mercoledì 28 dicembre 2011
Colletta Cumiana e Provonda
sabato 24 dicembre 2011
Mortera Coazze – Buon Natale col botto!!!
sabato 17 dicembre 2011
“How many roads must a man ride down….”
sabato 10 dicembre 2011
Pianura profonda e la malediz del Guty
Alla prossima ciao dal Falco.
giovedì 8 dicembre 2011
Colle braida in una giornata da icorniciare
Ciao dal Falco.
sabato 3 dicembre 2011
NO GIFT!
“cassani” GARMINETOR
sabato 26 novembre 2011
Mocchie, Valle di Susa a due ruote

fanciulla.....non ha voluto dirci neanche il nome, sappiamo solo che arriva da una regione vicina.....oggi sembrava volare la sua bici sfiorava l' asfalto.... potenza dell' amore......almeno il nome tony.....dicci il suo nome.....! La notizia del giorno poi è l’assenza del guty, del ritrovato willy e del desaparesidos David delle api…… a loro il nostro arrivederci a presto a Dany e Andry un sollecito a farsi vivi, almeno per un breve tratto.
Ciao a tutti e alla prossima Falco
sabato 19 novembre 2011
THE BEST CREW!
“cassani”
domenica 13 novembre 2011
Un folto gruppo con graditi ritorni
Siamo in 8 stamani, Guty, “cassani”, torello, Meogiaj, io, due graditi ritorni, Bic e Willy e un nuovo arrivo di cui ho scordato il nome….. Il percorso è tra i miei preferiti per questo periodo dell’anno, la cicloturistica della valle di Susa. Partiamo come al solito da Grugliasco, raggiungiamo percorrendo la comoda ciclabile, Rivalta, Bruino, e poi arriviamo a Trana e Avigliana. Qui percorrendo la poco trafficata strada dei Bertassi raggiungiamo s..Antonino e continuando sulla cicloturistica arriviamo a Villaffocchiardo. Caffè a Borgone e cambio versante vallivo con un miglioramento sostanziale della situazione metereologica. Poi ritorno dalla statale per raggiungere casa per la via più breve. Speriamo che il clima ci consenta un fine anno ciclistico con i fiocchi….per ora l’obbiettivo più prossimo pare quello di una bella mangiata…… a presto per i dettagli!
Falco
sabato 29 ottobre 2011
Pianura nebbia e kilometri
Siamo un gruppetto di quattro unità stamane, Torello, David, io e un gradito ritorno….. Cocodrille! La volontà di far girare le gambe un po' arrugginite ci porta in pianura e quando si parla di percorsi in piano è automatico per noi dirigerci verso Virle, Vigone Macello, Pinerolo ecc.. ed è proprio sulla strada per Virle e Vigone che la nebbia ci coglie e ci spaventa. Per fortuna passiamo il peggio in una situazione di traffico praticamente assente ed emergiamo al sole di Vigone giusto per infilarci nel solito caffè. Poi finalmente al sole procediamo per Pinerolo, per il ritorno passiamo dalla ciclabile con una disgressione verso Roletto-Frossasco. Il torello sente al ritorno la stagione che volge alla fine e che lo ha visto protagonista come miglior rookie dell’anno ed entra un po' in crisi ….ma si sa alla lunga l’esperienza paga e lui deve ancora macinare qualche km….. Cocodrille invece è in piena forma e già progetta impegnativi obbiettivi per il 2012… (Maja permettendo). Ciao dal Falco
martedì 25 ottobre 2011
UN TRANQUILLO SABATO IN BICI.
Le avvisaglie del freddo a venire fanno le prime “vittime” nel Gruppo: Falco e Mauricio danno forfait e non potranno godersi la “tranquilla pedalata” sino a Costagrande e Pinerolo programmata dal Guty, SuperMeo e “cassani”.
