venerdì 26 dicembre 2008

BUONE FESTE

Forse consapevoli del fatto che i giorni a venire sarebbero stati molto impegnativi, non tanto come dislivello o kilometraggio, ma come apporto di kilo-calorie, abbiamo deciso per un’uscita pre-natalizia, giusto per farsi gli auguri, giusto per preparare lo stomaco a questi “terribili” eventi.
Classico ritrovo, tutti presenti (Guty, Falco, Grillo, Mauricio, Tony, Rujano e Cassani) con la sola eccezione di MeoGiai; direzione Rivalta per raggiungere Greg e “Le Doyen” della bicicletta, l’uomo a cui nessuna vetta, cima o colle ha saputo resistere, dalle Alpi ai Pirenei tutto ha domato…..signori, stiamo parlando di Michele, il papà di Gutierrez! Avete un dubbio su un percorso nell’entroterra ligure? Michele lo risolve.
Un quesito su di un colle alpino? Michele vi darà la risposta giusta.
Peccato che in questa uscita sia mancata il Capitano….già perché senza di lei, Greg è riuscito ad arrivare in ritardo (forse non te l’aveva detto, vero Dany?), a fare discorsi da leader ed addirittura seguire Michele, Guty e Falco nel percorso più lungo!
Comunque, al di là del percorso lungo o corto, il nocciolo della pedalata è stata la sosta al bar- pasticceria di Piscina: qui un tiepido sole ci ha permesso di gustare dei pasticcini seguiti da un buon caffè seduti nel dehor; inutili i timidi tentativi del Grillo di azzardare previsioni su uscite future, oggi ha prevalso il Mauricio-pensiero, cioè come gustarsi il brasato annaffiandolo abbondantemente di barbaresco…! I continui cenni positivi del capo di Guty, Falco e Tony facevano presumere a chissà quali prelibatezze sarebbero andati incontro…mentre Rujano si gustava una delle sue squisite barrette energetiche: un po’ di rispetto, che diamine!
Ed ora non ci rimane che sperare nelle previsioni meteo per provare a smaltire il tutto…a sabato, tutti presenti mi raccomando! “cassani”

lunedì 22 dicembre 2008

Chi lavora gufa..... ma noi pedaliamo lostesso!

L'uscita in sè non richiederebbe un report sul blog ma una testimonianza sulla forza di volontà che ci ha aiutato a portarla a termine è doverosa. Lunedì di ponte per Guty Mauricio e Falco, di lavoro per i restanti del gruppo, che a quanto pare gufano visto la situazione meteo in cui ci andiamo a calare! Infatti al ritrovo delle 9,30 fatichiamo a vederci causa una nebbia che "si taglia con il coltello". Il freddo e l'umidità sono insopportabili ma la voglia di pedalare è alta, allora grazie a quel sant'uomo che un giorno a deciso di costruire i km di pista ciclabile che portano da Grugliasco fino a Pinerolo affrontiamo un'uscita fredda umida ma quantomeno non pericolosa. Per sfuggire alla nebbia saliamo a Costagrande affrontando causa deviazione lavori le rampe dei bosco di roletto. Poi caffè a Pinerolo e ritorno. Alla prossima

sabato 20 dicembre 2008

Frassinere dopo la neve e la pioggia si pedala col sole

Dopo l'ondata di maltempo che ha flagellato il Piemonte nelle ultime due settimane oggi il sole ha sorriso a un folto gruppo; presenti infatti ben in 10 ci siamo arrampicati su per il pendio preferito per i periodi invernali che porta a Mocchie e Frassinere per poi, cambiando versante della valle di Susa, salire alla Mortera e quindi a Giaveno. Sempre tenedo i piedi per terra e confrontandoci esclusivamente tra noi, possiamo affermare che quest' anno la forma ci sorride già in un periodo che normalmente ci vedeva appesantiti e poco performanti. Gregg si lamenta e afferma che "certi giri" era abituato a farli in estate.... ma intanto sale, anche se sempre dietro il suo capitano Dany, e poi parla perchè non sa cosa lo aspetta per l'estate....!! Oggi Tony si presenta con un pezzo da museo... una Gios in titanio che farebbe la sua figura in qualche mostra da bianco e nero, bel cimelio. Rujano sfoggia una sella che di superficie utile all'appoggio ne propone veramente poca.... ma ergonomicamente studiata.... sulle rampe di Frassinere il Grillo grilla in salita seguito a ruota da un Cassani in grande spolvero, un Mauricio che sfoggia miglioramenti continui, un Meigiaj leggermente fuori forma causa 2 week end al palo, un Falco che a stento tiene il passo di un Gutierrez scatenato, poi Tony e Ruj in parata seguiti Da Dany che regola sull'ultimo strappo lo scarico Gregg. Grazie al lungo ponte ancora un pò di km ci separano dal 2009 quindi a presto!!
Falco

sabato 6 dicembre 2008

Mortera Braida Colletta e Scalenghe Rujano se la vede brutta!

Ed eccoci qui in sette volenterosi a sfidare il freddo del mattino.... ore 9,00 ritrovo a Grugliasco e poi Dany e Gregg a Rivalta, obbiettivo colle Braida. Gregg dichiara apertamente che per lui il Braida il 6 di Dicembre corrisponde all'Everest in estate..... ne prendiamo atto e partiamo! Saliamo alla Mortera per poi scendere verso Giaveno, saliamo quindi al Braida in uno scenario meraviglioso, neve ai bordi della strada e panorama mozzafiato sui laghi di Avigliana e a perdita d'occhio sulla pianura torinese. Caffè sul colle e poi rapida discesa verso Giaveno dove il Grillo ci saluta causa inpegni famigliari, noi affrontiamo la colletta per poi scendere velocemente a Cumiana...... ecco appunto troppo velocemente..... Rujano arriva all'ultimo tornante frena e ....... la sua ruota posteriore sbanda, rimbalza, riprende...... poi cede e il Ruj cade! La caduta avviene quasi a rallentatore, attimi di panico, poi lui si rialza si tocca si controlla..... poi la certezza che stà bene la dà il fatto che comincia a controllare i danni del mezzo (telaio in carbonio battezzato solo Martedì) , tutto ok, solo il pantalone squarciato e un bel bozzo rosso sul ginocchio testimoniano quanto avvenuto.... poteva andar peggio, il bicchiere è senz'altro mezzo pieno!! Si riparte e si allarga per fare km (indispensabili a Cassani per "quagliare" km di fine anno) poi il ritorno con un Gregg molto affaticato che dopo aver dato tutto sul Braida patisce la pianura neanche fosse il Galibier.... Bravi tutti anche oggi una pagina di sport vissuto! Saluti dal Falco

