Il paragone tra ciclisti potrà sembrare denigrante (per Falco ovviamente), ma la maniera con cui essi eseguono le cambiate sembra davvero la stessa: nel primo caso il Lussemburghese ha forse perso il Tour, nel secondo il Falco ha perso l’uscita con il Gruppo!
Eh si, perché proprio all’inizio dello strappetto di Trana il nostro si permette una cambiata a catena incrociata, magari per tentare uno scatto…; risultato, il cambio si piega all’interno, entra in contatto con i raggi della ruota e con un incredibile rumore di catene spezzate se ne rompono ben cinque di raggi! Inutile aggiungere che per lui l’uscita è terminata lì: le ruote di oggi con pochi raggi non permettono alcun “aggiustamento”, perdono immediatamente la centratura e non girano più. Il caso ha voluto che la velocità (in salita) fosse ridotta e che coloro che lo seguivano siano stati abili nell’evitarlo…un po’ di fortuna non guasta mai in situazioni come queste.
Ma di fortuna non può certo parlare il Falco: urge ora un ripristino immediato del mezzo: a qualunque costo!
E noi? Noi (Willy, Mauricio, Rujano, SuperBic, Torello e “cassani”) proseguiamo il giro con una mezza ripetizione del precedente di sabato scorso, con esclusione della Maddalena e Colletta.
E per sabato prossimo Willy ha già avanzato una proposta: un mangia e bevi tra Vallo, Varisella, Fiano e Lanzo: non male ed impegnativo il giusto.
p.s.: mai fidarsi dei ciclisti: stamane al ritrovo sia Mauricio che Rujano confessavano la loro scarsa forma...meno male, visto che erano quasi sempre in testa…