sabato 16 giugno 2012

Lys, Colle della dieta.... afa e fatica

Bic, Cassani, Falco, Guty, Mauricio, Nello, Torello, Willy e lo scrivente Apedavid, questo il nutrito gruppo di ciclisti che si trova in questo sabato mattina alla Comau factory, tutti sono ansiosi di macinare chilometri e dislivello. Io, che da un po' di tempo non bazzicavo nei dintorni di TiB, domando intimorito gli obiettivi della giornata. La risposta è netta: cominciamo con un Lys da Almese, poi si vedrà..... l'inquietudine aumenta, il Lys da Almese è per me una prima assoluta, le sue rampe non danno molta tregua, ma scoprirò alla fine che c'è ben di peggio per il prosieguo di giornata. Si parte, il meteo prevede la prima di una lunga serie di giornate assolate ed afose, ma di buon mattino l'aria è ancora gradevole. Raggiungiamo Almese per vie dirette e trafficate ma con un ritmo che ci permette di scambiare le classiche quattro chiacchiere. Ad Almese si comincia a salire e ad assaporare le simpatiche pendenze di una delle più classiche mete ciclistiche del torinese nella sua versione valsusina. A Rubiana breve tappa acqua e poi su per le ultime rampe per il primo dei gpm di giornata. Al Lys sosta caffè, foto e poi una grossa diaspora. I più hanno impegni e quindi girano il velocipede a pedali e tornano per la stessa strada con un idea di Braida in testa. Io, il Bic, Guty e Torello decidiamo di sfruttare la bella giornata di sole e starcene nelle valli. Scendiamo a Viù e poi decidiamo di provare a passare per il Colle della Dieta, che collega Viù e Mezzenile a 1450 mt di quota. Da Viù si prende la strada per le borgate Polpresa e poi verso i Tornetti che però si lasciano ad un ultimo bivio per andare verso il Pian degli Asciutti e poi da lì al colle. Da Viù in poi le pendenze sono sempre notevoli, ma si fanno letteralmente feroci nelle ultime centinaia di metri prima del colle. Poi dal colle discesona fino a Mezzenile su strada non proprio “perfetta”. Sono le 14 e la fame si fa sentire, e allora volata fino a Lanzo dove ci sbraniamo una meritata piadina. Nel frattempo il caldo annunciato ha avuto modo di dispiegarsi in tutta la sua potenza e, unita alla nostra stanchezza ci accompagnerà a casa, lungo la direttissima della Mandria. A Venaria ci dividiamo ulteriormente, i torinesi si addentrano in città e io e Torello ci spariamo un po' di hinterland, Collegno, poi Grugliasco, poi, finalmente casa. Come al solito bellissima giornata in bici condivisa con TiB, grazie a tutti!!! Apedavid!

1 commento:

  1. Beh certo che prendere il Lys come avvicinamento alla salita vera..... e pensare che un tempo era per molti di noi la cima coppi stagionale...... magie dell'allenamento e del gruppo!
    Per quanto riguarda me Willy e Grillo ritorno da almense con salitella a Reano (qui salutiamo "cassani" e Mauricio che allungano)e poi tutti a casa via VIllerbasse

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