martedì 2 dicembre 2008

Torino Venaus ma in ecologica bicicletta NO TAV

Ed ecco l'upgrade che non ti aspetti.... ma andiamo con ordine. Giornata feriale di inizio Dicembre previsioni buone..impegni mattutini di rapida soluzione..oggi non si lavora, si pedala!! I transfughi Cassani Rujano e Falco si riuniscono prima a Grugliasco e poi a Alpignano, destinazione Susa, Venaus (famoso presidio no tav). Ed ecco subito la novità, Rujano si presenta con uno splendido telaio in carbonio monoscocca ciocc!!! Complimenti anche a Ruj, quest'anno i ciclisti si possono ritenere soddisfatti da tutti noi.......Si parte e si percorre velocemente la cicloturistica della valle di Susa passando dal mangia ebevi delle "vighe". Qui il fattaccio.... per l'ennesima volta rompo un raggio (questa volta alla ruota davanti). Stoicamente e non senza qualche patema d'animo continuo..... e arriviamo a Susa in leggero anticipo sulla tabella di marcia ristretta dai tempi invernali... quindi si prosegue per Venaus dove ci aspetta un freddo polare causato dalla poca insolazione. Rapido spuntino caffè e ritorno per la diretissima con il sole che ormai fatica a spuntare dalle cime e il freddo che avanza inesorabilmente...... eppure.... eppure..... nonostante la fatica, nonostante il freddo, nonstante la ruota che mi sballonzola davanti al naso......che bello pedalare che bello esserci! "Falco"

domenica 30 novembre 2008

COME COPPI? NON CREDO….

Ore 8:15: non nevica, non piove, c’è il sole; scambio di sms veloce, con risposta immediata (Gutierrez), tardiva (Falco), non letto (Dany e Greg) per una bella pedalata nel bianco paesaggio di Avigliana/Condove. La nevicata del giorno prima ha reso l’aria fredda e pungente rendendo così il consueto gesto rotatorio piuttosto lento rispetto alle uscite precedenti, ma ciò non impedisce a Guty (oggi in grande spolvero) e “cassani” di effettuare l’ascesa a Mocchie, l’ormai tradizionale salita invernale: e l’affrontarla con la neve ai bordi da una bella sensazione di “professionisti”…. chi non ricorda la foto di Coppi in fuga sullo Stelvio imbiancato! Un paio di foto veloci e ritorno a Condove dove sapevamo che il “rapido” delle ore 10:00 ci avrebbe aspettato nella piazza del paese: il tempo di entrare al caldo di un bar ed ecco il Falco arrivare! La fase del ritorno prevede un mio rientro anticipato, mentre l’inossidabile Gutierrez ed il freschissimo Falco aggiungeranno al percorso ancora la salita della Mortera e Coazze (con ennesima foratura del Falco) Cos’altro aggiungere al report odierno? Nulla, se non che forse vale sempre la pena di uscire…al limite si è sempre in tempo a tornare indietro! A sabato, stavolta vento, neve e pioggia permettendo! “cassani”

domenica 23 novembre 2008

VENI, VIDI, VENTO.

A volte non siamo noi a scegliere il percorso ma le condizioni meteo; ed è proprio il caso di quest’oggi: un fohen violento fa si che la scelta cada inevitabilmente sulla collina Torinese, uno dei pochissimi luoghi dove le raffiche di vento non ti gettano in terra. Convocati tutti, presenti in cinque: Guty, Falco, Grillo, Cocodrile, “cassani”. Partenza da p.zza Zara e subito affrontiamo la salita di Cavoretto e St.Brigida. niente di che in tempi normali, ma oggi con i primi freddi e senza neanche 100mt di riscaldamento un minimo di prudenza viene richiesta. La stessa che ci consiglia di evitare accuratamente la pianura di Chieri dove il vento si fa sentire eccome, e dove il Falco consuma ancora una camera d’aria! Ed allora salita, ancora salita! Stavolta da Chieri in direzione Superga, con un ritmo che si mantiene vivace considerati anche alcuni tratti con pendenze superiori al 12%. Ma si sa, la collina non concede tregua, qui, se uno vuole fa dislivelli notevoli in poche decine di kilometri. Foto sulla spianata della Basilica, poi la bella strada della Panoramica (piuttosto in ombra e fredda in questo periodo) che ci porta a Pino Torinese; qui Grillo e Cocodrile tornano verso casa, mentre noi tre ripetiamo la Panoramica in senso inverso per poi raggiungere Valle Ceppi ed ancora Pino Torinese. Ora, dopo questo continuo mangia e bevi tre persone dotate di un minimo di buon senso tornerebbero tranquillamente al desco…invece ci aggiungiamo ancora l’Eremo ed il Colle della Maddalena. Et voilà! In meno di 75 km abbiamo totalizzato qualcosa come 1500 mt. di dislivello! E con una media da non buttare! Da registrare l’ennesimo attacco canino lungo la discesa della Maddalena…dicono che siano animali intelligenti…mah…io continuo a preferire i gatti…almeno non ti rincorrono! A sabato prossimo, vento permettendo!

