lunedì 19 settembre 2011

Appunti di viaggio con un compagno da " storia del ciclismo "

200820112042 Siamo in agosto, dopo molti tentativi di combinare una uscita, finalmente si concretizza l'opportunità, caricate le bici in macchina si va fino a Ulzio, e finalmente si pedala, dopo alcuni Kilometri di riscaldamento arriviamo a Bardonecchia, piccola pausa  per un caffè e siamo nuovamente in sella per il Colle della Scala. Dopo la tradizionale foto ricordo, percorriamo il lungo fondo valle che ci porta ad incrociare la RN che ci riporterà a casa. Mi accosto alla salita da gregario e grazie al garmin fornisco le info in tempo reale sulla pendenza  la velocità i tornanti: insomma come Peppiniello Di Capua per gli Abbagnale.Non serve a nulla! Il mio compagno sordo ad ogni mia informazione,trova immediatamente il ritmo con una agilità sorprendente, che non molla fino alla rotonda di ingresso a Monginevro. Dopo esserci 200820112046asciugati al caldo sole estivo ed abbeverati planiamo a Cesana e successivamente a Ulzio. Nel viaggio di ritorno si fa strada l'idea di replicare in Langa....  nella scorsa settimana arriva il momento,   percorso in alta Langa che fuori dagli itinerari classici ci farà scoprire altri paesini e scorci magnifici con traffico praticamente ridotto a poche auto. Questo sali e scendi abbinato ad un ultimo  caldo estivo rende la pedalata particolarmente "pesante " , la soddisfazione finale ripaga per tutti gli sforzi fatti.
Un articolo di alcuni mesi or sono  era titolato " never give up " non mollare mai, il socio l'ha fatto suo da molto tempo, penso che ormai abbiate capito di chi sto parlando..... l'inossidabile Michele ( mio Padre ) che nonostante l'avanzata età continua a pedalare coCIMG0479 me se non passasse mai il tempo!!!  Anche se queste uscite non sono all'altezza di quelle fatte un tempo, sia in mia compagnia che con tutti i compagni di un'avventura lunga almeno trenta anni, saranno ricordate in modo particolare.

Guti     GARMINETOR 1     GARMINETOR 2

venerdì 9 settembre 2011

Colle della Lombarda. SOLO COLLI NON “COLLETTI”, PLEASE!

Se una stagione inizia male, deve per forza terminare peggio? Certo che no, mi dico…ed ecco che provo a riaddrizzarla con un “over 2000” mai fatto: il Colle della Lombarda: Ovviamente chiedo lumi e 2011-09-09 14.38.11 condivisione della fatica al Guty che ben felice accetta, ma ad un patto: che si inserisca nel mezzo anche la Colletta della Madonna. Per un “Cento Colli” come lui, un’ottima occasione per incrementare il contatore.Ci penso un attimo ed accetto: si può fare anche se ho poco allenamento e con le vacanze in mezzo…mica sarà così tremendo, no?Partenza da BorgoSanDalmazzo direzione Valdieri da cui si inerpica questo colletto…non ne conoscevo la lunghezza (forse nemmeno Guty), non ne conoscevo la pendenza (forse nemmeno Guty), fatto sta che giunti in cima eravamo già stanchi…e mancavano ancora parecchi km di mangia e bevi più il Colle della Lombarda…Già, il Lombarda…il Guty ovviamente l’aveva già scalato (credo all’epoca delle bici a 10 rapporti….ah, ah, ah…), e non l’ha mai considerata una salita difficoltosa, e probabilmente ha2011-09-09 14.39.13 anche ragione se nel mezzo non ci metti la Madonna!!!Già dopo i primi km sono in difficoltà, le gambe non girano, ho sempre sete e un gran mal di schiena, inequivocabile segno di scarso allenamento; lui no, pedala in apparenza sereno, ogni tanto si volta per vedere dove sono rimasto e per controllare la nuvoletta degli improperi che gli invio ad ogni fitta alla schiena…“L’hai scelta tu la meta” ribadisce lui, “Si, ma senza colli o colletti di varia natura a distruggermi!”Finalmente il bivio del Santuario di St.Anna giunge: da li in poi i km saranno solo più otto…sempre molti, ma inizia anche a cambiare il paesaggio, il caldo risulta meno opprimente e Guty comincia piano piano ad accusare un po’ di fatica: era ora!Il panorama degli ultimi 4 k2011-09-09 14.34.34m è da vera montagna, qui ritrovo una parvenza di pedalata degna di tale nome ed insieme tagliamo il fantomatico traguardo del Colle!Il ritorno potrebbe essere la classica passeggiata di salute, ma non lo sarà, causa il solito fastidioso vento ascensionale di ogni vallata che si rispetti, ma ormai è cosa risaputa: basta mettere davanti il Guty (o il Falco) ed il gioco è fatto!

“cassani”   GARMINETOR

martedì 6 settembre 2011

AMERICAN FRIENDS

american biker“Mi raccomando, quando passerai di qui non mancare di venirci a trovare, ci conto!” Puoi negare la tu a amicizia ad un uomo così? Certo che no….ma procediamo con ordine. Il viaggio di quest’anno tocca tre città statunitensi, Boston, NYC, e Washington. La prima è molto bella, affacciata sul mare, elegante e con gusto quasi europeo, piena di teatri, una vivace mondanità senza eccessi e non per ultimo, la possibilità di gustare le famose aragoste atlantiche ad un prezzo più che equo, ne fanno una città quasi ideale per viverci. E poi abbiamo avuto una guida d’eccezione 2011-08-17 12.21.20 incontrata a CapeCod: la signora Fletcher, meglio conosciuta come la signora in Giallo! NYC merita un capitolo a se: forse non bellissima ma sicuramente di un fascino unico, come i suoi concittadini, KingKong, l’Uomo Ragno e Capitan America giusto per citare i più famosi; KingKong è simpaticissimo, un gran burlone, ma di rado scende dal grattacielo…bah…; CaptainAmerica ultimamente si è un po’ montato la testa ma rimane sempre molto disponibile….l’Uomo Ragno è un problema riuscire a stargli dietro: è velocissimo e scherza di continuo con KingKong! Non poteva mancare di certo un incontro con i biker locali ed una buona birra con Topolino, in trasferta a NYC per lavoro. Come avrete capito, è una 2011-08-17 11.25.23 città davvero speciale! Ed eccoci a Washington: senza troppi preamboli ci dirigiamo immediatamente alla Casa, dove ci accoglie molto calorosamente Michelle; un the, due bignole ed il pomeriggio scorre veloce tra chiacchere e consigli per il futuro…e proprio grazie ad alcuni suggerimenti che Barack mi propone di tenere un breve discorso al Congresso. (la foto canta!) Approvata molto rapidamente ucaptain americana legge proposta dal Senato (foto canta!), ci congediamo dalla coppia presidenziale ringraziandoli della fantastica ospitalità ricevuta…. “Wake up David!” sento una voce, mi sveglio di soprassalto, forse ho sognato un po’ troppo….”let’s go David”, è Superman che mi richiama alla  realtà, poco più in là i Fantastici4 mi fanno un cenno con la mano….ok, è ora di andare, di tornare in Italia.

“cassani”