venerdì 13 luglio 2012

Passo Stalle e lago di Anterselva Venerdì 13

Quest'anno la sfiga non è stata di sicuro cieca anzi, ci ha visto benissimo e si è accanita sul gruppo dolomitico di TiB. Dopo che la pioggia si è presentata copiosa praticamente tutti i giorni della nostra permanenza a Valdaora, oggi, venerdì 13 appunto, abbiamo raggiunto l'apoteosi! Sotto un cielo che scarica tutta l'acqua che vi potete immaginare, stamane scopriamo che Betty (moglie del Guty) non è presente all'appuntamento della colazione, infatti nella notte è stata ricoverata all'ospedale di Brunico causa dolori addominali. A prescindere dal clima naturalmente il nostro pensiero subito và alle sue condizioni e nell'orario delle visite raggiungiamo il Guty all'ospedale. Fortunatamente si tratterà di niente di grave e mentre scrivo la nostra Betty è in camera dopo cena in gruppo e partita a pinacolo. Ma torniamo a noi, lasciato il Guty a più importanti impegni alle 16,30 circa tornati in Hotel il sole fà timidamente capolino e la voglia di pedalare unita alla tranquillità sulle condizioni di Betty ci convince a uscire con un obbiettivo incerto che ci porta verso la vallata che porta al lago di Anterserva. Siamo quindi Willy, Torello ed io a salire su rampe decisamente importanti in uno stupendo bosco di pini. L'obbiettivo man mano diventa importante infatti decidiamo di raggiungere il passo! Arriviamo al confine austriaco, foto in una atmosfera sempre più scura e fredda (sono ormai le 19) poi rapida discesa verso la val Pusteria e l'Hotel. Immancabile (se no che sfiga sarebbe) in piena discesa ci prendiamo di nuovo tutta l'acqua del mondo...... ma il bicchiere oggi è sicuramente mezzo pieno e quindi non ci lamentiamo! Purtroppo è finita prendiamo le valige piene di umidità, a quanto pare il caldo ci aspetta a Torino. Ma questa è un'altra storia. Ciao dal Falco.

3 commenti:

  1. Si tocca? è stata la domanda del mattino più frequente. Posso dire senza esagerare che la cervelo è stata finalmente "varata" sulle dolomiti...anche con dell'ottima birra.
    Alcuni di noi dotati di un meraviglioso salvagente naturale ben gonfiato la sera a cena, hanno pedalato con una certa sicurezza.
    C'è stato qualche problemino con il Guty-garminetor, che ci ha traghettati in questa emozionante avventura. Non aveva caricato le carte nautiche...
    Ringrazio tutti dell'ottima compagnia e amicizia e spero che anche da parte mia sia stato lo stesso.
    Chiudo dicendo che sul Corriere è apparsa la notizia: Sbaglia il tiro a golf e si taglia la gola...non lamentiamoci...

    ...e le chiamano ridenti località Dolomitiche. Non riesco a smettere di ridere

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  2. Helmer7/15/2012

    un zaluto a Betty und Cinzia. Vostro Helmer

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  3. "cassani"7/16/2012

    Accidenti che sfiga! Un saluto a Betty!

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