cassani”

domenica 16 novembre 2008

Frassinere....L’AMMUTINATO DEL BOUNTY

Gli ordini del Capitano per Greg erano stati chiari: “con me sino all’ultima rampa poi ci penso io”. Ed invece….Ma procediamo con ordine: solito ritrovo e solita ora per Guty, Falco, Mauricio, Cassani e dopo quasi tre anni Bic! Trasferimento veloce alla volta di Alpignano dove recuperiamo MeoGiai e Rujano, poi a St.Ambrogio per il ricongiungimento con il Capitano (Dany) e Greg. La destinazione prefissata è Frassinere. Ma si decide di allungare un po’ il percorso passando dalla gelida strada dell’inverso transitando per Vaie e Villarfocchiardo. Un buon caffè a Borgone, dove Bic ci abbandona, e via in direzione Mocchie/Frassinere, dove incontreremo il Grillo in compagnia di Claudio. Ed è lungo le rampe di Frassinere che ha luogo “l’ammutinamento”! Un assalto sconsiderato, in barba agli accordi di squadra, per seguire gli attaccanti di giornata portano Greg a spomparsi prima del previsto, cioè prima della rampa finale dove cede di schianto! A Frassinere tutti attendiamo il suo arrivo, i minuti passano e la sua sagoma non si vede: giunge perfino una telefonata a Guty ma causa interferenze non si riesce a capire nulla….quindi veloce foto ricordo e giù alla ricerca del disperso…..il quale attende pacificamente, tranquillo e beato il nostro arrivo! Gli mancano soltanto una sdraio e drink con tanto di ombrellino! La scusa del “non ho fatto la salita perché ho dato tutto prima” non convince il Capitano….inutili i tentativi di ricucire lo strappo….prevedo una riduzione dell’ingaggio ed un futuro ruolo da porta-borracce! Al termine della discesa ci lasciano MeoGiai e Rujano, con il suo “bellissimo” elmetto vintage, per un più veloce ritorno; noi proseguiamo invece in direzione Avigliana/ Trana per poi imboccare la solita ciclabile a Sangano. Anche oggi il sole ci ha accompagnato per tutto il percorso, temperatura tutt’altro che invernale, almeno un centinaio di km per tutti….che volere di più? La maglietta!!! Eh si! Finalmente è stato deciso il look da adottare per la prossima stagione! Saremo bellissimi non ho dubbi!!!
“cassani”


martedì 11 novembre 2008

Vince lei......la accendiamo?

Ed eccola la più votata! Ora secondo la politica dello step by step inserite sotto l'articolo un commento firmato con il vostro interessamento all'acquisto! Un pò di numeri..... dobbiamo arrivare a un ordine di 10 maglie, solo così potremo pagarle "solo" 36 euri l'una. Prima dell'ordine ci faremo spedire una taglia L e una M di prova, secondo la logica che o ci andranno bene o identificheremo quella più vicina come nostra. Ogni maglia avrà il soppranome personalizzato..... se qualcuno desidera il suo nome al posto del nikname lo dica! Immagino già un gruppo numeroso tutto vestito uguale sfrecciare sui colli piemontesi nella torrida estate 2009!

sabato 8 novembre 2008

Tanta pioggia e poi il sole..... si pedala! Lanzo Coassolo Corio


Presenti Falco, Rujano, Gregg, Guty, Dany, Cassani e Coccodrille.... assenti giustificati gli altri. Si pedala in una slendida giornata di sole in mezzo a un pò troppo traffico sulla strada che ci porta a Lanzo passando da Givoletto e Fiano. Dopo è un'altra storia e la salita verso la vecchia (e bonificata) amiantifera si dipana nella calma assoluta facendosi come sempre apprezzare in questa stagione per la posizione assolata e l'iclinazione decisamente abbordabile. Il Guty continua l'approccio al nuovo strumento a cui si aggiunge il Falco che presenta il suo upgrade di "rimbalzo" il POLAR CS400 rilevato di occasione dal primo. Gregg si presenta in ottimo spolvero anche oggi e Dany si lamenta per, a sentire lei, la scarsa forma, ma sotto sotto anche lei sa che la fatica profusa pagherà alla prima occasione in cui il gruppo incrocierà un altro biker del gentil sesso. Coccodrile si reinventa personal trainer, Rujano scatta sul mangia e bevi in un raptus da gran fondo, Cassani pesta in salita, dopo un periodo fuori forma risulta tornato il solito grimpeur.


sabato 1 novembre 2008

Guty lancia la stagione degli upgrade.......signori smarrirsi mai più!

La mattinata comincia con il solito ritrovo, presenti Guty, Cassani, Mauricio, Coccodrile e Falco. Sulla strada che porta al secondo appuntamento con Dany e Andrea, da oggi detto "Greg"(a voi la scelta tra gregario o mitico Lemmond) tutti un pò assonnati non notiamo la grande novità che Guty sfoggia sul manubrio. Lui sornione non dice nulla, aspetta che qualcuno noti e segnali al gruppo. Poi lo notiamo e tutte le attenzioni si catalizzano sull'upgrade di Guty... finora detto tom tom ma da oggi GARMING!!!Grande acquisto che a onor del vero fà piacere a tutto il gruppo che d'ora in poi sarà guidato dall'alto! Non mi fraintendete intendo dal satellite! Infatti il nuovissimo garmin del Guty oltre a essere un cardio e un ciclocomputer è anche un satellitare! Pedaliamo per circa 100 km infilandoci in 1000 stradine intorno a Cumiana, sembra quasi che il Guty stia insegnando i percorsi al suo nuovo gioiello..... la temperatura è ancora abbastanza gradevole, speriamo duri. Assente giustificato il Grillo e Rujano che legge il meteo in maniera incorretta e si perde una uscita persino con un pò di sole. Ciao a tutti Falco.

sabato 25 ottobre 2008

Costagrande Talucco .....

Gruppo folto questa mattina, Guty, Cassani, Meogiai, Mauricio, Rujano, Falco e Andrea. Suo malgrado assente giustificata Dany alle prese con un fastidioso raffreddore che per un attimo spiazza tutti presentandosi in city bike all'appuntamento, ma solo per consegnarci Andrea. La giornata non è bellissima ma la temperatura è ancora sopra le medie del periodo preriscaldamento globale.... Ci muoviamo verso Pinerolo per salire sulle rampe sempre dure di Costagrande prima e Talucco poi. Una menzione particolare và alla prestazione di Andrea che forse libero da giochi di squadra per la mancanza del suo capitano (Dany) sfoggia una grinta senza precedenti prima sulle salite arrivando a pochi scarti dal gruppo , poi in pianura prendendo addirittura la testa dello stesso!! Sempre lui in cima alle rampe di Talucco e in preda a mistiche allucinazioni da sforzo si mette a parlare in spagnolo e confessa pericolose conoscenze con il dottor Fuentes......Bho.....

