giovedì 4 gennaio 2007

MTB da Grugliasco a Colle di Pre e Cima Pietraborga

03 gennaio 07

uscita in MTB- Io (Nello) e Filippo
partenza da Grugliasco ore 10.00
dislivello totale=890 m.
distanza totale= 50 km.
tempo totale= 4 ore 46 min. compreso soste

inizio salita tosta da Campetto di Piossasco ore 11.04 quota 375 m
sosta tornante per foto Rocca di Cavour ore 11.25 quota 605 m.
arrivo colle di Pre 11.36 quota 715 m.
arrivo e sosta al ripetitore tv ore 12.05 quota 880 m.
ripartiti ore 12.17
arrivo in cima a Pietraborga ore 12.30 quota 940 m.
sosta e ripartenza ore 13.07 discesa
arrivo in frazione Campetto ore 13.46 a quota 375 m.
arrivo a Grugliasco ore 14.46

è da un paio di settimane che ci dedichiamo alla MTB (anzichè la bici ad corsa) soprattutto per provare nuovi percorsi uscendo dai soliti giri Moncuni-San Giorgio-Tagliafuoco del Musinè,
prima abbiamo sperimentato i sentieri della collina dalla Maddalena a Superga, 4 uscite di seguito dedicate a questo percorso eccezzionale!! ora la conosco bene, non posso più sbagliare,.... forse!
il sentiero è interamente esposto al sole mentre salendo dalla via "normale" (quella della sbarra da oggi cercheremo un'alternativa alla classica salita del San Giorgio di Piossasco, giornata bellissima soleggiata temperatura buona decidiamo di salire dalla località Campetto di PiossascoPiossasco) ci si troverebbe sempre in ombra e ci sono zone con lastre di ghiaccio.
arrivati a Campetto inizia la salita "tosta" ci fermiamo per toglierci il sottocasco e i guanti, meglio salire con le mani nude, si suderà il sole comunque scalda e la pendenza... pure.
Salita impegnativa, per fortuna il rampichino offre sempre un "rapportino" che ti aiuta, Filippo impone un ritmo deciso alla salita e io gli vado dietro.
Ad un tornate non resisto alla tentazione di fare una foto alla Rocca di Cavour che in lontananza spunta dallo strato di nebbia della pianura.
Arriviamo al colle di Pre, ....sudati.
A destra si và al colle della Serva e poi al SanGiorgio, decidiamo di andare a sinistra per verificare dove arriva questo sentiero, l'abbiamo già fatto forse due o tre anni fa ma nessuno dei due si ricorda esattamente il percorso, proseguiamo per un pò in piano poi si sale ancora fino ad arrivare in cresta, in lontananza si vede una punta rocciosa con un pilone e una croce, pensiamo tutti e due la stessa cosa, "sarebbe bello arrivare su quella punta" MA COME??"
arrivati al ripetitore ci sembra di essere sul punto più alto quindi ci fermiamo per mangiare, ci sono due taglialegna chiediamo informazioni, riguardo quel pilone che avevamo visto prima, ci dicono che è raggiungibile in bici fino sotto le rocce poi è necessario proseguire a piedi bisogna arrampicarsi sulle rocce per raggiungere la cima, non ci pensiamo un secondo, inforchiamo nuovamente le bici se si può andare più in alto non ci fermeranno un pò di roccette, meglio fare merenda su quella punta al sole.
meno di 10 minuti e siamo sotto il pilone, proviamo a salire con le bici in spalla, è una scalinata di rocce arriviamo a metà e decidiamo di lasciare le bici mancano pochi metri ma si scivola.
Siamo in punta, lo spettacolo è superlativo, tutto l'arco alpino è visibile dalla Liguria al Monviso Rocciamelone Gran Paradiso e oltre.
il tempo di fare qualche foto mangiare e ci tuffiamo in discesa per la stessa strada dell'andata.
Ora sul sito di Peverada ho scoperto che si può fare un anello scendendo da Pietraborga verso Pratovigero e quindi si ritorna a Piossasco....preparati Filippo

1 commento:

  1. Anonymous1/06/2007

    Adesso capisco dove eravate finiti!!!
    COmplimenti!

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