Dove eravamo rimasti? Luglio 2015

In questo luglio meteorologicamente bollente lo sparuto manipolo di veterani di TiB continua a pedalare sulle nostre montagne.

Ci ricordiamo e paragoniamo quanto fatto ancora qualche anno fa, ma con la regola del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno prendiamo a riferimento quest’ultimo. A seguire un breve riepilogo delle uscite del mese.

 Iniziamo con il “ RE di PIETRA “ in piena bolla di calore con Caronte che soffiava a pieni polmoni dopo il previsto avvicinamento a Paesana è iniziata la sauna: tutto il lato destro della strada che sale prima a Crissolo e successivamente al pian della regina e poi finalmente al pian del re è costituito da muraglioni che sorreggono la montagna che irradiati dal sole ci restituiscono un calore insopportabile, infine giunti in vetta, buttati in un prato a contare i fili d’erba,  abbiamo ricaricato le batterie e dopo la foto di rito siamo velocemente scesi a Crissolo per una breve pausa, ripreso il viaggio  dopo il fatidico discesone da chilometro lanciato, siamo entrati nel forno della pianura  fino al parcheggio dove ci attendeva la fida ammiraglia che bontà sua ha festeggiato i dieci anni di “servizio corse”. E’ stata per me una gita amarcord, essendo stato mio primo cimento alpino sono tornato indietro con la memoria di qualche lustro… abbraccio virtualmente tutti i ciclisti che mi hanno accompagnato qui nel corso degli anni. Presenti il falco e guty

A seguire una fuga infrasettimanale con il ritrovato “cassani” il percorso un altro classico estivo con i colli della Scala , Monginevro ed infine il Sestriere, giornata favolo

sa poco traffico con partenza mattiniera per ovviare almeno in parte al caldo persistente, foto di rito ad ogni colle , comunque è prevalsa la rilassatezza. Presenti cassani e guty

Causa vari guinzagli corti abbiamo optato per una collina torinese fuori periodo, che dire i posti sono sempre belli e affascinanti ma forse non si percepiscono gli odori caratteristici di queste colline, dopo aver pedalato i due terzi del percorso previsto, di comune accordo abbiamo “raccordato” per un rientro meno traumatico, giornata da bollino rosso! Presente il trio delle meraviglie   cassani  falco  guty.

Il sabato successivo la meta prevista è stata il 2000 più vicino a Torino ovvero il colle del Moncenisio : oramai ognuno di noi conosce a memoria  ogni curva ogni variazione della pendenza  e ogni avvallamento della salita, quindi tutti con il pilota automatico inserito per arrivare alla piramide più famosa delle alpi dopo 25 km di salita . Con l’occasione ci siamo spinti a fondo lago per la foto di rito con la targa del colle, ritorno leggermente differente con passaggio al lago del paese di moncenisio e picchiata in valle da venaus, come sempre ci ha tenuto compagnia una fastidioso venticello in faccia fino a borgone . presenti in rigoroso ordine alfabetico cassani  falco guty

Ed infine et voilà : colle delle finestre , purtroppo un percorso lungo la statale del Sestriere affiancati da molte auto ha un pochino scalfito l’entusiasmo iniziale ma non appena abbiamo svoltato in direzione di Usseaux  ci siamo riappropriati della nostra “tranquillità interiore” ed è iniziato il ballo prima mazurca poi valzer ed infine lento ma tra una piroetta e l’altra siamo arrivati al colle, dove circondati da auto moto camper fuoristrada e quad, abbiamo immortalato i panorami e noi stessi.  una nota di biasimo sulla stele commemorativa  del passaggio del giro d’italia dedicata al vincitore di tappa ( rigorosamente pluri dopato e pluri squalificato ) peccato!