A proposito di obbiettivi 2009 si parla della nove colli a venire e alcuni di noi fanno dichiarazione di presenza... se siamo in tanti si và insieme all'arrivo, senza gare per il piacere di esserci!! Alla prossima ragazzi, sempre numerosi e appassionati! Falco

giovedì 23 ottobre 2008

Giro 2009 il piemonte alla grande!!


Leggo sul sito della stampa e allego "Armstrong sarà invece al Giro, che verrà presentato solo il 13 dicembre ma sta già prendendo forma: via da Venezia il 9 maggio, arrivo a Roma il 31, previsti tra l’altro uno sconfinamento in Austria (Mayrhofen e Innsbruck), una tappa Milano-Torino (a voler riproporre la classica non disputata quest’anno) e il ritorno della Cuneo-Pinerolo con i famosi 5 colli: Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere (dove potrebbe essere anticipato il traguardo). Verranno quindi toccate Genova, Firenze e Bologna, scalati il monte Petrano (Pesaro), il Block Haus (Abruzzo) e nel finale il Vesuvio, punta estrema al Sud e probabilmente tappa decisiva prima della crono conclusiva a Roma." Questa sì che è una notizia..... ci rifaremo alla grande della mancanza del giro 2008. E vai!!!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Le strade del vino ...... Astigiano su due ruote e ..... a tavola!

Circuito del Freisa. Atto 1°
Moncucco 11-8bre-008 Ore 9:00 tutti (o quasi!) puntuali all’appuntamento del finale di stagione ciclistica. Ovviamente continueremo a pedalare anche in pieno inverno, ma darsi una fine ed un inizio ci pareva più professionale. Ma veniamo ai fatti salienti: otto partenti per il bel giro monferrino “avant repas” studiato a tavolino dal nostro Tom-Tom di fiducia: Gutierrez. Rispondono all’appello Falco, Grillo, Mauricio, MeoGiai, Daniela, Andrea, il già nominato Guty ed il sottoscritto “Cassani”. Si parte con leggero ritardo, e cartina alla mano ci lanciamo in una rapida discesa verso CastelNuovo don Bosco (per mia comodità abbrevierò per sempre in C.d.B.); qualche km dopo ci accorgiamo che forse la fondovalle un po’ trafficata non corrisponde esattamente al nostro giro originale. Dietro il Guty-consiglio, svoltiamo per Piea: meno di un km di puro muro, un’autentica rasoiata per i nostri muscoli ancora freddi! La strada sembra essere quella giusta ma a Cunico ancora un dubbio ci assale: sinistra o destra? Intravedo un indigeno a cui domandare informazioni certe….ma l’unica certezza che ne ricavo è che l’autoctono tale non è essendo originario dell’est europeo. Punto a capo? No. Ecco intervenire il nostro principe del foro, l’Avvocato (Andrea) che prende prontamente le redini del gruppo vantando trascorsi adolescenziali proprio in queste zone. Noi lo seguiamo fedelmente ed il percorso si snoda senza più intoppi. Raggiungiamo in rapida successione Robella, Scandeluzza, Montechiari (foto ricordo), il fondovalle che ci riporta a C.d.B., ed infine Moncucco dove ci attende la nostra trattoria a “cantine aperte”! Veloce cambio d’abito, ed ecco apparire finalmente il Tony in versione circuito di Assen in sella alla fiammante Honda CBR 600F! Comodo così eh?
Circuito del Freisa. Atto 2°
Davanti ad un tagliere con salame ed il susseguirsi di antipasti si ragiona davvero meglio! E tra una battuta e l’altra, tra un “ti ho visto un po’ stanco sull’ultimo strappo” e un “no, ho solo deciso non tirate troppo”, scattano i progetti per il 2009: OBIETTIVI 2009 continua a ripetere il Grillo tra una caduta di palpebra ed il fritto misto! Trofeo dello Scalatore, Nove Colli, Canarie, Maratona delle Dolomiti sono solo un assaggio delle mete più gettonate! Esiste addirittura una proposta per la Susa/Susa al contrario; (non con la bici girata, ma cambiando solo versante di salita!) Ancora un paio di foto all’esterno della trattoria e finalmente a casa per una meritata doccia rigeneratrice….con ancora nelle orecchie la voce impastata di sonno del Grillo che invoca: “obiettivi duemilanoveeeee”….! p.s. un sentito ringraziamento da parte di tutti a Gutierrez per non aver indossato la stupenda tuta blu in triacetato lucido. Le scarpe però……

giovedì 9 ottobre 2008

Fantolino su Cicloturismo

Pubblichiamo volentieri integralmente l'articolo uscito su cicloturismo di questo mese sul team Fantolino di cui fanno parte alcuni nostri lettori e redattori!
"Il team Fantolino nasce nel 2005 e, seppure giovane, conta già 80 soci, tutti -ci tengono a precisare- accomunati da una sana e autentica passione per la bicicletta. Come in qualsiasi attività sportiva, lo spirito agonistico non manca ma è forte quanto il piacere di fare gruppo, di partecipare alle Gran Fondo e ad altre manifestazioni con l’intento di rimanere il più possibile insieme per “gustare” meglio nuovi percorsi, ammirare paesaggi piuttosto che andare da soli “a testa bassa”, concentrati sulla gara. Certo la soddisfazione di arrivare prima dell’amico in cima ad una salita (o anche solo ad un cavalcavia) tutti cercano di togliersela,ma ci si aspetta e ci si ricompatta. Tutti i giorni della settimana c’è un gruppetto che esce ed in questo siamo senz’altro favoriti dalla varietà dei paesaggi della provincia torinese: pianure, colline ,montagne, itinerari scovatie superati con la guida esperta del “maestro” Marino. Molti del Fantolino partecipano alla coppa Piemonte ottenendo risultati lusinghieri sia a livello personale che di società. Un’altra compagine si è invece lanciata nel mondo delle randonnèe, in Italia ed all’estero. L’anno scorso Giancarlo e Michele hanno concluso eroicamente sotto il diluvio la loro prima Parigi-Brest-Parigi. Non solo, quest’anno siamo stati il gruppo più numeroso alla super-randonnèe di Cuneo, con ben 15 partecipanti. Da ricordare anche il ciclo pellegrinaggio Torino – Loudes, organizzato da Enzo. I più coraggiosi partono da Ciriè e in cinque tappe raggiungono il santuario mariano. In poche parole un team a tutto campo. Nel nostro gruppo sono presenti un po’ tutte le fasce di età, con soci dai 17 ai 71 anni, e lentamente cresce la presenza femminile. Un risultato questo che ci inorgoglisce perche il nostro intento è quello di coinvolgere sempre più persone e far capire quanto è bello ed appagante questo sport, così duro e faticoso; far comprendere come nella frenesia di questo mondo fermarsi a mangiare fuori da un rifugio dopo ore di pedalate sia un momento di assoluto relax."