<Sono un po’ tirato con il tempo, all’una e mezza devo essere a casa> esordisce Meo…e qui mi vengono in mente le lunghe e tirate cronosquadre del Tour….< non ho nemmeno più tanta voglia, mi sento in scarico ormai> continua il Meo…e qui penso che forse è umano anche lui…ma avevo sottovalutato Guty: non perché lo immaginassi in fase calante, ma perché non credevo che “provocasse” così spudoratamente il nostro: <non volevo farlo sbadigliare> mi dirà più tardi…sbadigliare??? Ma se non sono nemmeno riuscito a mettere fuori il naso una volta! Morale, si arriva a Pinerolo per il caffè almeno venti (dico venti!) minuti prima del solito!
Stavo ancora masticando l’ultimo pezzo di croissant che già eravamo di nuovo in sella…sempre con SuperMeo a dettare il ritmo, Guty ad assecondarlo ed io a far finta di tenere bene l’andatura…
Arriviamo velocemente a Volvera dove congediamo l’extraterrestre, mentre noi aggiungiamo ancora una trentina di km di pianura dove riesco a stroncarmi definitivamente per aver tentato per un po’ di km di dettare i tempi al Guty…
Al termine i km saranno 125, prevalentemente di pianura/falsopiano ma con quel ritmo che ti fanno rimpiangere una bella e lunga salita stile Moncenisio tanto per intenderci…ma come al solito non sempre sono i percorsi duri a stroncarti, ma piuttosto come li si affronta…a proposito, sabato c’è Meo? Chiedo, perché magari avrò un matrimonio, credo una cresima, o forse dovrò fare shopping….non ricordo bene…
“cassani”
giovedì 6 ottobre 2011
Addio a un “pedalatore” della mente
lunedì 3 ottobre 2011
DIVERSAMENTE LANGA.
Ve la sareste mai immaginata una salita intitolata a Jacques Anquetil in uno degli angoli piu’ remoti dell’Alta Langa? E percorrere km e km senza incrociare un’automobile in una delle zone piu’ turistiche del Piemonte? Il merito è tutto della nostra guida, Gutierrez, che quando è ora di scoprire nuove rotte (per lui è sempre il momento) non si risparmia di certo. Ad usufruire di questa splendida giornata di ciclismo infrasettimanale siamo in tre: Guty, Mauricio e “cassani” . Il percorso odierno prevede partenza ad arrivo a Belvedere Langhe e varrà alla fine una novantina di km e 1700 mt. di dislivello: non male. Non mi dilungherò su nozioni riguardanti il tracciato, per questo farà
fede il ben piu’ preciso Garminator! Non è stata la Langa dei vigneti, ma quella delle Nocciole, magari meno “nobile”, ma non meno bella, anzi: personalmente tra tutti i percorsi fatti sino ad ora Bra-Bra compresa, giudico quello odierno il piu’ spettacolare in assoluto; da riproporre sicuramente in primavera. E poi, vuoi mettere, trovarti al termine del giro ad affrontare la salita “Jacques Anquetil”? Vale da sola il biglietto! p.s.: e ve ne sono anche altre, denominate le Salite dei Campioni”!
“cassani” THE GARMINETOR
lunedì 19 settembre 2011
Appunti di viaggio con un compagno da " storia del ciclismo "
Siamo in agosto, dopo molti tentativi di combinare una uscita, finalmente si concretizza l'opportunità, caricate le bici in macchina si va fino a Ulzio, e finalmente si pedala, dopo alcuni Kilometri di riscaldamento arriviamo a Bardonecchia, piccola pausa per un caffè e siamo nuovamente in sella per il Colle della Scala. Dopo la tradizionale foto ricordo, percorriamo il lungo fondo valle che ci porta ad incrociare la RN che ci riporterà a casa. Mi accosto alla salita da gregario e grazie al garmin fornisco le info in tempo reale sulla pendenza la velocità i tornanti: insomma come Peppiniello Di Capua per gli Abbagnale.Non serve a nulla! Il mio compagno sordo ad ogni mia informazione,trova immediatamente il ritmo con una agilità sorprendente, che non molla fino alla rotonda di ingresso a Monginevro. Dopo esserci
asciugati al caldo sole estivo ed abbeverati planiamo a Cesana e successivamente a Ulzio. Nel viaggio di ritorno si fa strada l'idea di replicare in Langa.... nella scorsa settimana arriva il momento, percorso in alta Langa che fuori dagli itinerari classici ci farà scoprire altri paesini e scorci magnifici con traffico praticamente ridotto a poche auto. Questo sali e scendi abbinato ad un ultimo caldo estivo rende la pedalata particolarmente "pesante " , la soddisfazione finale ripaga per tutti gli sforzi fatti.
