mercoledì 8 aprile 2009
Cicloturistica val Susa e Novalesa....i forzati della bicicletta
Partiamo alle 9 raccogliendo per strada Meogiai, oggi destinazione Novalesa ma non per la via più breve ma arrampicandoci su e giù per le rempette che la valle di Susa propone con scorci fantastici, paesini e borghi pittoreschi che fanno dimenticare di essere in una valle con due statali una ferrovia un'autostrada e un eco mostro in procinto di essere costruito di nome tav. Raggiungiamo Susa e affrontiamo poi la salita "anomala" che porta a Novalesa. Anomala un quanto non propriamente dura ma dritta come un fuso con strada larga che sembra invitarti ad andare più forte di quanto le gambe ti consentano. Con la scusa di cercare uno scorcio per la foto di rito affrontiamo alcuni km della dura salita che porta a Moncenisio per poi congiungersi con la statale che porta al confine e al lago omonimo. Scendiamo per fare ancora un'escursione all'abazia di Novalesa, poi discesone in cui tocco i 73 km/h e tost a Susa. Poi nonostante il vento contrario e con cambi regolari ci "catapultiamo" verso casa... Beh queste "ferie forzate" ci rendono sempre di più "i forzati della bicicletta"..... Ciao a tutti e alla prossima Falco
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grrrrrrrrrrrrrrrrrrrgrrrrrrrrrrrrrrrr!
RispondiEliminawe sotto la pioggia!
grrrrrrrrrrrrrrrrgrrrrrrrrrrrrr!
dany e and
maledetti! Ma ogni tanto ci andate anche voi a lavorare???
RispondiEliminainvidia, invidia, invidia...;-)
Purtroppo "ferie forzate" significa cassa integrazione...ma come vedi non ci abbattiamo!(per ora)
RispondiEliminaSembra incredibile, ma anch'io lunedì sono andato a Novalesa da solo!!!!!!! Che mi abbiate copiato l' idea???
RispondiEliminaAh, capisco.
RispondiEliminaComunque, voci danno una probabile ripresa economica intorno all'estate...speriamo..