sabato 28 febbraio 2009

Talucco oggi siamo in tanti!

Siamo davvero in tanti oggi (ben 11) praticamente tutti i fedelissimi del gruppo più un amico di Meogiai che oltre la stessa tenuta sfoggia anche la stessa preparazione ciclistica del suo collega di squadra. Addirittura al ritrovo di Rivalta e per un bel tratto di tragitto tocchiamo quota 14 in quanto abbiamo il piacere di fare un tratto di strada insieme a Michele e due suoi amici "frustagume". In questo frangente ho piacere di chiaccherare con lui.... non posso che ringraziarlo per le sue parole.
All'altezza di Piossasco ci sganciamo dal trio dei veterani e puntiamo verso allivellatori, Frossaco, Costagrande e Talucco. Caffè a Pinerolo e poi prendiamo la direzione di Piscina. Qui il gruppo si divide io e Gutierrez ci allarghiamo verso la piana per macinare un pò più di km il resto del gruppo prende la strada del rientro. Alla fine per noi due saranno 113 i km percorsi, anche grazie a divagazioni alla ricerca di nuove strade per i rientri da Volvera (peraltro fallite).
Una citazione particolare al tatuaggio di sicuro effetto che Coccodrille sfoggia ormai da un pò di uscite.... nonostente il freddo.... Saluti e alla prossima Falco

mercoledì 25 febbraio 2009

Colle del Lys..... tra due muri di neve!

UN MERCOLEDI’ DA LEONI
Forse un po’ impegnativo come titolo, in fondo il giro del Col del Lys non è mai stato una cosa terribile, però fatto in questo periodo, con lo scarso allenamento di noi tutti e soprattutto con i “muri” di neve intorno, assume un fascino del tutto particolare.
Al ritrovo siamo in cinque: Falco, Gutierrez, Mauricio, MeoGiai, e Cassani. Le condizioni meteo del momento non paiono troppo favorevoli, ed in effetti già a Lanzo, cominciano a sorgere in gruppo i primi pareri negativi sulla scelta della meta: il Falco denuncia la possibilità di avere troppo freddo in discesa, MeoGiai avverte sui rischi del ghiaccio, Mauricio solidarizza con entrambi, io mi domando perché abbiamo portato con noi questi maledetti zainetti, l’unico che professa fiducia nella riuscita della spedizione è Guty: “vedrete, il tempo su sarà bello, ho visto tutte le web-cam in montagna”!
Ma perché, il Lys si può già chiamare montagna? Non vorrei che Moncenisio e Izoard si offendessero…
Prendiamo per valide le sue ragioni e proseguiamo in direzione Viù: salita moderata che presa con un ritmo regolare ci consente anche di fare due chiacchere, ma soprattutto di apprezzare finalmente l’uscita del sole! Te l’avevamo detto Guty, che il tempo sarebbe migliorato, mai mollare!
Incredibile ma vero, ci risulta impossibile rifornirci di acqua a Viù: la solita fontana è sommersa da due metri di neve ammucchiata! Non importa, non sarà la sete che patiremo oggi. Dal bivio del ponticello la salita è subito vera e poco prima della frazione San Giovanni la spessa coltre di neve rende il paesaggio quasi fiabesco rendendo lo sforzo in salita quasi un piacere (esagero?), il breve tratto in falsopiano lo percorriamo da andatura turistica per godere del panorama davvero fantastico, il freddo non sembra pungente ed il sole ormai la fa da padrone. Si, forse il Lys è davvero una montagna.
All’arrivo in vetta un panino ed un caffè caldo, al ginseng per Guty e Falco ( cosa non si fa per recuperare dalla fatica!), qualche foto d’ordinanza e poi giù in picchiata verso Almese; e qui, se mi permettete, ho provato a compiere una discesa a livello dei migliori: infatti sono riuscito a non farmi risucchiare dai quattro inseguitori come di solito…d’accordo sono partito un po’ prima, forse loro non si sono tirati il collo, ma io ero soddisfatto lo stesso!
Al semaforo di Almese ci dividiamo: MeoGiai, Falco e Guty proseguono per Caselette, Mauricio ed io optiamo per un ritorno più rapido da Rivoli.
Considerazioni finali? Si, una: la forma piano piano arriverà, e con essa la voglia di fare molto di più, una voglia con un nome epico: VENTOUX! Per ora una parola appena sussurrata in gruppo, chissà, con il trascorrere dei mesi
“cassani”