Un articolo di alcuni mesi or sono era titolato " never give up " non mollare mai, il socio l'ha fatto suo da molto tempo, penso che ormai abbiate capito di chi sto parlando..... l'inossidabile Michele ( mio Padre ) che nonostante l'avanzata età continua a pedalare co me se non passasse mai il tempo!!! Anche se queste uscite non sono all'altezza di quelle fatte un tempo, sia in mia compagnia che con tutti i compagni di un'avventura lunga almeno trenta anni, saranno ricordate in modo particolare.
Guti GARMINETOR 1 GARMINETOR 2
venerdì 9 settembre 2011
Colle della Lombarda. SOLO COLLI NON “COLLETTI”, PLEASE!
Se una stagione inizia male, deve per forza terminare peggio? Certo che no, mi dico…ed ecco che provo a riaddrizzarla con un “over 2000” mai fatto: il Colle della Lombarda: Ovviamente chiedo lumi e condivisione della fatica al Guty che ben felice accetta, ma ad un patto: che si inserisca nel mezzo anche la Colletta della Madonna. Per un “Cento Colli” come lui, un’ottima occasione per incrementare il contatore.Ci penso un attimo ed accetto: si può fare anche se ho poco allenamento e con le vacanze in mezzo…mica sarà così tremendo, no?Partenza da BorgoSanDalmazzo direzione Valdieri da cui si inerpica questo colletto…non ne conoscevo la lunghezza (forse nemmeno Guty), non ne conoscevo la pendenza (forse nemmeno Guty), fatto sta che giunti in cima eravamo già stanchi…e mancavano ancora parecchi km di mangia e bevi più il Colle della Lombarda…Già, il Lombarda…il Guty ovviamente l’aveva già scalato (credo all’epoca delle bici a 10 rapporti….ah, ah, ah…), e non l’ha mai considerata una salita difficoltosa, e probabilmente ha
anche ragione se nel mezzo non ci metti la Madonna!!!Già dopo i primi km sono in difficoltà, le gambe non girano, ho sempre sete e un gran mal di schiena, inequivocabile segno di scarso allenamento; lui no, pedala in apparenza sereno, ogni tanto si volta per vedere dove sono rimasto e per controllare la nuvoletta degli improperi che gli invio ad ogni fitta alla schiena…“L’hai scelta tu la meta” ribadisce lui, “Si, ma senza colli o colletti di varia natura a distruggermi!”Finalmente il bivio del Santuario di St.Anna giunge: da li in poi i km saranno solo più otto…sempre molti, ma inizia anche a cambiare il paesaggio, il caldo risulta meno opprimente e Guty comincia piano piano ad accusare un po’ di fatica: era ora!Il panorama degli ultimi 4 k
m è da vera montagna, qui ritrovo una parvenza di pedalata degna di tale nome ed insieme tagliamo il fantomatico traguardo del Colle!Il ritorno potrebbe essere la classica passeggiata di salute, ma non lo sarà, causa il solito fastidioso vento ascensionale di ogni vallata che si rispetti, ma ormai è cosa risaputa: basta mettere davanti il Guty (o il Falco) ed il gioco è fatto!
