sabato 19 gennaio 2013

Considerazioni su Lance Armstrong

È terminata ora la prima parte dell'intervista a Lance Armstrong. Quasi impassibile, freddo, a tratti innervosito dalle domande, non da mai l'aria del pentito...è perché mai dovrebbe. Tutti si dopavano in quegli anni "forse solo 5 su 200 non lo erano..." Scandaloso? Terribile? Soltanto per i falsi moralisti, per gli ipocriti di turno. Non per me. Non lo sopportavo nel 2000 quando apostrofò "elefantino" il mio idolo, cominciai poi ad ammirarlo per la sua fondazione ed infine a seguire tutte le sue vicende sportive e non. Mai simpatico (chi vince raramente lo e'), sempre piuttosto arrogante, ma un personaggio dotato di forte carisma di sicuro. Non giustifico assolutamente ciò che ha fatto, ma la forte voglia di vincere immagino ti possa ridurre a considerare anche il doping parte necessaria per arrivare allo scopo: Virenque, Zuelle, Ulrijch, infine il nostro Basso non hanno forse seguito la stessa via? Bjiarne Rjiis non ha forse ammesso candidamente l'uso del doping per vincere il Tour del 1996? Eppure non mi risulta che l'abbiano radiato dall'albo...allora come mai questo accanimento verso Armstrong? Tutte sue le colpe? La dirigenza internazionale non ne sapeva nulla? L'allora patron del Tour era all'oscuro di tutto? Infine, non era il nostro Francesco Moser a battere il record dell'ora grazie alle "innovative scoperte scientifiche in campo sportivo" ( leggasi emotrasfusione) dell'equipe medica Also-Enervit? Nessuno gliene ha fatto una colpa! Cosa pensare dunque? Tutto giusto, tutto sbagliato? Nel caso di Lance Armstrong credo l'inizio di tutto possa ricondursi al suo ritorno alle competizioni: troppo pieno di se, come se l'averla scampata da un tumore l'avesse reso invincibile nello sport e nella vita... Domani la seconda parte dell'intervista....voglio aspettare ancora un po' prima di gettare il braccialetto giallo. "cassani"

3 commenti:

  1. Sinceramente non ho mai capito a pieno se sia il ciclismo a essere cosi sporco rispetto agli altri sport o se piuttosto sia semplicemente lo sport più controllato. In ogni caso ecensurabile il fatto che campioni super pagati debbano ricorre al dolo per ottenere dei risultati, e altrettanto vero che se sono vere le affermazioni di Lance tutto il gruppo si dopava (ha senso il passato?) e quindi lui risulta il migliore a prescindere... sono in ogni caso d'accorrdo con "cassani" fanno schifo le schiere di moralisti che si accaniscono sulla belva ferita... anche in questo il ciclismo risulta storia di vita, anche se negativa

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  2. Sono un ciclista amatoriale, un fan di Armstrong!!! Qunando ho visto che il secondo il terzo il quarto....ecc ecc....erano risultati positivi ai controlli al tour...pensavo sempre....ma il primo? Va come una moto e nn si dopa? e se si dopasse, gareggiano cmque ad armi pari!!!! Poi negli anni quando nn correranno piu' del loro fisico...ne risponderanno in prima persona.

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  3. un imbroglione come quasi tutti i prof, peccato non mettere il sale sulla coda a chi organizza tutto.... non credo all'auto doping.
    una indiscrezione da una gola profonda del gruppo TiB: si vocifera che prima di affrontare la terza uscita durante la settimana dolomitica è stata usata birra "speciale" in quel di brunico. Sarà vero??

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