Non ci è rimasto altro che ripercorrere il percorso dell’andata per giungere al parcheggio dove gli abitanti di villar perosa erano immersi in una sorta di discoteca non stop all’aperto: buon divertimento. Pertecipanti  falco e guty

Direi che l’importante è non fermarsi e di continuare a pedalare raccogliendo i frutti che ogni annata ci riserva, magari tra qualche annetto quando saremo proprietari del nostro tempo  diventeremo “vecchietti terribili “ 

 agosto incombe e nuove pedale ci attendono

Guty

Alta valle Pellice

Clicca per scaricare GPX

Presenti io e il Guty ci spingiamo oggi in val Pellice per un giro lungo per l'avvicinamento ma tutt'altro che banale e con una salita che negli ultimi km si dimostra anche più tosta dell'attesa con punte del 14 % viste più di una volta sul mio Bryton.
L'avvicinamento lo facciamo dalla profonda pianura da Volvera andiamo a None per poi raggiungere Castagnole Virle e Vigone. Caffè e ripartenza e dopo una sosta a Bricherasio da Barbero Bike ci infiliamo in val Pellice e come detto dopo un lungo avvicinamento con salita a percentuali che vanno dal 2 al 4% raggiungiamo Bobbio Pellice e qui le cose cambiano. Alla fine delle salita ci rendiamo conto che le rampe che portano da Bobbio Pellice a Villanova possono annoverarsi nelle salite con la S maiuscola, ricordando quelle di "casa nostra" come pian Neiretto o l'Aquila! La discesa interminabile e molto tecnica non fa che confermare le impressioni sulla salita. Raggiungiamo poi Pinerolo e mezzo ciclabile torniamo alla home. Per me alla fine saranno 157km per 1259mt. (per il Guty 14 in più circa). Mica male no per due vecchietti????
Infine un doveroso "IN BOCCA AL LUPO" per Torello che dopo l'operazione al tendine d'achille si appresta alla speriamo, non troppo lunga, riabilitazione senza pedalare.

Alpi marittime giro del Monregalese

Ciao, siamo Guty ed io oggi in una giornata torrida nonostante il mese di Maggio. Ci spostiamo di provincia per provare l'ebbrezza di un giro immerso nella natura nel verde e per quasi tutto il percorso nella mancanza di traffico più totale! Lasciamo l'auto nel parcheggio diell'outlet di mondovicino e dopo alcuni Km di traffico entriamo in Mondovì per poi iniziare il giro vero e proprio. Saliamo la val corsaglia, giriamo per Frabosa Soprana, saliamo al colle che porta al lago di Pianfei e ragiunta Chiusa Pesio arranchiamo sotto il sole cocente e una bolla di calore al colle che porta da Pradeboni a Peveragno. Alla fine saranno 102km per 1579 mt. di dislivello, non male visto il caldo. Peccato per la poca partecipazione perchè il sottoscritto aveva preparato un percorso che sarebbe piaciuto a tutti sia come tracciato in se sia per gli splendidi paesaggi finalmente un po diversi dai soliti.
Per chi legge e gradisse testare il percorso linkando sulla foto si accede al sw Bryton da cui si può scaricare il GPX!
Ciao alla prossima.

Borgata Ardit per due

Oggi siamo in due Guty ed io ad affrontare la salita che porta a città e poi alla borgata Ardit. Dopo un lungo avvicinamanto percorrendo la parte destra della valle di Susa a Bussoleno cambiamo versante e a S. Giorio cominciamo l'arrampicata sul lato inverso. Giornata calda e umida e le gambe fanno quello che possono, ma si arriva in cima e lo spettacolo "vale il biglietto". DOpo una foto alle due specialissime con sfondo Sacra di S. Michele e Torino affrontiamo con particolare attenzione la lunga discesa ancora resa pericolosa dal brecciolino invernale e dalle numerose buche. Tornati a valle rientriamo dal versante ancora non percorso seguendo la cicloturistica lato inverso.Saluti a tutti

BRAIDA-COLLETTA

Credo di aver perso il conto dei fine settimana senza il piacere di una sana pedalata con il Gruppo, degli sfottò che ogni uscita può generare, della fatica che ti attanaglia ogni qualvolta vuoi mettere la ruota davanti a quella del tuo compagno di viaggio...

