domenica 15 novembre 2009

IL BATTESIMO IN MTB

Ci accordiamo con il Gutierrez per un "giretto della domenica" in MTB, vendutomi da Andrea tranquillo e di scarico. Appuntamento ore 10:00 davanti a casa nostra, costringendo il Gutierrez, mattutino, a fare duecento volte il giro dell'isolato in macchina come passatempo per raggiungere le 10:00.
Finalmente ore 10:00, come al solito non siamo puntuali e ci facciamo aspettare un po', immaginate pure quale sofferenza sia per un "baracchino" farsi aspettare. Partiamo con i nostri mezzi, pesantissimi, non scorrevoli, per destinazione Roncaglia,

per poi giungere a Villarbasse e proseguire direzione Laghetto, scorci stupendi ci avvolgono i colori dell'autunno. Tutti in forma smagliante e scattante, tranne la sottoscritta che deve combattere centimetro per centimetro con le pietre, i legnetti e lui, il DIO del Humus, il fango!
Dal laghetto proseguiamo fino a Reano, il lontananza, come un miraggio, vedo il mio amico fedale, l'asfalto! Che bello, penso tra di me, il peggio è passato, sono riuscita a dominare il mio nemico sterrato e ora è acqua passata, esaltandomi con il cancello sull'asfalto. Ma purtroppo a Trana, una stradina strerrata mi inganna e le mie ruote si trovano costrette a percorrerla fino a Giaveno. Ormai stremata a Giaveno, i due giovincelli che sembrano domare una moto da cross, mi concedono un caffè per riprendere i sensi e una barretta per recuperare le energie! Caspita ragazzi, quanto si consuma!
Da Giaveno ci dirigiamo verso Borgata Concorda per transitare a Trana, qui ho una visione, i due maschietti mi prendono in giro perchè confondo la strada con la Colletta di Cumiana. Ripassiamo da Reano, di nuovo i miei muscoli sono più rilassati non appena capiscono che il manto stradale è di nuovo il loro amico, ma attenzione perchè scendere verso Villarbasse? sarebbe troppo semplice, forse nel libretto d'istruzioni consegnatomi con la bicicletta ho saltato qualche sezione dettagliata sul divieto dell''uso del mezzo sull'asfalto?
E allora ecco il gutierrez, ormai trasformato in un "gagno" che improvvisamente si butta in una stradina a destra e improvvisamente mi ritrovo di nuovo con le ruote che scorrono su foglie, erba e fango e il sentiero si fa sempre più stretto. A questo punto l'APOCALISSE, il sentiero scompare, i miei due compagni sempre più esaltati si buttano giù dal bosco, mi dicono "stai rilassata" che così gestisci meglio il mezzo, ma che rilassata, spero nell'incontro con un cinghiale, così almeno ho la scusa di scendere dalla bicicletta!!! Assenza di sentiero definito, non faccio domande sul funzionamento del garminetor, oramai i miei due compagni si muovono seguendo l'orientamento e finalmente verso la fine s'intravede il prato, si lui, il confine tra la civiltà e il mondo del humus, ma i folletti non li ho incontrati.
Nell'ultimo pezzo, non ho più avuto le forze di domare il mio cavallo e sono scesa a piedi per poi giungere sull'autostrada, la ciclabile dell'acquedotto che collega Sangano con Rivalta.
Alla prossima uscita nel mondo magico dell'humus!!!
Garminetor

3 commenti:

  1. Coccodrille11/16/2009

    Finalmente.... propongo x sabato un uscita corale in mtb!!!!!!!

    Coccodrille

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  2. Gutierrez11/16/2009

    se "cassani" accetta in prestito un cancello come il mio si può fare

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  3. "cassani"11/18/2009

    "cassani" non sta molto bene....spero di riprendermi per sabato.

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