lunedì 30 marzo 2009

Pianura? si grazie!

Niente più foto, niente più commenti, ormai un giro da 80/85 km (95 per chi scrive) se percorso “solo” in pianura rischia seriamente di non essere più menzionato…eppure il “piatto” ha una sua funzionalità, può aiutare a far aumentare la frequenza di pedalata, magari provare qualche accelerazione, o più semplicemente stare un po’di più a ruota e godersi il viaggio….(e qui posso dire la mia!) Per sabato 28 le previsioni meteo non promettono nulla di buono, ma fintanto che non piove noi si va: quasi al completo, uniche assenze Mauricio ed i due “londinesi” Grillo e Cocodrile. Come suddetto, il clima non permette un percorso precedentemente stabilito, quindi ci affidiamo (come al solito) a Guty ed al suo sesto senso meteorologico per guidarci in zone a basso rischio di pioggia. Evitiamo accuratamente di salire di quota e ci concediamo un bel giro tra None, Cercenasco, Piscina e dintorni, trascinati dai “pesi massimi” Falco, Gutierrez, MeoGiai, e con i pesi “mosca” Dany, Greg, Rujano, Bic, e “cassani” a fare da tender o quasi….!
Ora non rimane che sperare nel prossimo fine settimana….per risalire finalmente di quota….pianura si, ma con moderazione!
p.s.; piccola disgressione musicale: report scritto ascoltando Last Of The English Roses di Pete Doherty…non male, sempre se piace il genere…a presto!

last of the english roses -

“cassani”

sabato 28 marzo 2009

Milano-Sanremo chi si rivede!

Ecco un modo insolito per festeggiare la primavera, decidiamo per oggi di mollare il gruppo anche se per qualche momento siamo sopraffatti da una crisi di astinenza e decidiamo di partecipare, come spettatori, al grande evento: “il centenario della Milano-Sanremo”.
Giornata soleggiata ma un po’ fredda, partenza da Coldirodi, qualche chilometro in discesa per raggiungere Sanremo dove incontriamo, per caso, due fuggitivi del gruppo ovvero il Grillo e il Killer.
Decidiamo un piccolo percorso, oggi nessuno ha delle grandissime pretese, l’intenzione di tutti è quella di vivere l’atmosfera della Milano-Sanremo.
Con noi si unisce un turista americano del Colorado, Damon, che, beato lui, è in vacanza
in Europa da 3 mesi e si sta facendo le tappe più interessanti: Parigi-Nizza, il Ventoux in solitaria ed oggi l’arrivo della Sanremo.
Procediamo per Imperia ritornando a Sanremo attraverso le mete classiche della gara: la Cipressa e il Poggio.
Le strade si riempiono di festa, di colori e di sapori culinari, che non vi dico oltre ed una marea di ciclisti, persino una squadretta di “nani” della Lampre, cavolo sono dei bimbi!
Una volta giunti a Sanremo è obbligatoria la tappa, oramai quasi una tradizione, da Dany&Max, negozio super fornito per noi dipendenti dalla bici, una bicchierata con i proprietari del negozio che ogni anno ci deliziano con pizzette, focaccie e quant’altro!!!!
A questo punto ci salutiamo, il grillo e il killer ritornano verso il Poggio per vedersi la corsa dal vivo, salutiamo Damon, e noi ritorniamo verso casa.

giovedì 26 marzo 2009

Prarotto salita un tempo meta stagionale.........

E si diciamolo, un tempo questa era una delle salite (almeno per quanto mi riguarda) che segnavano una stagione.... oggi la regoliamo a Marzo con tutta una stagione davanti! Questo a dimostrazione che il "lavoro paga" e gli allenamenti invernali ora presentano i frutti sperati. Di questo passo l'unico problema da risolvere sarà quello di trovare per tutta l'estate intinerari e salite all'altezza di tale inizio. Oggi caliamo il "pokerissimo" siamo infatti in 5 e per la precisione "cassani", Gutierrez, Mauricio, Meogiai, e io Falco. Partenza dal solito posto un pò in ritardo causa impegni e filata verso Condove dove attacchiamo la salita che ci porta passando da Mocchie e Frassinere a Prarotto 1437 mt. salita dura che tocca tratti al 12% con pochissimi tornanti. Insomma il terreno adatto per l'attaccante di giornata.... quello che non ti aspetti il Gutierrez! Con "cassani" appesantito dal cancello muletto che sostituisce la sua Cervélo in "clinica", con Mauricio che non conoscendo l'ascesa si brucia come un cerino a Frassinere, con un Falco che sente i kg ancora oltre il troppo e un meogiai in spolvero ma con la testa ormai alla coppa Piemonte ecco che dopo una pretattica basata su presunti problemi al cambio si scatena il Guty..... La salita è sua.... o no.... lo sarebbe stata.... se quella catena... quel cambio .... quel Meogiai comunque e sempre...... Abbiamo anche oggi rivisto la neve, sempre più alta sempre più bagnata, SIAMO IN PRIMAVERA SIGNORE E SIGNORI!!
Ciao alla prossima pedalata insieme Falco.

