mercoledì 29 luglio 2015

Dove eravamo rimasti? Luglio 2015



In questo luglio meteorologicamente bollente lo sparuto manipolo di veterani di TiB continua a pedalare sulle nostre montagne.

Ci ricordiamo e paragoniamo quanto fatto ancora qualche anno fa, ma con la regola del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno prendiamo a riferimento quest’ultimo. A seguire un breve riepilogo delle uscite del mese.

 Iniziamo con il “ RE di PIETRA “ in piena bolla di calore con Caronte che soffiava a pieni polmoni dopo il previsto avvicinamento a Paesana è iniziata la sauna: tutto il lato destro della strada che sale prima a Crissolo e successivamente al pian della regina e poi finalmente al pian del re è costituito da muraglioni che sorreggono la montagna che irradiati dal sole ci restituiscono un calore insopportabile, infine giunti in vetta, buttati in un prato a contare i fili d’erba,  abbiamo ricaricato le batterie e dopo la foto di rito siamo velocemente scesi a Crissolo per una breve pausa, ripreso il viaggio  dopo il fatidico discesone da chilometro lanciato, siamo entrati nel forno della pianura  fino al parcheggio dove ci attendeva la fida ammiraglia che bontà sua ha festeggiato i dieci anni di “servizio corse”. E’ stata per me una gita amarcord, essendo stato mio primo cimento alpino sono tornato indietro con la memoria di qualche lustro… abbraccio virtualmente tutti i ciclisti che mi hanno accompagnato qui nel corso degli anni. Presenti il falco e guty

A seguire una fuga infrasettimanale con il ritrovato “cassani” il percorso un altro classico estivo con i colli della Scala , Monginevro ed infine il Sestriere, giornata favolo
sa poco traffico con partenza mattiniera per ovviare almeno in parte al caldo persistente, foto di rito ad ogni colle , comunque è prevalsa la rilassatezza. Presenti cassani e guty
Causa vari guinzagli corti abbiamo optato per una collina torinese fuori periodo, che dire i posti sono sempre belli e affascinanti ma forse non si percepiscono gli odori caratteristici di queste colline, dopo aver pedalato i due terzi del percorso previsto, di comune accordo abbiamo “raccordato” per un rientro meno traumatico, giornata da bollino rosso! Presente il trio delle meraviglie   cassani  falco  guty.
Il sabato successivo la meta prevista è stata il 2000 più vicino a Torino ovvero il colle del Moncenisio : oramai ognuno di noi conosce a memoria  ogni curva ogni variazione della pendenza  e ogni avvallamento della salita, quindi tutti con il pilota automatico inserito per arrivare alla piramide più famosa delle alpi dopo 25 km di salita . Con l’occasione ci siamo spinti a fondo lago per la foto di rito con la targa del colle, ritorno leggermente differente con passaggio al lago del paese di moncenisio e picchiata in valle da venaus, come sempre ci ha tenuto compagnia una fastidioso venticello in faccia fino a borgone . presenti in rigoroso ordine alfabetico cassani  falco guty
Ed infine et voilà : colle delle finestre , purtroppo un percorso lungo la statale del Sestriere affiancati da molte auto ha un pochino scalfito l’entusiasmo iniziale ma non appena abbiamo svoltato in direzione di Usseaux  ci siamo riappropriati della nostra “tranquillità interiore” ed è iniziato il ballo prima mazurca poi valzer ed infine lento ma tra una piroetta e l’altra siamo arrivati al colle, dove circondati da auto moto camper fuoristrada e quad, abbiamo immortalato i panorami e noi stessi.  una nota di biasimo sulla stele commemorativa  del passaggio del giro d’italia dedicata al vincitore di tappa ( rigorosamente pluri dopato e pluri squalificato ) peccato!
Non ci è rimasto altro che ripercorrere il percorso dell’andata per giungere al parcheggio dove gli abitanti di villar perosa erano immersi in una sorta di discoteca non stop all’aperto: buon divertimento. Pertecipanti  falco e guty
Direi che l’importante è non fermarsi e di continuare a pedalare raccogliendo i frutti che ogni annata ci riserva, magari tra qualche annetto quando saremo proprietari del nostro tempo  diventeremo “vecchietti terribili “ 
 agosto incombe e nuove pedale ci attendono
Guty







3 commenti:

  1. Che giornalista! Scrivi più spesso Guty!!!!

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  2. la "penna" per eccellenza è "cassani" mi accontento di pedalare e magari trovare qualche nuovo percorso

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  3. Buone pedalate,ma occhio ai copertoni!!Sempre freschi!!Visitate www.ecovelo.it

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