“cassani” GARMINETOR
martedì 6 settembre 2011
AMERICAN FRIENDS
“Mi raccomando, quando passerai di qui non mancare di venirci a trovare, ci conto!” Puoi negare la tu a amicizia ad un uomo così? Certo che no….ma procediamo con ordine. Il viaggio di quest’anno tocca tre città statunitensi, Boston, NYC, e Washington. La prima è molto bella, affacciata sul mare, elegante e con gusto quasi europeo, piena di teatri, una vivace mondanità senza eccessi e non per ultimo, la possibilità di gustare le famose aragoste atlantiche ad un prezzo più che equo, ne fanno una città quasi ideale per viverci. E poi abbiamo avuto una guida d’eccezione
incontrata a CapeCod: la signora Fletcher, meglio conosciuta come la signora in Giallo! NYC merita un capitolo a se: forse non bellissima ma sicuramente di un fascino unico, come i suoi concittadini, KingKong, l’Uomo Ragno e Capitan America giusto per citare i più famosi; KingKong è simpaticissimo, un gran burlone, ma di rado scende dal grattacielo…bah…; CaptainAmerica ultimamente si è un po’ montato la testa ma rimane sempre molto disponibile….l’Uomo Ragno è un problema riuscire a stargli dietro: è velocissimo e scherza di continuo con KingKong! Non poteva mancare di certo un incontro con i biker locali ed una buona birra con Topolino, in trasferta a NYC per lavoro. Come avrete capito, è una
città davvero speciale! Ed eccoci a Washington: senza troppi preamboli ci dirigiamo immediatamente alla Casa, dove ci accoglie molto calorosamente Michelle; un the, due bignole ed il pomeriggio scorre veloce tra chiacchere e consigli per il futuro…e proprio grazie ad alcuni suggerimenti che Barack mi propone di tenere un breve discorso al Congresso. (la foto canta!) Approvata molto rapidamente u
na legge proposta dal Senato (foto canta!), ci congediamo dalla coppia presidenziale ringraziandoli della fantastica ospitalità ricevuta…. “Wake up David!” sento una voce, mi sveglio di soprassalto, forse ho sognato un po’ troppo….”let’s go David”, è Superman che mi richiama alla realtà, poco più in là i Fantastici4 mi fanno un cenno con la mano….ok, è ora di andare, di tornare in Italia.
“cassani”
sabato 13 agosto 2011
Prali val Germanasca
Dopo che il week end passato complice tempo instabile e
pioggia abbiamo fatto poco o nulla eccoci oggi a “cubare km” salendo a Prali. Ritrovo a Grugliasco e lungo avvicinamento prima verso Pinerolo e poi lungo la valle Chisone. Arrivati a Perosa argentina svolta a sinistra e lunga salita ai quasi 1500 di Prali. Torello al mare restanti dolomitici compatti.
domenica 31 luglio 2011
Tappone alpino toccando anche il Galibier
GARMINETOR
lunedì 25 luglio 2011
Lago del Moncenisio defaticante dolomitico………
Un’uscita decisa all’ultimo momento dopo una settimana di lavoro passata a guardare il vuoto come nella pubblicità delle crociere Costa….. nella comprensione di colleghi che hanno anche loro assaporato l’estasi delle Dolomiti e che quindi sanno di cosa si parla…. di cosa manca. Siamo solo io e Guty all’appuntamento, chi per lavoro chi per impegni diversi chi perché sparito….. Tra parentesi il “cassani” risulta a Parigi a gustare la passerella finale di un ottimo tour. Saliamo ai 2000 mt. e più del lago (piramide) in una giornata ventosa e stranamente fredda per il periodo estivo. Anche se nel titolo ho dato fiato alle trombe parlando di salita defaticante tutto si può dire del Moncenisio tranne questo. Infatti nonostante la forma fisica limata sulle cime trentine la fatica si fa sentire e il Guty deve mollare più di una volta per far si che sia una pedalata in compagnia……. già lui e il suo Gardeccia buttato li all’ultimo giorno quando ni eravamo già partiti come un giocatore di poker che vede all’ultimo la mano vincente……. Ok adesso tutti presenti per sabato prossimo, meteo permettendo, le previsioni non sono favorevoli ma è ancora presto! Soffiamo tutti insieme!!!
Ciao a tutti, Falco
domenica 17 luglio 2011
Gardeccia il Guty balla da solo
Nel giorno della partenza degli amici pedalatori, non prima del fatidico "ultimo giro" per gli acquisti dell'ultimo momento degli ottimi prodotti locali, rischiando l'immancabile temporale pomeridiano, ho deciso di fare ancora un giretto in questa meravigliosa valle.