martedì 24 marzo 2009

Collina torinese e Astigiano X**§°ç°ç°§*é (CENSURA)

Con l’uscita di oggi, penso di essermi giocato una delle poche possibilità che avevo di accedere al “paradiso”! Già, perché la giornata particolarmente ventosa ha fatto si che mi ricordassi tutti i santi del calendario…in perfetta sequenza!!! Appuntamento in corso Moncalieri per Guty, Falco, MeoGiai e “cassani” per un bel giro in collina alternativo, nella vana speranza di non incappare troppo in Eolo. E devo ammettere che l’unico a lamentarsi un po’ troppo delle condizioni meteo ero io: Guty sornione sopporta il vento, Falco potente sopporta il vento, MeoGiai tranquillo e agile sopporta il vento…..boh! Il percorso prevede il passaggio dei paesi di Pecetto, Chieri, Riva, Castelnuovo, Albugnano (la cui provinciale presenta degli scorci favolosi sulle montagne), Berzano, Cinzano, Moncucco, Sciolze, Baldissero, Superga, Panoramica, Pino e finalmente Torino! Praticamente un dislivello complessivo pari alla Nove Colli media! Davvero un buon allenamento visto in prospettiva della succitata. Purtroppo non abbiamo scattato fotografie per documentare l’uscita, vuoi per il vento, vuoi per pigrizia, ma vi assicuriamo che nonostante tutto ci siamo, come sempre, divertiti!
Adess speruma mach che al vent a la pianti lì, boia fauss!!!
A presto!

sabato 21 marzo 2009

Pramollo Ruata "Poker d'assi"......

Le “salite nascoste”
Ma esistono delle salite che qualcuno di noi non ha ancora fatto? Una domanda a cui Gutierrez risponde sempre e volentieri di “SI”! Ed oggi toccherà a MeoGiai scoprirne una. Stamane si presenta all’appuntamento un gruppo a ranghi ridotti, causa le defezioni di Dany, Andrea e Nello in visita pastorale a SanRemo, Cocodrile causa turni di lavoro massacranti, Rujano con in cantiere lavori casalinghi urgenti, e con Mauricio in rotta verso il GranDucato di Toscana.
Accompagnati da una fredda ma splendida mattinata di sole, il poker del 2 di picche (!) composto da Gutierrez, Falco, MeoGiai e “cassani” si muove in direzione Pinerolo non senza qualche brivido per l’extraterrestre che ha la sventura di essere “investito” da un ciclista in miniatura che improvvisamente cambia direzione per evitare una pozzanghera! Nulla di grave certo, ma un bello spavento per il piccolo ed un ginocchio contuso più la leva freno ammaccata per MeoGiai!
Oltrepassata Pinerolo, si prosegue per le frazioni di Porte e San Germano: qui ha inizio la salita verso la nostra meta odierna, le frazioni di Pramollo/Ruata.
Questa ascesa fa parte delle “salite nascoste”, come ama definirle Guty, e vi possiamo assicurare che si tratta di una scalata di tutto rispetto con i primi quattro km non troppo duri, mentre gli ultimi 4/5 km richiedono un bell’impegno nell’affrontarli.
Se la salita è risultata “vera”, altrettanto si può dire della discesa (affrontata dallo stesso versante), causa fondo stradale in pessime condizioni e con il brecciolino sempre presente ad ogni curva.
Il ritorno avviene dalla provinciale di Piscina- Piossasco con il classico vento in senso contrario….ma grazie al Falco, Guty (incontenibile oggi) e MeoGiai riusciamo ad alzare un po’ la media finale ma soprattutto ad arrivare in tempo per l’inizio della Mi-Sanremo!

p.s.: da rimarcare la nuova divisa di MeoGiai, con due bande verticali bianche che corrono lungo la maglietta…in perfetto stile Ford Gran Torino!

“cassani”


domenica 15 marzo 2009

Lanzo..Corio..Courgnè..Prascorsano.."pulcini arrosto"

