Gutierrez cala l'asso sulla salita di Prarotto

Ed ecco alla fine di tutti questi up grade l'entrata finale, quella della star..... Gutierrez cala l'asso, una Nevi in titanio nuova ed eterna. Il battesimo avviene sulle rampe che portano a Prarotto in val di Susa, un 1400 con picchi da stagione piena! Siamo un bel gruppo stamani presenti Falco Cassani Meogiaj Gutierrez Grillo Rujano (in ordine fotografico) e la giornata è di quelle che ti fanno capire che l'inverno è definitivamente andato in pensione! 21 gradi a 1400mt. che spettacolo.
La salita ci separa ognuno per le sue performance e io (Falco) e Rujano procediamo di conserva verso la vetta, quando si verifica ancora l'increscioso ormai solito inconveniente, lui buca!! A ognuno i suoi commenti, ma a parziale consolazione questa volta pensiamo di aver almeno compreso la causa; il nastro che copre internamente i fori dei niples della ruota risulta troppo stretto e li lascia parzialmente liberi, così la camera entra nei fori tagliandosi.
Che aggiungere....... qui a Torino gli upgrade sono finiti (penso) che si dice a Caraglio..????! Domenica Falco Grillo Rujano e Meogiaj saranno impegnati nella GF di novi ........ unico obbiettivo per chi scrive.... arrivare!!
Ciao Falco

Milano Sanremo....... Dal nostro inviato il "Grillo"

Quest'anno vedere i prof in Piemonte è difficile e quindi ho deciso di muovermi, sono arrivato a Sanremo alle 11.15 un rapido sopralluogo all'arrivo per vedere i preparativi, (micidiali le ultime due curve prima del rettilineo finale) e poi in cammino per il Poggio raggiungibile da una stradina laterale alla via normale, con una pendenza impossibile, impraticabile da auto e da bici, anche mountain bike.
In mezz'ora sono sul Poggio dalla cima scendo un poco per cercare un punto dove appostarmi possibilmente con l'inclinazione maggiore.
I 500 metri prima dello scollinamento non sono duri solo una leggera pendenza, da lì in giù un tratto duro, mi fermo a circa 800 metri dalla cima.
Non ci facciamo mancare nulla sul Poggio c'era un tipo con un televisore portatile, non ho visto le immagini perchè si era creato un capannello di gente ed occupava la sede stradale ma ho sentitito tutta la telecronaca, la voce di Cassani e di Brulbarelli risuonavano su quel tratto di strada tenendoci informati.
Quando radiocorsa comunica che il Grillo aveva attaccato sulla Cipressa c'è stato un fremito tra i tifosi, ma la speranza di vederlo passare per primo è durata poco.
Avevo visto passare centinaio di ciclisti in quel punto finchè la strada era rimasta aperta, tutti chi più chi meno affannati da quel tratto impegnativo ma non per i prof, sono comunque passati come razzi forse a 35 all'ora o 40!? la macchina fotografica che ha un ritardo tra una foto e la successiva non ha fatto in tempo a riprenderli tutti specialmente il primo gruppo che era numeroso.
Passa il primo gruppetto in mezzo vedo Cancellara a seguire distaccato il Grillo che ormai ha mollato.
Passano le ammiraglie e altri gruppetti di ritardatari, intanto inizio a scendere, vado verso il traguardo. ovviamente ci metto del tempo ma riesco ancora a fare qualche foto.
E così è passata una giornata di grande ciclismo vissuto dal vivo, sulla strada ed è tutta un'altra cosa, anche se il passaggio dei corridori dura pochi secondi le sensazioni sono forti e la TV non è in grado di trasmetterle. (clicca sulla foto per lo slideshow)
Il Grillo

Costagrande Colletta di Cumiana......

Dopo due settimane di stop forzato causa una brutta influenza torno a pedalare e manco a dirlo scopro presto che il cervello vuole andare come le gambe e il fiato non permettono! Ma diciamo che non si è trattato di resa incondizionata e tranne gli ultimi Km degli 80 complessivi mi sono comunque difeso..... per quanto riguarda il resto nulla di nuovo, come al solito (ormai è un must) abbiamo perso Rujano che salendo a Costagrande è andato diritto infilandosi nel bosco di Roletto. Se non altro bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare, non sbaglia mai a suo favore, ma si infila sempre in rampe allucinanti! Alla fine della discesa della colletta sempre il nostro eroe ha bucato ..... è la seconda volta in poche uscite......le nuove ruote o semplice sfortuna? si vedrà..... Giornata meteo stupenda anche se un po fredda. Presenti Cassani, Coccodrile, Meogiaj, Rujano ed io.
Alla prossima, Falco

A Talucco con Cervélo!

