di meglio….. grazie al cielo il giro era tutto sommato una scusa, l’importante era vivere un’altra giornata di fatica in bicicletta tra amici, e oggi gli amici erano davvero tanti!

Ciao dal Falco

Garminetor

mercoledì 25 maggio 2011

Alta Langa libera uscita per tre.

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Siamo in tre oggi a cimentarci con un classico del periodo i "munta cala" delle splendide Langhe. Il Guty,Il Torello ed io (Falco) ci troviamo di buon ora e dopo un avvicinamento in auto in quel di Cherasco, partiamo per un giro ad alto tasso di difficoltà ma in uno scenario che da solo "vale il biglietto". Nell'ordine Passiamo da La Morra, Barolo, Dogliani, per poi affrontare l'alta Langa con Belvedere, Murazzano, Mombarcaro, Niella Belbo, Bossolasco, Serravalle, Roddino, Grinzane e la risalita a La Morra, in cui vedo le famose masche cuneesi ( streghe nella fantasia popolare indigena) e ritorno a Cherasco. Alla fine saranno 121 km per più di 2000 mt. di dislivello.... con quel caldo..... chi ce lo fa fare direte voi..... eppure dopoFoto0016 la prima crisi post traumatica da eccessivo sforzo siamo già qua a programmare l'ascesa al Finestre per onorare il passaggio dei prof. C'è da dire che il Torello ha ottimamente risposto ai suoi primi 120/2000 ma poi davanti a toast e birretta ha denotato perdita di lucidità con alcune incertezze lessicali, il Guty forte della dieta affronta le salite con sempre miglior performance.... io arranco ma mi diverto! Ultimo ma non ultimo, dopo tanti up grade ecco il mio, gruppo record come nuovo (acquistato dal purista) e messa a punto perfetta eseguita dal Guty. Non ci resta che ritrovare "cassani" per verificare in tutte le sue parti il colpo stagionale per eccellenza!

ecco il Garminetor

A presto Falco

sabato 21 maggio 2011

NEVER GIVE UP (non mollare mai!)

21052011003La meta odierna di Prarotto ha regalato un colpo di scena inaspettato.Ma procediamo con ordine: i presenti di oggi sono Guty, Willy, SuperMeo, Torello, Rujano e “cassani” in versione vintage con bicicletta di venti anni fa, in acciaio e con quasi 5kg in più.Trasferimento abbastanza rapido sino Condove e poi via, ognuno con il suo ritmo alla volta di Prarotto; a Frassinere ci ricompattiamo con la scusa del rifornimento d’acqua (oggi è stata una giornata abbastanza calda) ed è qui che Willy dichiara chiuse le ostilità! Ai microfoni riferisce: “basta, il ciclismo non è il mio sport, tutta questa fatica è inutile.” Ma come? Dopo aver domato lo Stelvio? Dopo tutti i duemila scalati l’anno scorso? E con l’esaltante prospettiva doloMitica della prossima estate? Sarebbe un peccato mollare ora, non credi?

Per la cronaca, dopo l’ “abandon” di Willy, noi abbiamo proseguito sino in cima, poi Guty, SuperMeo e Torello hanno aggiunto ancora una Mortera mentre Rujano ed io abbiamo preferito la strada del ritorno.

Il prossimo appuntamento sarà per il Giro d’Italia, a presto!

“cassani”

sabato 14 maggio 2011

TALUCCO…maledetta primavera

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Ti addormenti con pessime previsioni meteo, ti svegli con uno splendido sole, ti ritrovi a pedalare nell’incertezza….questa in breve la sintesi dell’uscita odierna.

Però oggi siamo in tanti, belli ed agguerriti come sempre: otto al ritrovo con Falco, Willy, Mauricio, SuperMeo, Grillo, Torello, David e “cassani”, a cui si aggiunge quasi al volo il Guty. Nove! Non male, e mancano i Massi con Tony e Bic!

La meta è quella del “andiamo dove sembra sia meno brutto”, quindi ancora in direzione Pinerolo, quindi ancora Costagrande, questa volta però con estensione Talucco. E qui riscontriamo la veridicità delle previsioni: nuvole basse, persino un po’ di freddo e tanta voglia di scatenare un bell’ acquazzone: foto di gruppo e via per una discesa stranamente poco veloce, forse la tragedia del Giro d’Italia ci condiziona un po’…

Cosa che invece non condiziona assolutamente SuperMeo è stato lo s

top forzato causa lavoro: come prima, più di prima sembra essere il suo motto…eppure mangia banane e merendine come tutti noi…

Ad onor del vero ci stiamo tutti quanti rimettendo in carreggiata, la forma sta arrivando e la fatidica tappa del Colle delle Finestre pure: e noi ci saremo, tempo permettendo naturalmente….non vorrei fare il replay di qualche anno fa al colle Sampeyre…!

p.s.: oggi ho ritrovato il piacere di pedalare, grazie a tutti!

GARMINETOR

sabato 7 maggio 2011

A Torino parte il giro… noi saliamo a Ruata

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Mattinata abbastanza calda, siamo in sei all’appuntamento anche se triboliamo un po' a trovarci in quanto in cinque ci “perdiamo” alla ricerca dell’hotel dove riposano i nostri eroi della Liquigas in attesa di dar fuoco alle polveri del giro 2011. A dir la verità non vediamo nessuno se non qualche meccanico al lavoro nel camion della squadra…. ma le biciclette e le ruote lenticolari in carbonio sull’ammiraglia valgono la piccola deviazione Tra l’altro nel parcheggio troviamo una troupe giapponese che ci scambia per chissà chi e ci tempesta di fotografie…. saremo famosi in Giappone?? Ci ritroviamo tutti anche se con un po' di difficolta, e proseguiamo velocemente verso Pinerolo. Qui dopo un caffè saliamo a Porte e poco dopo con una svolta a sinistra e dopo aver salutato i “cassani” attacchiamo la durissima salita che ci porta a Ruata. Lunghi tratti sopra il 10% picchi al 13%…. una faticaccia che è però necessaria per prepararci mentalmente  e fisicamente alle Dolomiti di Luglio!!

GARMINETOR