domenica 28 febbraio 2010

Siamo in tanti Filini….allora tutti a Pinerolo!

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Siamo ben in 9 oggi all’appello e almeno nella prima parte dell’uscita anche accompagnati da un primo timido tentativo di sole primaverile. Il percorso scelto si snoda per le rampe corte ma dure della collina che da Piossasco passa per Cumiana raggiunge Frossasco Costagrande e Infine Pinerolo. Il ritorno ci vede invece sulla “bassa” che passa da Piscina Volvera per raggiungere Orbassano. Come sempre quando siamo numerosi non mancano scatti e controscatti che a fine giro laHPIM0555sceranno segni su molti di noi. Ma oggi è anche la giornata dell’ennesimo upgrade, infatti coccodrile si presenta con una nuovissima specialized in carbonio e va da se che lui vola come il vento! Anche Ruj sfoggia due bianchissime ruote nuove e un nastro pitonato un po frufru……per il resto willy promette che a breve manderà in pensione il casco demodè! Assenti giustificati Dany e Andrea, peccato saremmo stati veramente tanti oggi, pazienza alla prossima!
Ciao a tutti Falco

domenica 14 febbraio 2010

ROAD vs OFF-ROAD

duello_logo2Leggo proprio ora il report del Falco sull’uscita in mtb: devo solo dire complimenti davvero! Io ho perso sin da piccolo la lotta con la forza di gravità, mi basta pensare alla neve o al ghiaccio e già sbando e cado, figuriamoci un’uscita in quelle condizioni! Invece voi… Noi puristi (Cocodrile, Grillo ed io) optiamo invece per un allenante Fiano, Vallo, Varisella con escursione a Ciriè; i due “ovetti” (dall’appartenenza al loro team) sono in buona forma, si beccano in continuazione su chi ha “staccato” chi, e non perdono occasione per tentare un allungo ad ogni strappo…ovviamente, a seconda dell’esito si può avere un fastidioso torcicollo (Cocodrile), oppure patire troppo il freddo Piemontese (Grillo)…! Io mi tengo buona la scusa della donazione sangue, è valida e fa sempre un certo effetto….anche se fatta una dozzina di giorni fa! Chi vince fra bici da strada e mtb? Nessuna delle due a mio avviso, perché in fondo non importa con cosa pedali o dove pedali, l’importante è sempre divertirsi, giusto? Scherzavo…strada batte mtb 4-0, due gol per tempo…

sabato 13 febbraio 2010

La saga delle cadute in perfetta sicurezza MTB

HPIM0542 Dopo le abbondanti nevicate della settimana ci troviamo nel dubbio tra rischiare l’asfalto frequentando strade statali molto trafficate o buttarci nella campagna imbiancata rischiando forse più cadute ma in luoghi molto meno pericolosi. Al ritrovo come in ogni società democratica si esprimono con i fatti i due pensieri, infatti cassani, grillo e coccodrile scelgono la bici da corsa e si incamminano verso le valli di Lanzo. Guty, bic, dany, andrea, meogiai, willy ed io (falco) ci inoltriamo nello sterrato che da Rivalta sale a VIllerbasse per poi inoltrarci sulla collina morenica che da Rivoli va ad Avigliana. E qui arriviamo dopo mille peripezie e dopo aver perso Dany e Andrea per il rHPIM0552 iacutizzarsi del dolore al polso della nostra amazzone. Poi da Avigliana ci inoltriamo nel Parco dei laghi per raggiungere la strada dei bertassi. Arrivati in prossimità del lago piccolo (completamente con la superficie gelata) percorriamo l’intero sentiero che gli gira intorno. Tutto questo sterrato lo effettuiamo in condizioni di equilibrio a dir poco impossibili causa ghiaccio e neve. La gara delle cadute la vince willy anche se il sottoscritto gli rende difficile la vittoria. Ci voleva, è bello ogni tanto cambiare e avvicinarsi alla bianca natura incontaminata. Però già mi manca la cervelo da strada e i percorsi estivi sulle nostre splendide montagne! Ciao a tutti Falco
Visualizza MTB neve

domenica 7 febbraio 2010

Regole e pensieri

Una delle regole non scritte del mondo dei ciclo sportivi dovrebbe essere quella di mantenere una distanza da colui che ci precede tale da poterne sfruttare la scia e nel contempo permettersi una via di fuga o un margine sufficiente per frenare in caso di incidente….ma perchè questa premessa? Partiamo dall’inizio. Ritrovo alle ore 9:30 per i “superstiti” dalla copiosa nevicata del giorno prima, Guty, Falco, Rujano e “cassani”: le strade molto sporche non ci permettono alternative in quanto ad itinerari, quindi la proposta di un bel avanti e indietro dalla bassa Val Susa per sfruttare al massimo il sole viene accolto abbastanza bene. A Rivoli si aggiunge un ragazzo “carrozzato” Cannondale che ci accompagnerà per tutto il nostro giro. La destinazione è presto scelta, si arriva sino a Bussoleno e si ritorna indietro, sempre cercando di mantenere una velocità di crociera abbastanza elevata. Ma ecco che sulla strada del ritorno, sul cavalcavia di Condove, Rujano ha un attimo di “smarrimento”, sbanda, sbatte contro il guad-rail, Guty lo tampona, rimbalza in mezzo alla strada e con lui noi tutti…mezzo minuto dopo sarebbe passato un Tir… Il fatto di non essere stati troppo a ruota, stile gara, ci ha forse permesso di non cadere con le conseguenze che tutti conosciamo….a ciò aggiungo una dote di equilibrismo incredibile dimostrata da Rujano! Un rapido controllo dei mezzi perché fossero ancora in ordine e pronta ripartenza verso casa: perché si sa, il secondo pensiero è sempre dedicato allo stato della bici, che non si sia fatta nulla, che stia bene e sia sempre bella…ma non ricordo bene, è il secondo o il primo pensiero?

“cassani”