Ed infine il giorno arrivò! La "canadienne" in veste bianca si presenta al Gruppo. Un Gruppo a ranghi ridotti, viste le defezioni del Falco (ormai in via di guarigione), Ruano, del Killer di Caraglio e di Tony "cocodrile". Registriamo invece il felice ritorno di Gutierrez! Presenti Grillo, MeoGiai e lo scrivente, Cassani appunto. Un breve cenno sulla canadienne: mi piace, la trovo comoda nonostante sia più rigida della Look 461, è reattiva, e sopratutto leggera: circa 900 grammi il solo telaio! La forca è una 3T dritta e molto aerodinamica (un pò sensibile al vento laterale). Ottima la precisione del Campy Record, forse solo ancora un pò rumoroso, mentre le Fulcrum Racing1 battono in scorrevolezza le precedenti Mavic Ksyrium SL. Reggisella, manubrio e attacco-manubrio fanno parte del ricco catalogo FSA. Per la sella mi sono concesso una chicca, la SelleItalia SLR carbon flow: 125 grammi!!! Spero sia comoda ma sopratutto che regga bene! Ma veniamo al nostro giro: viaggiamo in comune sino a Roletto dove Guty ci abbandona per un veloce ritorno casa; noi tre proseguiamo per Costagrande e poi Talucco, una salita ancora sconosciuta a MeoGiai. Discesa veloce verso Pinerolo, una meritata sosta caffè, e ritorno da Piscina, Volvera e CroceBaroni (le cui strade sono ancora sconosciute a Meo) dove il duo Grillo-MeoGiai si impegna in una quasi "contre la montre"! Mitici! E' stata una bella uscita con un clima già primaverile nonostante qualche nuvola, speriamo resista sino al prossimo fine-settimana dove ci auguriamo di essere al di nuovo al completo!

Per ora è tutto, arrivederci a sabato!

Pedalare in valle Stura

Ciao ragazzi, qui pedalare è uno spettacolo, strade in mezzo alle montagne quasi prive di traffico, scenari stupendi e a volte caprioli che corrono nei prati ai fianchi delle strade.

Stradine che si inerpicano lungo le alture e passano in piccole borgate incontaminate.

Basta salire un pochino e nei posti non molto esposti si trova ancora la neve.

Oggi pomeriggio 90 kilometri in valle stura dopo due settimane di stop forzato per influenza, tutto bene ma le gambe stasera sono un tantino legnose.

Vi allego una foto per farvi notare la neve che ancora persiste.

Vi aspetto per una pedalata da queste parti.

un saluto dal killer

Aperitivo a Cinzano ..........

Un clima favoloso, sole, un caldo "giusto", circa 20°, assoluta assenza di traffico hanno accompagnato il sabato mattina ciclistico del Grillo e Cassani, unici superstiti del favoloso gruppo.

Appunatamento prefissato allo Stadio Olimpico alle 9:15 e subito a "menare" in direzione Gassino. Le prime asperità vengono affrontate come sempre con un agile 50x16, le discese sono praticamente dipinte....siamo dei novelli Caravaggio e Monet su delle tele bianche!

La velocità che riusciamo a tenere nel tratto in pianura è talmente elevata che alla sosta caffè udiamo i locali parlare di "terribili raffiche di vento"!

A dire il vero non è andata proprio così: l'appuntamento era si alle 9:15 allo Stadio, ma il traffico era sempre piuttosto elevato, il clima non certo primaverile e la nebbia non accennava minimamente a salire.

Le salite erano sempre faticose e le discese...vabbè sapete benissimo come io le affronti...! A causa del fondo viscido, più che Caravaggio e Monet sembravamo Pippo e Paperino!

Scherzi a parte, il giro è stato quello classico di Gassino, Cinzano, Riva, Chieri, Pecetto, gradevole come sempre e con una media finale di tutto rispetto, grazie ai consueti scatti del Grillo.

Un saluto al Gruppo (dobbiamo trovarci un nome), ed a sabato prossimo.

Ciao!

"Cassani"