sabato 21 febbraio 2009

Mortera Coazze Colletta Piscina quasi al gran completo

Come dice il titolo, quasi al gran completo questa uscita di fine inverno. Temperatura finalmente accettabile, siamo in nove e fra acciacchi mancanza di forma e problemini di salute da risolvere, ci snoccioliamo più di 84 km tra val sangone e piana pinerolese. Come non citare la nuova splendida pantera che coccodrile sfoggia tatuata sul polpaccio! ottima fattura e impatto visivo non indifferente. Come non parlare del rischio che Dany ha corso per tutta l'uscita..... facendo 80 km, con discese non indifferenti, con la ruota davanti non bloccata!!!! Dany! un pò di attenzione! Per quanto mi riguarda arrivo a casa stanchissimo dopo più di un mese di inattività forzata da un'influenza e il grave lutto che ha colpito la mia famiglia. Permettetemi salutando tutti di salutare anche chi non c'è più....... ciao Papà.......
Falco

giovedì 19 febbraio 2009

Mocchie..il gruppo quasi al completo

Credo siano trascorsi almeno quarantacinque giorni dall’ultima uscita un po’ corposa con buona parte dei componenti del gruppo, ed oggi finalmente eccoci qui. Dany, Gutierrez, Mauricio, Grillo, Cocodrile ed il sottoscritto sono pronti a sfidare una fredda mattina di febbraio; mancano purtroppo all’appello Falco, Rujano e Greg: ragazzi, vi aspettiamo con ansia sabato prossimo! MeoGiai partirà un po’ più tardi e ci raggiungerà a Mocchie, la nostra meta odierna. Partenza non a razzo, un pò per discorrere dopo tutto questo tempo, ma soprattutto a causa del vento che dopo Avigliana si rende davvero fastidioso. La salita mette subito in evidenza lo stato di forma dei nostri: il più pimpante è Cocodrile che non fa mistero di essersi allenato parecchio nonostante l’inclemenza del tempo, ed un Gutierrez che tiene botta quando la strada sale e tira il gruppo quando spiana. Salgono invece tranquilli Mauricio, Dany ed il Grillo, quest’ultimo con un occhio di riguardo al cardiofrequenzimetro…già perché il motivo conduttore odierno riguarda il cuore in tutti i suoi aspetti: pressione arteriosa minima un po’ più elevata rispetto al normale, valvole mitraliche che non chiudono a dovere…mah… Il giro prosegue con l’aggiunta della Mortera, ai cui piedi il Grillo prosegue verso casa e Dany invece che preferisce attenderci in compagnia di un tiepido sole su una panchina di Trana. Salita regolare e via per il ricongiungimento con il nostro capitano! Il ritorno si svolge attraversando Sangano e Dojrone, con un sempre più scatenato Guty che mi rimprovera una andatura piuttosto “rilassata”…! Aggiungo due note di colore: la prima mi vede testare i pedali SpeedPlay e l’impressione che ho ricavato è positiva; facilità d’aggancio grazie alla doppia superficie ed un insieme piede/caviglia meno costretto al pedale rispetto ai Look Keo. La seconda (decisamente più importante), è che l’extraterrestre MeoGiai è finalmente tornato sulla Terra! Al termine del giro era stanco, aveva dolori sparsi e non vedeva l’ora di essere a casa! Insomma come uno di noi!

"cassani"