domenica 5 ottobre 2008

Uscita in val Sangone....il ritorno del Grillo


Finalmente registriamo il ritorno in gruppo del Grillo ( unico ed incontrastato ora che quello prof si è ritirato ) dopo un periodo sabbatico di stop al pedale. Giro in val Sangone dopo una notte di vento forte che ci permette, appena si sale, di ammirare un panorama fantastico a 360° sulle nostre meravigliose alpi! Sicuramente poco soddisfatti del meteo saranno i tanti "bulajè" (cercatori di funghi) che incontriamo sulla salita di pian neiretto che per la verità non raggiungiamo, fermando l'ascesa al santuario. Nel mentre il Grillo ci ha lasciati per impegni, io da parte mia ho ancora il tempo di farmi cadere la catena e rovinarmi ben 9 preziosi raggi piatti delle mie Fulcrum R1. No comment ***%&&&%$*§*!!! Ok prendiamola con filosofia.... ma quanto ci costa questo slendido hobby!!
Arrivederci a tutti a Sabato prossimo, via e-mail vi fornirò ragguagli sull'appuntamento mangereccio.

Ciao Falco

lunedì 29 settembre 2008

Mondiali


Come ogni anno arriva il Mondiale, un evento, un’attesa da brividi… È come una febbre, incominciano i brividi manifestarsi su tutto il corpo, noi davanti alla TV in attesa che succeda qualcosa… Tattica, dopo tattica la nostra squadra è fenomenale, è il terzo anno che ci colpisce che ci strega e ci fossilizza davanti allo schermo… Bettini è coperto, sta in gruppo circondato dai campioni, il Bruse cerca di stancare gli avversari, lui c’è sempre, sarà il prosecco???, Bosisio gli da cambi regolari e altri ancora, ma questi spagnoli non escono, non vogliono uscire circondano il grande Bettini. Escono allo scoperto Rebellin e Cunego, ora si trovano in tre
insieme a Ballan a giocarsela…
Che numeri che adrenalina!!!! Sono senza fiato, ad un certo punto, Ballan esce come una motocicletta e va via, mancano due chilometri, sono senza fiato, ho le lacrime, tra me mi dico non c’è la può fare, sono tanti due chilometri e invece taglia il traguardo da campione! Un po’ di amarezza per Cunego, ma dai siamo sul podio, il
secondo posto è anche nostro…
E Rebellin a 37 anni è ancora lì, IV in classifica, che dire un grande, un’emozione quando lo vedo correre…Una lacrima mi attraversa il viso, è per il grande Bettini, il mio preferito, sarà diverso vedere una corsa senza di lui, è il nettare del ciclismo!!!
dany

sabato 27 settembre 2008

Pratobotrile, Moni ...... Le salite dell'autunno in val Susa

Per alcuni di noi sono passati solo due giorni dall'ultima uscita ma la gamba è calda e allora anche oggi si pedala! Ci diamo appuntamento in 3 luoghi diversi ma questo non influisce più di tanto sulla tabella di marcia. Presenti Andrea Dany Rujano Guty Cassani e io il Falco. Oggi monosalita sul versante nord della valle di Susa, nota ai ciclisti per l'esposizione al sole nelle corte e fredde giornate invernali. Saliamo ognuno del suo ma in ogni caso tutti con la gamba allenata da una stagione ormai al termine. C'è da dire che normalmente non concediamo mai al "generale inverno" le biciclette appese al chiodo , ma è evidente che le uscite epiche dovranno aspettare la prossima estate. Fatto testo l'assenza di coccodrile causa lavoro, quella di Meogiai causa impegni, c'è da segnalare l'ennesima assenza del grillo che accusa una forma di rigetto da troppa bicicletta!! Ti aspettiamo al più presto sei parte integrante del gruppo anche se è comprensibile che tutti i km percorsi in questa stagione ti abbiano svuotato.... e chiedano dazio....ricarati presto! Dopo la discesa ci concediamo un dolcetto con caffè, tranne lord andry che beve tè. Infine pedalata lanciata fino a casa con tentativi di allungo subito regolati....... chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri tutti in roulotte!!! Ok alla prossima con già un'occhio a sabato 11 ottobre per il pranzo nelle trattorie del freisa!!
Ciao Falco

venerdì 26 settembre 2008

Langhe...la via del vino e delle nocciole.

E' senz'altro la stagione più bella per visitare le langhe. Nei vigneti l'uva è ormai pronta per essere raccolta e trasformata nel nettare degli dei, la nebbiolina ferma ormai parzialmente i raggi del sole disegnando paesaggi fantastici. E' in questo contesto che ci immergiamo giovedì 25, presenti Cassani, Faco, Gutierrez e Mauricio. Si parte in auto e si raggiunge Cherasco per poi disegnare un anello fantasctico per stradine poco frequentate che ci porterà a percorre 125 km con un dislivello di tutto rispetto di 2220 mt. I nostri passaggi sono scanditi dai paesi che fanno famoso quello o quell'altro vino poi noccioleti a perdita d'occhio. Ci spingiamo ad un certo punto a 11 km da Ceva, la liguria è lì vicina ma la temperatura è decisamente montana per tutto il giorno. All'arrivo ci cambiamo è approffittiamo del ritorno per fare una visita ad Atlante (negozio di bici ed accessori conosciuto in tutta la regione), anche oggi è finita sabato si replica, ogni stagione ha il suo percorso quello di oggi era quello giusto!

sabato 20 settembre 2008

Val Sangone e non solo.......Rujano il ritorno del guerriero!





