Le avvisaglie del freddo a venire fanno le prime “vittime” nel Gruppo: Falco e Mauricio danno forfait e non potranno godersi la “tranquilla pedalata” sino a Costagrande e Pinerolo programmata dal Guty, SuperMeo e “cassani”.
<Sono un po’ tirato con il tempo, all’una e mezza devo essere a casa> esordisce Meo…e qui mi vengono in mente le lunghe e tirate cronosquadre del Tour….< non ho nemmeno più tanta voglia, mi sento in scarico ormai> continua il Meo…e qui penso che forse è umano anche lui…ma avevo sottovalutato Guty: non perché lo immaginassi in fase calante, ma perché non credevo che “provocasse” così spudoratamente il nostro: <non volevo farlo sbadigliare> mi dirà più tardi…sbadigliare??? Ma se non sono nemmeno riuscito a mettere fuori il naso una volta! Morale, si arriva a Pinerolo per il caffè almeno venti (dico venti!) minuti prima del solito!
Stavo ancora masticando l’ultimo pezzo di croissant che già eravamo di nuovo in sella…sempre con SuperMeo a dettare il ritmo, Guty ad assecondarlo ed io a far finta di tenere bene l’andatura…
Arriviamo velocemente a Volvera dove congediamo l’extraterrestre, mentre noi aggiungiamo ancora una trentina di km di pianura dove riesco a stroncarmi definitivamente per aver tentato per un po’ di km di dettare i tempi al Guty…
Al termine i km saranno 125, prevalentemente di pianura/falsopiano ma con quel ritmo che ti fanno rimpiangere una bella e lunga salita stile Moncenisio tanto per intenderci…ma come al solito non sempre sono i percorsi duri a stroncarti, ma piuttosto come li si affronta…a proposito, sabato c’è Meo? Chiedo, perché magari avrò un matrimonio, credo una cresima, o forse dovrò fare shopping….non ricordo bene…
“cassani”
esagerato!!!
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