Scartati itinerari classici, ancora un Pordoi o un Fedaia, decido di salire alla Gardeccia,località resa nota ai più per l'arrivo di un tappone dolomitico del Giro 2011, dopo un breve riscaldamento in val San Nicolò, rientro sulla statale e alla rotonda in direzione Monzon inizio la salita,fortunatamente la pendenza non è costante anzi, dopo il primo Km veramente duro, c'è un piccolo tratto in discesa. Durante l'ascesa mi imbatto nelle occhiate di qualche escursionista che mi fanno presagire ciò che mi aspetta tra poco... infatti arriva l'ultimo Kilometro la pendenza sale e sale ancora fino a toccare un bel 18%... arrivo comunque sul piazzale del rifugio per la foto di rito. Anche per quest'anno la settimana Dolomitica è stata onorata.
Guty
giovedì 14 luglio 2011
S.Pellegrino Valles e Rolle Un saluto alle Dolomiti 2011
In una giornata che chiamerebbe più a un tuffo in piscina coperta o a un giro di saune e bagni turchi con la pioggia che minaccia di scendere da un momento all’altro dalle nubi nere che coprono tutto lo scenario alpino noi impavidi scendiamo con la mise da ciclisti e dopo una maestosa colazione dolce e salata ci accingiamo a pedalare. Unica concessione al meteo decisamente preoccupante il cambio di destinazione, infatti oggi sarebbe il giorno del “tappone” disegnato dal guty tra Giau, Falsarego, e quant’altro, decidiamo se non altro di girare più vicini alla base di Vigo e quindi di ripetere il percorso di due anni fa: S.Pellegrino Valle e Rolle. A Moena prendiamo in salita la prima acqua ma senza nemmeno un commento continuiamo
a salire. Sarà una scelta corretta infatti nonostante i nuvoloni e la bassa temperatura la pioggia per ora ci risparmia. Sulle rampe del Valles addirittura esce un timido sole, “ e vai!”. Affrontiamo quindi il Rolle e qui come da copione subito dopo la foto di rito e a quasi 2000 mt., si scatena un temporale di acqua ghiacciata! Senza timore e con unico obbiettivo l’hotel affrontiamo i circa 24 km di discesa che ci portano a Predazzo. Arrivati a Moena la pioggia che durante la discesa era finita, si riscatena, ma ormai è fatta e bagnati ma felici andiamo a fare quello che una mente normale avrebbe fatto si dal mattino……. Però dopo la fatica chissà perché merenda, piscina e saune hanno decisamente un sapore
diverso….. Ciao Dolomiti, torniamo ai nostri comunque amati colli Piemontesi ma è senza dubbio un arrivederci! Quel Giau però……..
Ciao a tutti Falco GARMINETOR
martedì 12 luglio 2011
SELLARONDA ancora Dolomiti ancora spettacolo!!
Arriva anche il giorno del giro denominato "Sellaronda" cioè i giro intorno al gruppo del Sella che ci porta a transitare in senso orario prima dal passo Sella poi dal passo Gardena quindi dal passo Campolongo e ultimo ma non ultimo dal passo Pordoi! Splendido anello alpino che "cuba" compreso lo spostamento da e per Vigo di Fassa 89 Km per 2190 mt di dislivello..... sembrerebbe che dopotutto eravamo allenati! Alla partenza il Guty si presenta torvo in volto e la salita al Sella (dopo una tentata fuga spentasi a pochi km dalla vetta) lo vede arrivare con un ritardo di meno di un minuto su me e Torello, un po' di più su un
David scatenato. Ma lui è furioso, e minaccia il ritiro con rientro all'hotel, accampando scuse sul fatto che la prestazione è determinata dalla mancanza del suo mezzo ufficiale (nevi in titanio crepata!). Lo convinciamo (senza molto sforzo) a continuare e ci raggruppiamo vicini a lui sul Gardena. Il Campolongo lo trova di nuovo rinvigorito anche grazie a una partenza anticipata dalla fontana di Corvara! Poi ad Arabba si consuma il fattaccio, ci fermiamo al bar per uno spuntino.... David prende un'insalata e patate, Guty, Torello ed io ordiniamo una pizza per tre e un tagliere misto speck, prosciutto, crudo, salame, formaggio! Consumiamo il lauto pasto e ripartiamo. Sin dai primi tornanti il Guty è scatenato e in
progressione ci lascia e avanza solitario verso la vetta! Salendo con il Torello che mi soffia sul collo e David a un centinaio di metri avanti ripenso al pasto, ripenso a quante fette di salame ho mangiato.... e capisco! il Guty è rimasto molto leggero e ha fatto di tutto per appesantirci! Insomma sarà questo sarà la mitica Bianchi dell'assente Willy che il monumento a Coppi attende in cima sta di fatto che lui vola al GPM senza rivali e come per incanto ritrova il sorriso perso sul Sella. Scherzi a parte fantastica giornata di sport e di amicizia e dopodomani di replica!!!!!