Ritrovo alle 8,30 al solito posto per 5 elementi gruppo completo poco dopo a Rivalta con l'incontro programmato con Daniela e Andrea detti imassi. C'è però una grande novità oggi! Giustignano detto Rujano è  di nuovo dei nostri, dopo traversie di salute. Che dire se non bentornato, lui e quello  di sempre con qualche chilo in più (che non guastano) e con soprattutto una forma ciclistica spettacolare. Ora la benzina arriva al motore e si vede! Presenti dicevo imassi, Rujano, Cassani, Mauricjo, Gutyerrez e il Falco. Scaliamo nell'ordine Il col Braida, Coazze, Colletta e ci spingiamo a Piscina per poi tornare verso casa.... 100 km circa con 1350 mt di dilivello. Ma già si pensa ad un'uscita infrasettimanale (seguirà e-mail) poi all'11 ottobre pranzo a cui tutti sono invitati, che suggellerà un'altra splendida stagione di ciclismo con imprese piccole e grandi che contribuiscono a farci sentire splendidi pedine di un gran gioco che è la vita fatta su due ruote senza motore!! 

sabato 6 settembre 2008

Pramollo Ruata le salite nascoste (val chisone)

Dopo le mirabolanti imprese dei mesi estivi viene difficile parlare di una uscita più tranquilla, ma quella di oggi è senza dubbio da segnalare perchè nuova a tutti noi, tranne ovviamente a chi la propone e cioè il tom tom vivente Guty detto Guru. Con le bizze del meteo degli ultimi giorni e con i continui falsi allarmi su pioggia che ancora non si vede l'organizzazione per il ritrovo è mal gestita e per questo mi scuso con chi non è stato avvertito. Presenti Falco, Cassani e Gutierrez quindi e dopo il ritrovo solito posto solita ora lungo avvicinamento che ci porta a Pinerolo ma senza disdegnare il pur sempre duro srappo di Costagrande. Ci infiliamo su per la val Chisone e poco dopo Porte passiamo il ponte sul fiume per entrare nel paesino di S.Germano. Qui inizia una salita molto bella che con pendenze che passano dal 6 al 11 % ci porta al paesino di Ruata, dove tra l'altro c'è un tempio Valdese di apprezzabile architettura nel quale si stà celebrando un matrimonio. Fuori in bella vista lucida lucida la macchina che attende gli sposi, una mitica FIAT 128 verde! Visto che si tratta di un nuovo percorso vi dò due dati, da Grugliasco sono 105 km AR e il dislivello scalto risulta essere di 1183 mt. Ciao

martedì 2 settembre 2008

Questa è serietà!! Richiamo Pedali Look Keo


Ricevo e pubblico per vostra informazione....La Look informa tutti i clienti che dal 1 settembre 2008 si procederà ad un richiamo volontario riguardante tutti i pedali modello Keo Classic,Sprint, Carbon e Hm (esclusi tutti quelli con perno in titanio) prodotti dal 2004 a dicembre 2005 compreso. Questi pedali sono conformi a tutte le norme in vigore ma avendo riscontrato alcuni casi isolati di rottura del perno,la società LOOK desidera sostituire i perni stessi con altri ancora più robusti.Questo richiamo riguarda solo i pedali KEO prodotti prima del gennaio 2006 .Tutti gli altri sono esclusi da questa operazione. La data di produzione del pedale è facilmente riconoscibile osservando l’indicazione stampata nella parte inferiore del pedale. Nel sito www.Lookcycle.com viene riportata adeguata documentazione in merito. Tutti i consumatori interessati sono pregati di rivolgersi al più vicino centro LOOK autorizzato per provvedere alla semplice operazione di sostituzione del perno. L’elenco dei punti vendita è visibile sul sito www.saim-group.com

venerdì 29 agosto 2008

Complimenti alla medaglia d'oro.......

Complimenti alla medaglia d'oro di Pechino 2008 per la velocità su pista femminile......molto femminile! La ciclista inglese Victoria Pendleton ha battuto nella finale dello sprint l'australiana Anna Meares al Laoshan Velodrome di Pechino e aggiunge un altro oro al medagliere britannico delle Olimpiadi. In precedenza la cinese Guo Shuang aveva ottenuto il bronzo, battendo l'olandese Kanis nella finale per il terzo posto. (tratto da repubblica).
PS Ma dove si allena questa??

sabato 16 agosto 2008

Pian Benot e Lys ......e Guty fà il Ghiro!

Sostiene da tempo di patire l'insonnia e di essere sempre sveglio sin dall'alba....ma Guty oggi ha toppato e forte del fatto che la sveglia non gli serve non l'ha messa ed è stato clamorosamente addormentato!! Peccato Guty ti sei perso una buona uscita. Ritrovo alle ore 7,30 Cocodrille e Falco si presentano all'appuntamento di Alpignano dove si unisce al gruppo Meogiai. A lanzo si aggrega anche Il Killer ed ora il gruppo al completo (tranne il ghiro) affronta la dolce salita che porta a Viù e quella meno dolce che porta a Usseglio. Poi si sale fino ai 1624 mt di pian benot. Qui pasta per tutti al bar rifugio e poi discesone fino al bivio per il colle del Lys. Qui salutiamo il killer che soggiorna in val di Lanzo e và ad affrontare la salita che lo riporta a casa, noi saliamo di buon ritmo al Lys per poi scendere nella sempre bella discesa che ci porta ad Almese. Il resto è routine ma con la locomotiva Meogiai che inpone un ritmo utile a sollevare la media finale. A casa saranno 150 i km percorsi per 2320 mt scalati.

domenica 10 agosto 2008

Un Col de l'Iseran .... doppio con ghiaccio!