Gutierrez sornione l'aveva detto, "è ora di una svolta sia nei ritmi che nella lunghezza del percorso, altrimenti questi alla nove colli li raccogliamo con il cucchiaio..". SI riferiva ai nostri giovani, Dany e Gregg (detto Andrea). E sferzata è stata con i 110 km percorsi (grazie all'avvicinamento in auto ad Alpignano) e i 1500 di dislivello. Insomma siamo sulla strada giusta, anche perchè i due "pulcini" si sono comportati alla grande e Dany si è anche permessa il lusso di uno sprint finale. Un bel giro quello studiato da Guty che ci ha portato prima a Lanzo per poi salire alla vecchia amiantifera scendere a Corio puntare su Courgnè e salire a Prascorsano. Durante il percorso, con sorpresa, abbiamo avuto il piacere di essere riconosciuti da un gruppo di biker, ci fà enorme piacere che le nostre uscite siano seguite al di fuori del gruppo e ci farà piacere se vi vorrete unire a noi in futuro. Coccodrile e Cassani (guinzaglio corto) ci lasciano a Rocca Canavese i restanti (Dany Gregg Ruj Meogiai Guty e Falco) proseguono e nonostante qualche incertezza del Garmin di Guty raggiungono evitando statali Courgne. La salita a Prascorsano preoccupa Rujano che "sente" la distanza da casa, poi il mangia e bevi di Prascorsano con la sorpresa di una strada completamente senza traffico grazie alla vicina partenza di un rally. In ogni caso un plauso ai nostri eroi.... hanno fatto a marzo ciò che ieri era obbiettivo di stagione, è senz'altro di buon auspicio!! Ciao Falco

sabato 7 marzo 2009

Colle Braida, è iniziata la primavera?

Oggi è quasi d'obbligo prendere in mano la penna e iniziare a scrivere, visto la ricorrenza della giornata di domani, 8 Marzo...oggi tocca proprio a me. Siete pronti? siete dotati di fazzoletti alla portata di mano? A bando le "ciance", per me 8 Marzo è ogni sabato, l'uscita con il gruppo, si perchè in ogni uscita sono coperta da attenzioni, da coccole, tutti premurosi a partire dal mio angelo custode (Guttierrez) dal Falco al Cassani, al Coccodrile, a Ruj, a Grillo, al "parabrezza volante" Mauricio, a MeoGiao che rallento ogni volta...spero di aver ricordato tutti! Inutile dirlo e ne devo prendere atto, noi femminucce viaggiamo con una marcia in meno, è questione di genetica, è fisiologico, da biochimico ho provato a migliorare le mie performance, ma non ho ancora trovato l'elisir giusto. Anche questo sabato un'uscita in compagnia, giusto per smorzare la settimana, per staccare la spina per tutti noi per qualche ora, ognuno preso dai suoi pensieri...e in questo periodo si che c'è ne sono! Ci accompagna una splendida giornata primaverile, chi l'avrebbe detto con tutta quest'acqua che è venuta giù in questi giorni. Appuntamento al solito posto per poi giungere a Rivalta, la fontana, per agganciare me e il Greg, è stato un onore incontrare il mio maestro Michele con il suo assistente Mecu.
Con noi oggi, si aggiunge il veterano del gruppo Beppe, mi raccomando Beppe al prossimo sabato, vero?
Inizialmente è un giretto un po' insolito, destinazione Pasta di Rivalta (Centro Ricerche Fiat) per recuperare Coccodrile, reduce da una corsa campestre per il Trofeo Agnelli per aziende del gruppo Fiat, chissà dove troverà tutte queste forze per farsi ancora un giro in bicicletta? Sarà l’ intruglio verdastro che si porta sempre dietro?
Recuperato il Coccodrile e dopo una breve lezione di guida sicura in bicicletta, ci dirigiamo verso il colle Braida, salita dal versante di Giaveno, abbiamo appena lasciato la breve salita del Mortera.
La salita per il colle Brada è una meraviglia sia per la pendenza non "massacro" che per lo stupendo paesaggio che ci circonda, le montagne innevate sono quasi a due passi, ho quasi la sensazione di toccarle con la mano, chissà sono già in debito di ossigeno?
Giunti alla cima, il gruppo si compatta, quanto ci avranno aspettato, un caffé al volo con il Greg che si fa subito riconoscere dal barista, sedendosi in un tavolo e appoggiando il casco dentro il piatto, Greg non è pastasciutta! Così vola la classica battuta: " a questi ciclisti, sono proprio tagliati con il piulet". Prima di scendere, una foto al volo, con il Falco che si trasforma in fotografo professionista, meglio di Toscani. In fondo valle, destinazione per il giretto nervoso, passiamo da Reano con l'intenzione di proseguire per Buttigliera-Rivoli, se non fosse che la sottoscritta, si perde non vedendo l'incrocio, costringendo Greg, Mauricio e Beppe a passare da Villarbasse. Il gruppo si compatta a Rivoli con destinazione verso casa.
Grazie a tutti per la bella giornata in compagnia!
dany
Post Scriptum, Tony aggiunge: “Tony ha fatto una gara accorta e molto tattica ascoltando i consigli del suo Amico-Rivale Marco Venziano detto il "Toro di Borgaretto" (per le sue prestazioni sportive e non solo) per cui è partito un pò defilato, ma durante la gara ha incrementato la sua andatura tenendo il ritmo di un indemoniato Veneziano che solo vicino al traguardo a dovuto cedere il passo al suo compagno Tony, che si è involato a
cogliere un piazzamento di prestigio. La rivincita ci sarà tra circa un mese su strada e ne vedemo delle belle.....
Ciao Tony”