Ciao Falco GARMINETOR
domenica 10 luglio 2011
Alpe di Pampeago, Passi di Lavazè e Costalunga! Finalmente Dolomiti!
Nella giornata della mitica granfondo “maratona delle Dolomiti” il Guty ci disegna un percorso che transita ben distante dagli adrenalinici e performanti bikers. Peccato che il percorso si rivelerà devastante e l’ansia da prestazione verrà sostituita da quella di non farcela….. In una splendida giornata di sole Guty David Torello ed io partiamo in discesa per percorrere circa 25 km di splendida ciclabile che da Vigo di Fassa ci porta a Predazzo. Raggiungiamo Tesero e qui iniziamo la salita che ci porta al bivio per Alpe di Pampeago, i 4 km che ci portano alla famosa stazione invernale ci faranno capire perché è resa famosa anche dagli arrivi del giro. Infatti il dislivello sul mio Polar non scenderà mai sotto 11% e per p
oche decine di metri andrà oltre il 20 %!! Devastante ….. anche alla luce del fatto che a più riprese avevo espressamente richiesto al Guty di non rifare esperienze tipo Fedaia (da malga ciapela) fatte due anni orsono. Detto fatto, e non è finita, le rampe che ci portano al passo di Lavazè sono altrettanto ostiche e dai 900 mt ai 1752 mt. Del passo di Costalunga, quello che non farà il dislivello lo farà la stanchezza ormai evidente. In ogni caso alla fine arriva l’ultima discesa che ci porta stremati ma felici all’hotel. Poi la lauta merenda una doccia, l’arrivo del Tour, piscina idromassaggio, bagno turco e cotiones! Martedì si replica,
nel mirino il mitico giro del sellaronda!
Ciao dal Falco GARMINETOR
sabato 2 luglio 2011
Pian della Mussa ….. salita vera
Eccoci ancora qui, siamo in 5 oggi partenza da Grugliasco obbiettivo: Pian della Mussa. Devo dire che alla fine i 140 km per 1875 mt di dislivello scalato si faranno sentire un po' per tutti anche se Meogiai con molte marce in più ci lascia in salita (dopo aver chiesto il permesso al gruppo) e con uno scatto prodigioso arriva in vetta molto prima di noi e effettuato il giro di boa causa il poco tempo a disposizione scende subito e ci incrocia in discesa all’altezza di Balme…. tutto detto. Noi arriviamo di conserva anche se David e il Guty (mulettato Bianchi dal WIlly) un po' prima di me e Torello il quale
finalmente comprende il perché c’è il 29 montato …… santo ventinove! Quindi sostiamo per un panino ma nell’attesa, causa un fastidioso vento gelido, malediciamo il fatto di non essere scesi immediatamente. Poi lunga discesa e ritorno a casa, fra un po' è ora di valige….. Ciao a tutti Falco GARMINETOR
sabato 25 giugno 2011
TITANIO PER SEMPRE? MAH…
Un appuntamento senza convocazione ufficiale per Gutierrez, David e “cassani”, per questo sabato mattina finalmente estivo; ma il Guty arriva con una brutta notizia: la sua amata Nevi in titanio ha ceduto clamorosamente: una presunta crepa al telaio non lascia indifferenti, ed è già dal rivenditore in attesa di giudizio…peccato che tutto ciò avvenga a dieci giorni dalla vacanza dolomitica!