Il programma parlava chiaro.... si sale in auto al lago del moncenisio di lì si parte in bicicletta e scendendo a Lanslebourg si percorre la vallata che ci avvicina alla scalata del mitico col dell'Iseran. Salendo incrociamo i "frustagume" Fantolino, in tre salgono già in bici il Moncenisio per poi intraprendere l'Iseran..... non so come sia finta ma la salita era falcidiata da un vento molto fastidioso e al lago la temperatura è glaciale! 7-8 gradi alle 9 dal mattino.... la cosa ci coglie impreparati, anche alla luce del fatto che l'Iseran risulta 770 mt. più alto!! Decidiamo di scendere in auto a Lanslebourg, partiremo da lì ma risultando "poco performante" l'uscita ci scervelliamo a trovare varianti che la rendano appetibile..... poi l'idea (che fà il verso a quella dell'anno scorso al Gaibier), affrontiamo la bestia da entrambi i versanti!! Detto fatto si parte. Presenti Coccodrile, Falco, Grillo, Gutierrez e Meogiai. L'avvicinamento avviene decisamente in una temperatura sotto le medie stagionali nonostante il sole infatti patiamo il freddo, e solo la salita finalmente ci scalda nostro malgrado! La salita dicevo... molto bella costante, dura ma non impossibile. Arriviamo in cima ... che soddisfazione, parliamo signori di uno dei colli più alti di Europa, quassù ci sono ciclisti (e non solo) che arrivano da ogni dove per porre la firma virtuale sulla targa che testimonia l'altezza di 2770 mt sul livello del mare! Foto panini e poi giù verso Val D'Isere, l'altro versante appunto a 1850 mt. d'altezza. Da qui come programmato risalita al colle e ridiscesa verso Bonneval-sur-Arc dove ci rifocilliamo, poi lungo inseguimento a un Grillo impazzito in fuga verso Lanslebourg e le auto. Per quanto riguarda il titolo penso sia chiaro.... doppio perche dai due versanti...... con ghiaccio per il freddo subito!!!

Buon ciclismo a tutti Falco


GUARDA LE FOTO

domenica 3 agosto 2008

Giro del Sestriere

Certo che dopo la performance del grillo con la scalata di Mussa, Malciaussia e lys fare uscite che meritino un post viene sempre più difficile..... ma ci proviamo, in sua presenza con il giro del Sestriere. Partenza ore 7,00 da Grugliasco per inoltrarci in val si Susa salendo poi a Ulzio, Cesana e poi ai 2000 mt. del colle del Sestriere. Presenti Falco, Guty, Cassani, Cocodrile e appunto il grillo "....zzato". Una sosta per mangiare un panino e poi si scende dal versante val Chisone. La discesa è guastata da un forte vento ascensionale che ci frena e ci fà pedalare anche dove si era convinti di non doverlo fare....sigh! Arrivati a Pinerolo ci ritroviamo nella calura estiva che però non guasta più di tanto il ritorno verso casa. In tutto poco più di 180 km per 2000 mt di dislivello totale.
PS Il falco ha provato la telecamera da manubrio ma il risultato è decisamente poco apprezzabile.


venerdì 1 agosto 2008

HO FATTO TRIS







G
iovedì 31 luglio 2008
Un'uscita solitaria e un pò incazzata causa varie vicende avverse e così mi sono sfogato con la bici, le "cime" scalate nell'ordine sono, Pian della Mussa, Malciaussia, col dell'Lys. Questi sono i numeri: dislivello totale 3735 m.- totale km. 209 - tempo pedalato 11 ore 6 min. - kcal spese 5712 - velocità media 18,8, non c'è altro da dire. Saluti a tutti. Grillo

lunedì 28 luglio 2008

Colle Doggia "mare e monti" con una coppia che non ti aspetti....

L'e-mail che avevo inviato a fine settimana dichiarava la mia assenza dal gruppo causa week end al mare. Avevo però anche dichiarato che avrei pedalato in solitaria sull'appennino ligure. Ed ecco la buona notizia che arriva per cellulare, il killer è anche lui al mare, quindi detto fatto si esce in compagnia. E che compagnia... il Killer è in grande spolvero e mentre io arranco per tenergli il passo lui parla, come sempre, sembra un'autoradio! è mitico, impareggiabile! Mi propone un percorso a dir poco fantastico infatti dopo un pò d'Aureglia e un pò di statale del colle di Nava ci infiliamo in una strada con salita dolce e lineare e sopprattutto assolutamente senza traffico al punto da fare paura, aiutata da una nebbiolina che ci salva però dalla calura estiva. Arriviamo ai circa 1150mt. del colle Doggia e dopo le foto di rito ci caliamo in una discesa infinita che ci riporta al mare. Qui il killer per poco non si autosopprime facendo una sbandata pari solo al controllo fatto per evitare la caduta!! Gli anni di mountain bike si evidenziano alla grande..... è andata bene!
Al ritorno passiamo dalla ciclabile ottenuta dal percorso della vecchia ferrovia infilandoci anche in una galleria lunga ma perfettamente illluminata, hanno fatto un gran lavoro speriamo che un giorno tutta la Liguria sia transitabile così. Ci lasciamo a s.bartolomeo e io proseguo sino a Andora..... anche oggi siamo a casa.

