Aquila di Giaveno salita "terribile"!

Ebbene si, sembra impossibile, ma più passano gli anni e più le rampe, già dure, che portano all'ex stazione sciistica dell'aquila di Giaveno, si impennano di più.... sarà l'effetto di un'impercettibile disassamento del globo causato da chissà quale evento universale, o sarà che le forze poco a poco si affievoliscono con l'età? La seconda vero?! Già, tantè oggi la trovo particolarmente "terribile"!
Siamo ormai i soliti tre a partire stamani per un giro che comprende Mortera, Coazze, e Aquila appunto. Guty, Torello ed io. La giornata all'inizio soleggiata si annuvola e in cima la temperatura non è poi così calda per un ormai fine Giugno. Due le note della giornata, la prima positiva mi porta in salita con il freno ormai tirato e fumante ad avere una visione celestiale. Uno splendido esemplare di capriolo si materializza a bordo strada e immobile ma fissandomi negli occhi presenzia al mio passaggio dandomi la forza di continuare.... l'avrò visto veramente? La seconda è la cronaca di una caduta, quella del torello che causa il rallentamento da parte mia causato sulla ciclabile da una biscia che mi attraversa la strada e causa forse l'eccessiva vicinanza alla ruota posteriore del Guty tocca la medesima e si spalma sull'asfalto con un gran fracasso! Niente di grave, anche se i primi momenti non danno sensazioni positive.... alla fine si tratta comunque solo di qualche escoriazione e di un bernoccolo allo zigomo.
Tutto è bene quel che finisce bene, come sempre proprio sulla ciclabile, dove si rilassano i nervi..... si rischia di più.
Alla prossima uscita Il Falco.