In questo
luglio meteorologicamente bollente lo sparuto manipolo di veterani di TiB
continua a pedalare sulle nostre montagne.
Ci
ricordiamo e paragoniamo quanto fatto ancora qualche anno fa, ma con la regola
del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno prendiamo a riferimento quest’ultimo. A
seguire un breve riepilogo delle uscite del mese.
Iniziamo con il “ RE di PIETRA “ in piena bolla di calore con Caronte che soffiava a pieni polmoni dopo il previsto avvicinamento a Paesana è iniziata la sauna: tutto il lato destro della strada che sale prima a Crissolo e successivamente al pian della regina e poi finalmente al pian del re è costituito da muraglioni che sorreggono la montagna che irradiati dal sole ci restituiscono un calore insopportabile, infine giunti in vetta, buttati in un prato a contare i fili d’erba, abbiamo ricaricato le batterie e dopo la foto di rito siamo velocemente scesi a Crissolo per una breve pausa, ripreso il viaggio dopo il fatidico discesone da chilometro lanciato, siamo entrati nel forno della pianura fino al parcheggio dove ci attendeva la fida ammiraglia che bontà sua ha festeggiato i dieci anni di “servizio corse”. E’ stata per me una gita amarcord, essendo stato mio primo cimento alpino sono tornato indietro con la memoria di qualche lustro… abbraccio virtualmente tutti i ciclisti che mi hanno accompagnato qui nel corso degli anni. Presenti il falco e guty
A seguire una fuga infrasettimanale con il ritrovato “cassani” il percorso un altro classico estivo con i colli della Scala , Monginevro ed infine il Sestriere, giornata favolo
sa poco traffico con partenza mattiniera per ovviare almeno in
parte al caldo persistente, foto di rito ad ogni colle , comunque è prevalsa la
rilassatezza. Presenti cassani e guty
Causa
vari guinzagli corti abbiamo optato per una collina torinese fuori periodo, che
dire i posti sono sempre belli e affascinanti ma forse non si percepiscono gli
odori caratteristici di queste colline, dopo aver pedalato i due terzi del
percorso previsto, di comune accordo abbiamo “raccordato” per un rientro meno
traumatico, giornata da bollino rosso! Presente il trio delle meraviglie cassani falco guty.
Il
sabato successivo la meta prevista è stata il 2000 più vicino a Torino ovvero
il colle del Moncenisio : oramai ognuno di noi conosce a memoria ogni curva ogni variazione della pendenza e ogni avvallamento della salita, quindi
tutti con il pilota automatico inserito per arrivare alla piramide più famosa
delle alpi dopo 25 km di salita . Con l’occasione ci siamo spinti a fondo lago
per la foto di rito con la targa del colle, ritorno leggermente differente con
passaggio al lago del paese di moncenisio e picchiata in valle da venaus, come
sempre ci ha tenuto compagnia una fastidioso venticello in faccia fino a
borgone . presenti in rigoroso ordine alfabetico cassani falco guty
Ed
infine et voilà : colle delle finestre , purtroppo un percorso lungo la statale
del Sestriere affiancati da molte auto ha un pochino scalfito l’entusiasmo
iniziale ma non appena abbiamo svoltato in direzione di Usseaux ci siamo riappropriati della nostra
“tranquillità interiore” ed è iniziato il ballo prima mazurca poi valzer ed
infine lento ma tra una piroetta e l’altra siamo arrivati al colle, dove
circondati da auto moto camper fuoristrada e quad, abbiamo immortalato i
panorami e noi stessi. una nota di
biasimo sulla stele commemorativa del
passaggio del giro d’italia dedicata al vincitore di tappa ( rigorosamente
pluri dopato e pluri squalificato ) peccato!
Non
ci è rimasto altro che ripercorrere il percorso dell’andata per giungere al
parcheggio dove gli abitanti di villar perosa erano immersi in una sorta di
discoteca non stop all’aperto: buon divertimento. Pertecipanti falco e guty
Direi
che l’importante è non fermarsi e di continuare a pedalare raccogliendo i
frutti che ogni annata ci riserva, magari tra qualche annetto quando saremo
proprietari del nostro tempo diventeremo
“vecchietti terribili “
agosto incombe e nuove pedale ci attendono
Guty