Ebbene, oggi sabato 2 maggio, sono tornato! E cosa ti propongono gli amici? Braida e Colletta! Che diamine, una robina di nulla, giusto perché sei tornato e non volevamo strafare....si perché il Guty pensava addirittura ad un gran bel giro in collina....certo, e come no, ero già pronto a tirare il gruppo....  Siamo in quattro, oltre al suddetto Guty, non manca mai il Falco e Torello, anch'egli con qualche km in meno.  Finalmente vedo la nuova bestia da corsa del Falco: una Cannondale nero opaco (spopola in gruppo questo colore) grintosissima! Complimenti!

Come già detto si affronta il Braida e poi la Colletta con tanto di giro in pianura passando da Piscina prima di tornare all'ovile. Tornerò con 105 km all'attivo: saranno mesi che facevo così tanti km... tanta fatica, ma tantissimo piacere e divertimento.

Purtroppo i prossimi weekend sarò di nuovo impegnato, proverò a ritagliarmi un piccolo spazio per non perdere troppo terreno rispetto ai miei compagni!

Alla prossima!
"casssani"

 

Giro delle Langhe 2015

Oggi gran giro delle Langhe in una giornata un pò uggiosa ma corroborata da gran divertimento e fatica. Come al solito il Guty disegna un gran bel percorso non dispensando tratti alternativi spaccagambe. Per chi fosse interessato a scaricare il GPX di questo stupendo giro linki sulla foto del percorso. Cosa aggiungere se non che come al solito ha torto chi non è presente! Come ormai diciamo sempre "sarà per la prossima"!
Falco

Giro del Lys per "veterani" tra scricchiolii e "santi"... e up-grade

Siamo in due stamane a tenere alta la bandiera di TinB, per strada dovremmo raccogliere Bic partito in anticipo ma di lui nessuna traccia. Quindi io e il Guty con due perle da sfoggiare. Si perchè alla bellissima Look del Guty fa debutto in società la mia Cannodale nuova fiammante (anzi no satinata). Giornata primaverile con neve in quota, insomma tutto ok o quasi.... Si quasi, infatti il Guty pedala tra uno scricchiolio e l'altro e l'umore non può essere dei migliori. La sua Look fa i capricci e necessita al più presto capire la causa perchè il rumore stà prendendo connotati inquietanti.... Non problem su telai garantiti a vita ma non fa certo piacere rischiare un ritiro in piena stagione! "cassani" e Torello di courvè, non è una novità, a quando una bella uscita di gruppo come una volta??
Qui sotto il mio up grade "da sogno"!
Ciao a presto!

Novalesa per due

Le previsioni parlano di un peggioramento del meteo nel week end e quindi è d'obbligo uscire in anticipo. Siamo però il minimo sindacale oggi io e il Guty (non ne perde una) in quanto Torello non riece a sganciarsi dagli impegni manageriali che lo affliggono.... e il "cassani" è ai box a casa con la febbre.
Il percorso è un classico, da Torino ci spostiamo a Novalesa percorrendo la cicloturistica della valle di Susa. Ottimo allenamento per via dei continui saliscendi e per la lunghezza del percorso che porterà me a percorrere 125km il Guty 16 in più!
Arrivati poi a Novalesa e non ancora sazi saliamo fino al ponte della vecchia strada del Moncenisio con rampe che fanno invidia anche a quelle della Tora di una settimana fa. Poi discesone e lungo riavvicinamento a casa passando questa volta dal versante "inverso" che passa sotto la sagra e raggiunge Avigliana. Qui ultimo sforzo per evitare la statale resa impraticabile dai lavori (finiti) che la hanno resa un autostrada con tanto di new jersey modello autostrada.... una pazzia su una strada trafficatissima da ciclisti di ritorno dalle loro fatiche. Quindi si sale ancora a Buttigliera, Rosta e poi finalmente casa, povere gambe oggi vi o chiesto il 120%!
Alla prossima! (il Guty sarebbe pronto anche domani... forse stanotte!) BIONICO!
Falco.