
Km percorsi 118
Media 20 km/h
Dislivello scalato 2689 mt
Max pendenza 14% (per lunghi tratti)
Presenti Grillo,Gutierrez e Falco partiamo al mattino in macchina da Torino e mezzo autostrada raggiungiamo Frabosa Sottana a pochi km da Mondovì. La mattinata è decisamente fresca e per evitare di partire in discesa ci serviamo un antipasto delle salite che ci attendono lungo la giornata affrontando delle rampette sulla collina che porta da Frabosa S. a Alma.

Poi scendiamo a Villanova M. e da qui raggiungiamo Roccaforte M. per poi affrontare le rampe del Mortè, non è una lunga salita ma si fà sentire, scesi a Chiusa Pesio raggiungiamo poi il bivio che lancia la salita per il lago di pianfei e per le borgate che ci permettono di scollinare e chiudere il primo anello scendendo di nuovo a Villanova M.
Da qui prendiamo la strada vecchia Frabosa che ci porta con sali e scendi fino a Mondovì, che sfioriamo appena per intraprendere una salita di pochi km ma con pendenze da cuori forti, che ci porta a Vasco per poi entrare in val corsaglia.
Saliamo poi a Montaldo Mondovì, scolliniamo e scendiamo per poi risalire a Roburent, S. Giacomo e dopo

Dopo la frazione di Vinè inizia quella che si può definire l'incubo dei ciclisti (almeno quelli mediocri come chi scrive) in quanto la strada diventa stretta e pendente ma che più pendente non si può!! Tratti interminabili dal 12 al 14 %!!! E c'è tanto da salire, ma alla fine si arriva, e il premio è una tirata unica da Prato nevoso fino a valle che ha permesso di toccare i 78 km/h di picco.
Stanchi ma felici di averlo fatto, bisbigliamo "per un pò ne ho basta" ma già c'è voglia di pedalare di nuovo in compagnia degli amici e di noi stessi, che bella cosa la Bicicletta!
PS Un pensiero agli assenti per vari motivi " Ci vediamo alla prossima ciao"
Nessun commento:
Posta un commento
TORINO IN BICICLETTA
LASCIA QUI IL TUO MESSAGGIO
ATTENZIONE COMMENTI ECCESSIVI E NON INERENTI SARANNO RIMOSSI!!!!!!!