venerdì 25 luglio 2008

COL DE LA BONETTE

La strada asfaltata più alta di Francia (forse d’Europa), 2802 mt sul livello del mare, 24 km di ascesa, pendenza media del 7% circa, max 9%, questi sono i numeri che offre la salita al Col de la Bonette. Martedì mattina 22-luglio ore 7:00 casello di Carmagnola: Guty, Mauricio, Grillo, Tony Cocodrile e “Cassani” sono pronti per l’assalto al gigante delle Alpi. Il trasferimento sino al Colle della Maddalena (valle Stura) è estenuante, circa tre ore, ma l’aria piuttosto fredda ci rinvigorisce subito. Neanche un km di salita e subito in picchiata verso Jausiers, oggi sede di arrivo del Tour de France; appena entrati in paese si svolta a sinistra ed inizia la salita. Primi due km facili già transennati per l’arrivo e con musica a tutto volume! Poi, piano piano la strada si erge tra alberi e prati sino al 12 km circa: da qui in poi il paesaggio cambia gradualmente, il verde lascia il posto a rude pietraie ed è finalmente montagna vera! La strada è chiusa al traffico, solo tante biciclette e centinaia di appassionati pronti ad applaudire i Corridori, un vero meltin pot di lingue, colori e bandiere! Saliamo bene, ottima la cadenza di pedalata ed un bravo a Tony che fotografa praticamente ogni cosa! La parte finale dell’ascesa offre un panorama impareggiabile, quasi lunare e l’anello terminale di strada per raggiungere i 2802 mt è un vero regalo per gli amanti dei paesaggi alpini…..senonchè un gendarme un po’ troppo zelante ci blocca agli 800 mt finali costringendoci a proseguire a piedi! NOOOO!!! A piedi! Grillo si toglie prontamente gli scarpini per non rovinare le tacchette, Tony continua a fotografare, Guty e Mauricio si incamminano tranquillamente o quasi ed io tra un moccolo e l’altro mi mangio un panino…camminando naturalmente! Tutto ciò per favorire il passaggio della carovana del Tour. Ma il traguardo riusciamo comunque a tagliarlo pedalando, grazie alla pietà di un poliziotto, forse ciclista anche lui! Qualche foto ricordo e via in discesa alla ricerca di un posto al riparo dal vento per mangiare qualcosa: ed ora a stomaco pieno e borracce vuote ripartiamo verso Jausiers. Ma le sorprese non finiscono qui: ai 5 km dal paese un altro ometto in divisa ci intima l’alt: si prosegue solo a piedi! Ancora! Riusciamo con una strada alternativa ad eludere la sorveglianza e via felici come bambini…l’abbiamo fregato! Almeno crediamo. Ed infatti un km dopo, altro stop. E mò basta! Solo a piedi oppure per una c…o di strada sterrata, brutta ed in discesa! La mia “bianca canadienne” sulle pietre! Accompagnati dai sobbalzi, dalla polvere e dai moccoli giungiamo finalmente a Jausiers! Il paese è popolato all’inverosimile per l’arrivo di tappa e noi decidiamo subito di proseguire alla volta del Col de Larche (mt.2000). Una salita dolce, regolare, una Mortera lunga 15 km per intenderci, che ci permette di rimanere uniti e chiacchierare amabilmente del più e del meno; ancora qualche foto di Tony e Guty alla linea Maginot delle Alpi, poi finalmente alle vetture e seduti al bar davanti ad una fresca birra! E sarà la fresca birra, sarà l’entusiasmo della giornata che Grillo ed io puntiamo l’obiettivo 2009: brevetto dello scalatore!Di cosa si tratta? Eh, eh, vi piacerebbe saperlo, eh?

domenica 13 luglio 2008

GF Prealpi bilellesi con arrivo ad Oropa

Certo, che nel giorno della splendida performance di Riccardo Riccò sui Pirenei raccontare l'immensa fatica senza peraltro risultato fatta da chi scrive sulle strade biellesi viene difficile, ma tantè, anche questo è ciclismo! Solita levataccia, in auto fino a Biella, nella notte falcidiata da nubifragi che impediscono (che sfiga.....) causa smottamenti la percorrenza sul percorso lungo, "obbligandoci" a pedalare per solo più o meno 85km e più di 2000 mt di dislivello. Presenti Coccodrille Falco e Grillo si parte sotto un timido sole che visto il meteo è manna dal cielo! Durerà poco ma se non altro la pioggia non disturberà fino all'arrivo, anche se nuvoloni neri e nebbie in quota nasconderanno sempre il sole. Dicevo fino all'arrivo perchè dopo con le macchine a Biella (15km più sotto) mentre siamo in coda per il pasta party, sudati e stanchi, si scatena l'inferno, e lo prendiamo tutto. Era destino! Pioggia quest'anno nella coppa piemonte ne abbiamo presa veramente tanta!! Ora la coppa è finita lasciamo spazio al ciclismo che più ci piace quello avventuroso e delle grandi imprese!! Domenica però è d'obbligo salire a Pratonevoso, il tour ci fà onore passando in piemonte e noi lo onoreremo!! Ciao a tutti a alla prossima salita.
PS Sarà perche stanco dai km precedenti...... ma quanto è dura la salita ad Oropa!!

giovedì 10 luglio 2008

da GRUGLIASCO al NIVOLET

Mercoledì 9 luglio 2008
Sono tre anni che rinvio la salita al NIVOLET, ieri finalmente è scattata l'incursione.
La prolungata assenza forzata dal lavoro mi ha dato lo stimolo e la giornata si prevedeva buona.
Ho scelto di non usare l'auto quindi partenza da casa in bici, tutto calcolato anzi provato, la settimana scorsa avevo provato la strada da Grugliasco a Cuorgnè 46 Km in circa 2 ore da tranquillo e con l'aiuto di Google Earth conoscendo la mia VAM ho calcolato i tempi, la previsione era che partendo alle 6 il Nivolet si raggiungeva circa alle 12 di fatto ho scollinato 26 minuti dopo le 12 e il ritorno era previsto verso le 17, sono arrivato alle 17,30 quindi direi i calcoli erano buoni.
Riepilogo i dati totali della giornata: distanza totale 209 Km - tempo pedalato 9 ore 57 min. - dislivello superato 2780 metri - velocità media 21 Km/h - Kilocalorie spese 5050.



A chi può interessare per curiosità o per fare questa salita riporto i dati delle varie tappe:
Sono partito alle 6,06 ho raggiunto Cuorgnè in 1 ora e 45 min alla media dei 26,2 qui la strada inizia a salire molto dolcemente si tiene sempre il 50 fin dopo Locana che viene raggiunta dopo 17,8 km in 46 min. la salita vera inizia in prossimità di Noasca con pendenze pedalabili e soprattutto e questa è una caratteristica di tutto il percorso ci sono sempre spazi per riprendere fiato perchè la starda spesso "spiana".
Si arriva così al famigerato tunnel di 3,4 Km ho deciso di percorrerlo attrezzato con due luci una sulla bici e una sullo zainetto, non è stato poi così difficile e pericoloso come avevo sentito da varie fonti la strada non è larghissima ma c'è spazio a sufficenza e la galleria è ben illuminata l'ho percorso circa agli 8 Km/h.
Ceresole Reale è raggiunta dopo 23 km (da Locana) media 13,4 a questo punto superato il lago inizia la scalata al colle del Nivolet che sarà raggiunto dopo 17,6 Km alle ore 12,26 quì il contakilometri segna 104,9 km da Grugliasco la salita non è eccessivamente impegnativa solo i tornati prima del lago Serrù sono duri e non lasciano respiro per il resto come dicevo spesso le pendenze si fanno lievi. Breve pausa pranzo e discesa con foto, dopo 58 Km ritorno a Cuorgnè in 2 ore e da quì in 1 ora e 48 min sono a casa 17,30.
La giornata è stata spettacolare non una nuvola, una montagna stupenda, ma aria gelida veniva voglia di coprirsi anche in salita.
Salute a tutti e buone pedalate. "il Grillo"