Ma il nostro non si perde d’animo: si presenta con la sua Mtb versione stradale pronto per un allenamento che varrà doppio o quasi!
Si inizia subito con una foratura per me, poi si procede in direzione Mortera dove incontriamo il Grillo e Tatanka reduci dalle fatiche della Nove Colli (di cui quest’ultimo rievoca con enfasi i fantasmi del Barbotto), e con loro puntiamo dritti a Coazze per un buon caffè. Salutiamo i due “cesenatici” e ripartiamo con una indecisione: Aquila o Pian Neiretto? Decidiamo per quest’ultima meta, meno lunga ma con pendenze più ripide di sicuro, e siccome non siamo ancora contenti ci mettiamo dentro anche la Colletta di Cumiana al cui ingresso in paese fora anche David: bene, ora siamo senza camere d’aria di scorta….ma la fortuna non ci abbandona: a Pieve incontriamo il Grande Micki che ci fa dono di una delle sue (non esce mai senza due camere d’aria di scorta). Grazie Micki!
A questo punto non rimane che tornare verso casa velocemente, molto velocemente…”evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure…si, viaggiare…”
“cassani” GARMINETOR
martedì 21 giugno 2011
Un lunedì pomeriggio dopolavoro qualsiasi
Un lunedì pomeriggio dopolavoro qualsiasi, di un giugno qualsiasi, di un’estate un pò poco estiva, tre ciclisti, Guty, Mauricio e “cassani” si ritrovano per il consueto allenamento; il Braida è la meta d’obbligo e l’avvicinamento avviene in maniera abbastanza rapida. Incomincia l’ascesa. So di non avere un ottimo allenamento alla spalle, ma confido nell’attitudine allo sforzo in salita per non soccombere al più giovane Mauricio ed al buon stato di forma del Guty. Il giovane si stacca, complice la stanchezza dell’allenamento in solitaria del giorno prima, Gutierrez ed io continuiamo insieme almeno sino al piazzale della Sacra dove improvvisamente mi apostrofa con un “oggi mi sembri caracollante in salita…!” Ah si? Allungo immediatamente, almeno ci provo, non mi giro ma non sentendo più alcun rumore capisco, almeno credo, di averlo sganciato.Continuo nello sforzo, mi sembra di andare bene, non manca molto all’arrivo, forse 500 metri.... Quasi non me ne accorgo, ed eccolo: senza apparente sforzo Guty è al mio fianco. Ma non avevo allungato? Ma non l’avevo sganciato? Il computerino diceva che non stavo andando male, anzi… E non mi pronuncio sul ritorno: sempre davanti, lui non io, mai un attimo di cedimento…..ma a questo punto visto che ciclisticamente l’hai frequentato più di me nelle ultime settimane… COSA PRENDE???
“cassani”
domenica 12 giugno 2011
COLLE VACCERA estate umida!
Eccoci qui ancora il solito “poker d’assi”, oggi David propone un percorso ardito sia per il kilometraggio che per pendenze, il colle Vaccera. Siamo in val Pellice e la salita parte da Luserna e arriva a quasi 1500 mt. Ci troviamo come il solito tra Grugliasco e Rivalta per poi puntare in direzione Pinerolo (dove già campeggiano i cartelloni inneggianti al tour de France che omaggerà la città di un arrivo e di una partenza (quella del Galibier). La giornata all’inizio è serena ma poi verso le montagne troveremo nuvole nere e minacciose….. per fortuna si limiteranno a minacciare e dopo i 150 km (e più per qualcuno) arriveremo a casa asciutti. Ottima uscita in preparazione delle Dolomiti ormai vicine che ci troveranno senz’altro motivati.
Ciao Falco
GARMINETOR